sballi e informi timballi
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arolettormattutino,
si raggruppano attorno ai tavolini appendendosi come pipistrelli vestiti di scuro seralmente e nelle feste comandate nel caffè centrale del paesone delle Terre di Mezzo sguardi ottusi su smartphone iphone android comunicando sine empàtia bevono spritz aperol a manetta musica a manetta confondibilissima insopportabilmente ritmicatonica occupano anche i passaggi e il portico che immette su altri transiti guardano attoniti il vuoto che si effonde sui volti dei compagni di sballi e timballi per poi andare più tardi per mete dov’è la macchina? boh! e così continua la festa che festa che bello che divertimento diverso diversificato differentemente aperto all’anima oh sì che bello che bello stare insieme tuttinsieme nello sballo a timballo lì inpiazza auff digitando tra un sorso e una spinta e poi tirar tardi perché bisogna non serve tornare che non ho sonno son stanco ma non lo so o non lo do a vedere giammai che palle sta gente quello ha perfino sboccato in un angolo ben gli sta non mi interessa catatonici son o come si dice in giovanil gergo del branco che mi rende vivo e senza il quale morir non conta
anche un tempo c’era il branco seriale politicamente corretto chi non la pensava in un certo modo di politica di musica anche i creedence eran commerciali di costume era fuori era fuori era fuori addirittura una spia dei carabinieri ma si cercava un nuova società verità politica giustizia sociale in modi a volte grevi approssimativi inconcludenti violenti ingenui speranze in un mondo migliore non basta gandhi kennedy e papa giovanni occorreva ben altro che guevara per cacciare i poltroni inveterati che stavano sui seggi e gli scranni del potere occorreva per altri ragazzi julius evola perché anche dall’altra parte c’era speranza e qualcosa occorreva fare trovare lo spazio per dire la nostra e allora anche il padre il prete il professore e il padrone bisognava scalzarli dal trono e respirare liberi liberi liberi
…e adesso c’è solo il branco di aperitivi in timballo?
retoricamente chiedo sperando credendo
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