VIAGGI

…in terre diverse verso nord e verso sud un giorno dopo l’altro. Galanta di Zoltan Kodaly, oltre Bratislava verso la grande ansa del Danubio.

Ancora una volta transito per terre di mille e mille viandanti coraggiosi e pieni di speranza.

Poi vado al sud, rapidamente, in giornata, e trovo immondizia sulla spiaggia del mare d’inverno, canzone lontana nel tempo di una disperatamente donna. Di-sperata, e quelli in fila sui sentieri balcanici che cosa dovrebbero dire? In viaggio con le sole scarpe e un soprabitino blu, come la bimba in foto.

Chi si può permettere lamentazioni e geremiadi nel nostro stato di vita? Eppure…

Il vento va e poi ritorna sulle schiene dei profughi, io passo in macchina veloce andando, torno in aereo da Vienna e poi difilato nella Bassa Italia, bellissima e sgangherata.

Non posso non vedere, confrontare, ragionare sulla diversa e iniqua distribuzione dei beni sulla Terra.

IDIOZIA

A Firenze il consiglio di classe di una scuola impedisce ai bimbi di visitare una mostra dove vi sono dei crocefissi, per ragioni politically correct. Quale sarà la prossima mossa degli organismi scolastici? Impedire la visita collettiva di monumenti religiosi alle scolaresche?

Idiozia che correggerei a sberle.

INDECENTE AVIDITA’

Pietro Vittorelli era abate ordinario di Montecassino, un Dom (inus), 191esimo successore di San Benedetto, medico, ha sottratto rubato imbolato cinquecento e oltre mila euro dalle casse ecclesiastiche (dell’8 per mille e affini) per festini alberghi champagne ostriche e altri lussureggianti svaghi. No commenti, solo infinita pietà, ma quella che contiene anche una quota di disprezzo.

UMANITA’ FERINA E FERITA

Quattro aerei in giornata ho preso e la notizia di tarda sera è Parigi, dove avviene la tragedia nel terrore degli attentati. Il web spiega che è la “risposta” all’impegno francese contro la “mania” terroristica, con minacce all’Italia, alla Gran Bretagna e agli USA.

Ora aspettiamoci la retorica indecente in questa parte di mondo, inettamente stupidamente vietamente “corretta”.

Serve uscire dall’inerzia mentale, discutendo bene con la stragrande maggioranza delle nazioni islamiche, che  sono fondamentali nella lotta contro l’odio, alzando l’allerta dell’intelligence, fermando con la forza la follia, ma non basta.

Tralasciando la storia del secondo millennio da Goffredo di Buglione (1099), dopo gli errori occidentali dell’ultimo secolo, dalle divisioni della Mesopotamia  fatte al tecnigrafo da Sykes-Picot nel 1918, alla seconda guerra irakena del 2003 (Bush&Blair) all’intervento francese in Libia nel 2011, dopo le strane (anzi no) commistioni con i regni sauditi da parte degli americani (frutto avvelenato Bin Laden), c’è molto da ripensare sul piano globale… tenendo conto delle potenti lobby delle armi, degli interessi energetici e geopolitici.

Una preghiera all’Onnipotente affinché ci dia l’intelligenza per capire e agire.

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