RENATO PILUTTI Sul Filo di Sofia

Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Non mi frega una mazza che Enrico Rossi canti “la locomotiva” di Guccini

Pare che sia una notizia -quella sopra- come il dibattito sullo stadio nuovo della Roma.

Ma dove siamo arrivati? che fa notizia il cantar probabilmente stonatissimo del presidente toscano, inimico di Renzi?

e lo stadio a Tor di Valle?

e il litigio fra Totti e Sgarbi? Uuuuh, importantissimo veh!

Ma cantava anche D’Alema, ma cantava anche Bersani, ma cantava anche Miguel Gotor, ma cantavano anche Civati, Epifani, ma cantava anche la Camusso che presumo anniderassi colà?  e anche Speranza? che concertooo! Ora si chiameranno Democratici Progressisti, cioè DP, e mi par di ricordare quest’acronimo politico presente negli ’80. Repetita non iuvant, scopiazzoni!

Se questi si  chiameranno così, gli altri che cosa saranno: Antidemocratici Regressisti? AR, dunque?

E in direzione PD che cantano? amore ritorna, i ciliegi sono in fioreee? Mi par di vedere gli interessantissimi Guerini e Rosato, e la presidenta involontaria del FVG, come la dise ela.

E i leghisti che inno intonano, La bela gigogin?

E i 5S Fedez, DjAx o che altro di confuso?

E i forzitalioti, un inno di Toto Cutugno? a ognuno il suo. Meno male che Silvio c’è. Lo dico sul serio, credetemi, credetemi.

E i destri fascistelli governati dalla vigorosa piccoletta? Non certo Faccetta nera, per loro meglio Lando Fiorini.

E invece ci sono altre cose: sfruttamento bestiale, disoccupazione, violenza sulle donne, pedofilia, guerre endemiche, cinismo pervasivo e lubrico. Di che si occupano i periclitanti succitati?

Io preferisco mettere qui il testo di Vietato morire, di Ermal Meta, forse a qualcosa serve…

Ricordo quegli occhi pieni di vita/ E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia/ Ricordo la notte con poche luci/ Ma almeno là fuori non c’erano i lupi/ Ricordo il primo giorno di scuola/ 29 bambini e la maestra Margherita/ Tutti mi chiedevano in coro/ Come mai avessi un occhio nero/ La tua collana con la pietra magica/ Io la stringevo per portarti via di là/ E la paura frantumava i pensieri/ Che alle ossa ci pensavano gli altri/ E la fatica che hai dovuto fare/ Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore/ Hai smesso di sognare per farmi sognare/ Le tue parole sono adesso una canzone/ Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai/ E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai/ Figlio mio ricorda/ L’uomo che tu diventerai/ Non sarà mai più grande dell’amore che dai/ Non ho dimenticato l’istante/ In cui mi sono fatto grande/ Per difenderti da quelle mani/ Anche se portavo i pantaloncini/ La tua collana con la pietra magica/ Io la stringevo per portarti via di là/ Ma la magia era finita/ Restava solo da prendere a morsi la vita/ Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai/ E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai/ Figlio mio ricorda/ L’uomo che tu diventerai/ Non sarà mai più grande dell’amore che dai/ Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede/ Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare/ E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza/ Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire/ Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai/ E ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai/ Figlio mio ricorda bene che/ La vita che avrai/ Non sarà mai distante dell’amore che dai./ Ricorda di disobbedire/ Perché è vietato morire./ Ricorda di disobbedire/ Perché è vietato morire./ Perché è vietato morire./ Vietato morire.”

…forse a qualcosa serve, a qualcosa serve, a qualcosa serve

 

Post correlati

0 Comments

Leave a Reply

XHTML: You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>