Consultazioni? …game over dear Bersani …onore al Presidente Napolitano e viva l’Italia
leggo che Lei ha incontrato nei giorni scorsi don Ciotti (peraltro ottima persona), tale Carlo Petrini di slow food (?), il Touring Club e “prezzemolino” Saviano nell’ambito delle consultazioni che sta svolgendo al fine di cercar di creare le condizioni per presentare una proposta di Governo come dream team! E che ha cercato in tutti i modi di stanare il M5S, senza successo. Ci sarebbe da ridere, piuttosto che da piangere.
Non capisco, giuro che non capisco queste Sue interlocuzioni rese pubbliche.
Mi chiedo: ma perché allora non ha interpellato persone intellettualmente forse più robuste e cognitivamente “probatorie”, magari la Margherita Hack, Rubbia, Remo Bodei, Ratzinger, e almeno un’altra quarantina o un migliaio di eccellenti ricercatori che abbiamo in giro per l’Italia. O il mio amico Neri Pollastri? O Stefano Zampieri? O Umberto Galimberti? O Chiara Zanella? O Roberta De Monticelli? O Nicla Vassallo? O Maria Luisa Martini? O Gianni Vattimo? O Maria Bettetini? O Salvatore Veca? O Maurizio Ferraris, Sergio Moravia e Pier Aldo Rovatti? O, non aveva forse in testa qualche giorno fa Michela Marzano? Ha visto l’esito siciliano dei Battiato e dei Zichichi, fortemente voluti da quell’originale di Crocetta?
E magari avrebbe potuto interpellare anche me, perché no?
Avrebbe potuto sentire, inoltre, Piero Angela o suo figlio o Licia Colò, così in ordine sparso. E perché non Mario Tozzi o Floris o Telese, o Santoro Michele con il suo ghigno, o la sempre vergine Annunziata, questi ultimi più consentanei a lei? E perché no anche Pippo Baudo o Carlo Conti? Oppure tale Ettore Colombo (e chi è?) o Furio Colombo, o Travaglio? E perché non Ingroia da Aosta o perfino Di Pietro, Casini, Diliberto, Scilipoti, Razzi, Gilardino, il “pazzo” Pazzini, Robinho, Pato, Kakà Ricardo Isekson, Ronaldinho, Mauro Corona (non oso dire Fabrizio, ma in quel caso si sarebbe trattato di opera di misericordia spirituale), Quagliarella, Di Natale, Penelope Cruz, Sharon Stone e Charlize Theron (gliele consiglio vivamente), Bertinotti, e Ferrero e, come si chiamava quello, Fini (sì, quello dei ristoranti in autostrada)? E’ chiaro che sto scherzando caro Bersani… si vede?
E Tom Boonen, Evans, Fabian Cancellara e Peter Sagan, Contador, Froome, Gilbert e Wiggins, Nibali, Vendola (ah, ho sbagliato, questo è un narratore!) e Ivan Basso? Perché tenerli fuori dal suo giro? Poi ci sarebbe anche la splendida Maria Sharapova e la Vezzali immensa, ora che è onorevole! E Tiger Woods, Matteo Manassero (anche se giovanissimo), Dario Fo, Nanni Moretti, Celentano e Danilo Gallinari, Le Bron James e “mago” Bargnani, e poi Federer, Diokovic e Nadal, che ne dice? Mancherebbe anche Soldini, quello del mare. Non trascuriamolo, dai.
Poi si potrebbe continuare con Elisa, Giorgia, Alice, Gianna Nannini, Mika, Marcella Bella, Renato Zero, Piero Pelù, Nino Frassica, Antonio Albanese, le Jene, Rosy Bindi, Ilary Blasi, Keyra Knitley, mia figlia Beatrice, Anthony Hopkins, Raul Bova e Sean Connery, senza trascurare Matt Damon, Brad Pitt, sua moglie Angelina, Johnny Depp, Martin Scorsese, Clint Eastwood, Hugh Grant, Baricco, la carissima Laura Salomoni, e magari Colin Farrel, Costanzo e sua moglie, Rocco Siffredi, Jeffrey Rush e Colin Firth. E anche Keith Richards, Eric Clapton, e Mark Knopfler, dove li mettiamo?
E, oggi che vanno per la maggiore, i Mumford&Sons? Glieli consiglio vivamente: si tratta di un folk rock di grande impatto emotivo, specie nel pezzo “White blank page“.
Caro Bersani, quanto lavoro!
Ah, dimenticavo, se può ci risparmi il lugubre Paolo Flores d’Arcais, sempre se può, e se non può tenga per sé gli esiti dell’incontro. Grazie.
Oppure non incontri nessuno! Ovvero, ancora, incontri chi vuole, ma non ce lo venga a dire, por favor!
E invece Lei si sta dovendo accontentare di Alfano, Schifani, Brunetta, Maroni, Monti, Mauro e Berlusconi. E forse anche di Cicchitto. Che tristezza, eh?
Magari Le resterebbe papa Francesco, but the time is over.
( 29/03/2013, ora scrivo dopo il Suo nulla di fatto, come dovevasi dimostrare: la sua cocciutaggine e il suo essere succube di gente come Fassina, Orfini, Orlando, e chi sono questi?, le hanno fatto un brutto scherzo, ora si cambia pagina, amen).
Per concludere il tema è questo, caro Bersani: il PD non ce la farà mai, perché, presuntuosamente, ha pensato di riscrivere la storia della sinistra italiana, facendo sposare dei comunisti a dei democristiani “di sinistra (?), invece di scegliere la strada maestra, europea, riformista, di un Partito Socialdemocratico, aperto e inclusivo, fondamentalmente cristiano e laico nel contempo. Anche se il vivace Renzi può non essere d’accordo, ma Renzi è nato l’altrieri.
E infine, visto che in gioventù Lei ha studiato filosofia Le consiglio un aureo libretto di Karl Jaspers, edito nel 1971 da Marietti di Casale Monferrato, Ragione ed esistenza.
30 Marzo 2013. Speriamo nel Presidente Giorgio, dal nome di sapiente e paziente agricoltore… 31 marzo, Pasqua di Resurrezione: ecco i dieci saggi… la Virtù e la Passione di Speranza ci aiutino.
E lo Spirito, che soffia dove vuole.
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