Dialogo tra un jureconsulto et un homo sopra alcune quistioni d’importanza
Buondì, Messere Iohannes de Rondis (se ben rimemoro), illustrissimo Jureconsulto et Esperto de utroque iure…
D) Se Vi aggrada potrei rivolgere alla Signoria Vostra lustrissima alcune dimande de morale et de diritto?
R) Senz’altro…, ma non ho molto tempo.
D) Non vi farò perdere lo pretiosissimo Vostro tempo e immantinente inizio: secondo la Vostra scientia est pensiero de iustitia che la morale filosofia ispiri il diritto et le legi?
R) Ne sono sicuro.
D) Bene, et adunque, secondo Voi est iusto che la morale si ispiri a lo Bene per li homini tutti et per ciascheduno?
R) Ne sono convinto.
D) Et allora si puote dire che la morale filosofia ha da ispirarsi a quello che è il miglior fine per lo Homo, et non solamente per li suoi sollazzi, vel per accumular beni materiali come poderi e denari, vel che non tragga utile dal rispetto de legi sbagliate, overo che non obedisca a li moti secreti dell’animo et de li visceri non avendo signoria su le passioni…
R) Le legi et lo diritto han da seguitar por lo bene de l’Homo.
D) Si puote anco dimandare at la Signoria Vostra se si puta forse che la vita sia differente tra li Homeni, le bestie et le piante de li arbori et de la erba et de li fiori de li campi, et se tra li homeni sea quel che la possiede ne la piena salute, et anco quel che la possiede ne la malattia et ne l’infermità puote nomarla conciossiacosacché vita?
R) Mi pare di sì. Semper vita est.
D) Una dimanda ancora: si puote ritenere che un Homo dabbene sia patrone assoluto de un altro Homo dabbene, così che lo possegga come un podere o una cosa materiale?
R) Non est possibile, perocché le legi del tempo nostro sono iuste et equanimi: si puote solo posseder propriamente cose materiali. Su lo Homo est lecito exercitar solo un mandato de assistentia.
D) Et allora, dimando, illustrissimo Messere, perché ne lo hospitio de la comunità nostra si vuole tratar una Illustrissima Femena, Madonna (metteteci il nome che volete), ne lo modo che non est permesso da la morale ma da la lege de li Homeni?
R) Perché lo habet deciso la Magistratura alta de lo Regno.
D) Ma allora si puote aver legi che non rispetan il principio dicto et la morale?
R) Sì, si puote, ma son igualmente de rispetar.
Non comprendo, ma grazie igualmente, illustrissimo Messere.
Grazie, buondì messer voi ?
Il nome non importa, sono solo un homo, proximo Suo, riveritissimo.
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