La Miniera di Atacama
33 minatori solo là sotto in Cile, nel deserto dell’Atacama. San Josè a Copiaco.
A 700 metri di profondità.
Dicono che ci vorranno 3 o 4 mesi per liberarli. Sono 32 cileni e un boliviano e tentano di vivere.
17 giorni fa è giunto il loro messaggio dalle viscere, scritto con grafia incerta: “Estamos vivos, en el refugio, los 33“. Sono lì sotto dal 5 agosto scorso.
Hanno provviste, ossigeno ed elettricità, che in qualche modo vengono reintegrate attraverso un condotto di 12 centimetri di diametro.
Fanno esercizi di gruppo per andare avanti mantenendo l’equilibrio psichico e la coscienza.
Possiamo solo essergli vicino in spirito, imparando ancora una volta che non è vero che il lavoro operaio è finito, e che tutto è diventato terziario e servizi.
Gli eredi di mio padre, minatore e cavatore di pietra, amici della pietra per sopravvivere, sono ancora a questo mondo, sporchi e sudati.
Miei fratelli.
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