Tour de France: le comiche
Intanto onore a Bradley Wiggins e a Chris Froome, splendidi, come ieri a Thibaut Pinot. Poi le amenità televisive, che non ci allietano tanto, piuttosto suscitandoci spiriti acri …
Sentite: “… si dice “Fruum” o “Froom” o addrittura “Fraam” (forse echeggiando la pronuncia di “blood“?), come suggerisce un videoascoltatore che scrive un sms agli ineffabili Bulbarelli, Pancani e Cassani?
Il quesito è sulla pronuncia di un giovane fortissimo corridore anglo-kenyota: Christopher Froome. Chi conosce un minimo la lingua inglese sa che la doppia “oo” si pronuncia solitamente “u” (vedi “good” e “food“), ma non loro, che farfugliano oramai da una decina di giorni su come si pronunci quel nome. Si potrebbe pronunciare “Froom” se Froome fosse un boero, un afrikaans di origine olandese, ma suo padre era inglese.
Salomonicamente poi all’unanimità dicono che si affideranno all’opinione (opinione?) dello stesso Froome, che domani sarà intervistato.
Cassani dice che, invece, pronunciare “Wiggins” (la maglia gialla)” è più facile (ecchhevordì?)
Si atterranno dunque i nostri tre compari a ciò che dirà l’interessato: sarebbe come se potessimo interpellare Shakespeare sulla pronuncia del suo cognome e lui ci dicesse, si dice: “Shikkospir“, e tutti a pronunciare così il nome del bardo.
Domani Froome dirà che si pronuncia “Fruum“. Spero qualcuno faccia notare ai tre che sono stati penosi. Peccato per Cassani che è competente di ciclismo.
Alessandra De Stefano invece senza problemi pronuncia “Fruum“, come si deve.
Altre due o tre chicche, che forse è meglio definire stronzate.
La statura di Froome: ieri secondo i nostri tre era 1 metro e 86 per 69 kg, oggi è 1 e 87 per 66 km, cresciuto di un centimetro e dimagrito di tre chili in 24 ore.
Il distacco tra Wiggins e Evans è in classifica generale di 10 secondi prima della cronometro di oggi, che vede Wiggins guadagnare costantemente su Evans, ma loro due o tre invece di sommare il 10 secondi al distacco di oggi, li tolgono, come se la maglia gialla fosse Evans. Incredibile.
Evans oggi avrebbe, sempre secondo i nostri eroi, una “giornata no”, mentre invece va al suo massimo, solo che almeno 6 o 7 corridori sono più forti di lui a cronometro, e i commenti “pensavo che potesse limitare il distacco … grossa delusione e…”
e altre a iosa … che fatica dire cose, poveretti.
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