Kurt von Hammerstein-Equord
…comandante in capo della Reichswehr (Esercito tedesco) fino al 1934, esautorato da Hitler perché nazisticamente inaffidabile. Grazie a Dio.
Una storia che permette di capire che il popolo tedesco non accettò sempre passivamente la mostruosità. E questo, se pur tardivamente, un po’ ci consola.
Leggo la bellissima storia di Hans Magnus Enzensberger sulla vita del generale “Hammerstein o dell’ostinazione“, ed. Einaudi, le cui tre figlie, Maria Therese, Maria Louise e Helga, in modo diverso si opposero esplicitamente anche se clandestinamente a Hitler. Furono combattenti e sodali con il generale Beck, Groedeler e il colonnello conte Claus von Stauffenberg, che nel 1944 cercarono di liberare il mondo dal mostro, non riuscendovi.
Il libro, di cronaca e storia, e dialoghi tra viventi e trapassati, si conclude con una riflessione di John Lothrop Motley che riporto:
“Non esiste una storia dell’umanità (…) Questa è la profonda, tragica verità. I suoi annali non sono mai stati scritti e non lo saranno mai; e, anche se esistesse, non saremmo in grado di leggerla. Ciò che abbiamo è qualche foglio sparso del grande libro del destino, mosso dalle grandi tempeste che investono la terra. Lo decifriamo come meglio possiamo con i nostri occhi miopi; ma tutto quello che emerge è un borbottio confuso. Abbiamo a che fare con geroglifici per i quali ci manca la chiave“.
La chiave è nel cuore e nella mente dell’uomo.
Post correlati
0 Comments