Corruttori di costumi
Carissimo lettor di fine anno, il titolo è
conduttori di talk show, giornalisti d’assalto, politici ignoranti e presuntuosi, sindacalisti inadeguati, falsi imprenditori.
Partiamo da questi ultimi: es. il Buzzi romano. Salendo: i segretari generali di Cgil e Uil. Ancora: molti 5S, non tutti graziaddio, non pochi PD, FI et varia pecora. Più su: Travagliato de’ Travagli-sempiterni, presuntuosamente inventore di regole e casi tutti suoi, Sallusti quando è allucinato, tra non pochi. In cima un dovizioso elenco: De Filippi, la regina delle corruttrici di giovani e stupidi vari, Floris, il parlante-sopra oggi in declino, Ventura (come participio futuro, sperèm de no), Venier, di cultura improbabile, San Toro, il ghignante periclitante, D’Urso, che-non-si-sa-se-sia-vera-o-stereotipata-anzi-vera-purtroppo-per-lei, Vespa l’immarcescibile, come un untuoso democristiano d’antàn, ser Fazio de Faziosis, impalpabile, costoso nullo, Lerner, magister del satanico ghigno, etc., ma questi a parer mio insindacabil-soggettivo sono i principali.
Costoro sono corruttori di costumi. Nell’antica Roma repubblicana sarebbero stati frustati a sangue con verghe flessibili a punte metalliche; ad Atene si è condannato a morte Socrate per tale peccato-reato, peraltro presunto, e questi sono liberi di guadagnare cifre immorali corrompendo i costumi.
Un suggerimento agli incliti politici attuali, specie se governativi: non andate a farvi intervistare in tv, dove nel più stupido talk show il conduttore vi può interrompere in ogni momento parlandovi sopra o togliendovi la parola.
Siete Ministri della repubblica: mi piacciate o no, ma mi offendo io, per voi. Fate così: se vi chiedono un’intervista, date udienza al giornalaio di turno al vostro Ministero (della Repubblica del Popolo sovrano), fategli fare anticamera e poi ricevetelo con cortese degnazione, voi dietro la scrivania di noce antico e lui/ lei con il cappello in mano su uno scranno simil-fantozziano, date le risposte e salutate cordialmente l’ospite, non concedendogli più di mezz’ora, oltre all’obbligatoria mezz’ora di anticamera che gli avrete fatto fare, tanto per chiarire chi è più importante, non tanto per voi stessi, ma perché Ministri della Repubblica del Popolo sovrano.
Fate così, vedrete che funziona.
Caro lettor gentile, condannato a morte Socrate e costoro, corruttori di costumi, sono a piede libero.
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Questi pensieri dovrebbero essere trasmessi agli interessati…. I Ministri della Repubblica.Mandi Paolo