Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

I ragazzi di Istanbul

Sul Bosforo è primavera, chissà se anche nel senso di un cambiamento. Piazza Taksim il luogo.

Il regime kemalista reso non poco confessionale da Erdogan, sta reagendo alla protesta dei giovani con durezza.

Tutti i cambiamenti richiedono fatica e a volte sangue.

Il piccolo mondo chiamato “Terra” si muove ovunque.

La grande storia di Costantinopoli, Bisanzio e Istanbul continua sul limen del continente Eurasiatico, a cavallo dei mondi.

La Galazia e i Balcani respirano l’aria anatolica, mentre i ragazzi evolutissimi del quartiere Besiktas esprimono una rabbia perfino un poco gioiosa.

Si sono ribellati al supermercato che uccide un parco, gli alberi, alla tecnocrazia pervasiva, al mercato ottusamente violento. Il vento gira lentamente da un capo all’altro del Mediterraneo.

L’Europa, afona, sorda e cieca sta a guardare.

La Turchia è una speranza giovane.

 

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