La Natura è…
…cattiva in quanto “prigioniera” del proprio determinismo,
mentre invece l’uomo può essere cattivo
se non riesce nella sua libertà relativa
ad allargare lo sguardo all’altro-come-se-stesso.
Ognuno di noi ha un debito di gratitudine,
che non riuscirà mai a pagare al Deus sive Natura (scrivo così per gli “spinoziani”),
accorgendosi di essere a questo mondo.
Il vento racconta il suo canto mentre camminiamo o corriamo,
intercalando il suo vibrare ai mille fruscii delle piante.
Silenzii fondi stemperano malinconia e solitudine.
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