Declino il titolo al femminile, ma potrebbe essere proposto al maschile, parimenti.

Vediamo un po’ le distinzioni terminologiche di cui sopra:

a) pacifiche:/ pacificate sono le donne che vivono e aiutano a vivere in pace, in famiglia e fuori, sul lavoro e negli altri ambient convissuti, perché hanno la pace interiore, fatta di equilibrio psicologico e senso morale; le “pacificate” son le donne tipo la Sulamita del Cantico dei cantici, ché in ebraico “sulamita” è proprio la pacificata dall’eros;

b) pacifiste: sono donne militanti che si battono contro la guerra, specialmente se fatta da certe nazioni e non da altre; come i loro compagni maschi, che ora sono stranamente silenziose nei confronti dei criminali che agiscono nei vari scenari della terza guerra mondiale;

c) paci-fesse: sono ragazze sprovvedute&presuntuose che vanno inavvertitamente in scenari di guerra ad aiutare non si sa chi e per cosa. del tipo Vanessa&Greta o le due Simone di antica memoria.

Pare che le due giovanotte recentemente salvate dai babau vicino orientali con turbanti e coltelli, operanti nella polvere e nel sudore (che puzza!), siano costate all’erario nostro una decina di  milionate e oltre, anzi undici. Come cittadino e contribuente italiano, sarei quasi, dell’idea  di far loro causa per risarcimento, e mi accontenterei che versassero simbolicamente allo Stato undici (11) euro a testa, e morta là.

E Gentiloni, ministro nobiluomo non racconti palle primordiali, per favore!

Politicamente scorrettissimo sono, certamente, di destra?, noooooo… semplicemente stanco di querimonie ridicole nella politica e nel mondo mediatico.

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