Futura
Caro lettor cortese,
sarà un tempo senza i casinibossiepifaniberlusconcicchittomaronrenzicamussoesuorboldrinzandaepipcivatiilgrullo, sarà un tempo migliore nel quale questi e altri saranno già stati zombizzati, come i finirutellimontiebersanipertacerdibaffinodagallipolieveltroningroiaeinfindipietro. E senza i miseri campioni nostrani.
Finì, The end, Basta, Alt, Stop, Kaputt.
Sarà un tempo migliore.
Sarà un tempo che basterà ingoiare una pastiglia per fare la gastroscopia, un tempo in cui le auto andranno a combustibili leggeri e guidate da servostrumenti atti ad impedire gli incidenti. Immagino biciclette aeree appese a monorotaie.
Sarà un tempo senza computer, perché questi saranno ovunque come oggi l’elettricità, un tempo in cui la riservatezza sarà garantita da una telefonia quantistica crittografata, e così gli spioni non potranno sbirciare tra le nostre mutande.
Un tempo nel quale la tracciabilità degli alimenti sarà garantita come i Km zero degli approvvigionamenti.
Un tempo di diagnosi genetica delle malattie, del cancro e delle cardiopatie.
Sarà un tempo in cui avremo protesi efficienti per gli organi usurati.
Sarà un tempo senza fatica bestiale, e un tempo dove tutti TUTTI avranno da mangiare.
Un tempo quando la virtù di sobrietà avrà sostituito la mania dell’accumulazione nevrotica.
Sarà un tempo in cui il lavoro sarà come un gioco e il gioco produrrà buon welfare.
Un tempo nel quale in parte io sono già, con qualcuno che scambia con me parole essenziali.
Sarà il tempo del capitale intellettuale e spirituale. Un tempo evoluto con l’umano più pacificato, provvisto di lobi prefrontali efficienti, anche se noi siamo primati nati prematuri (cf. G. Manzi, Il grande racconto dell’evoluzione umana, Il Mulino, Bologna 2013).
Sarà un tempo democratico, pur se disilluso sulle magnifiche sorti e progressive, perché la storia è un andirivieni.
Il tempo presente del Libro XI delle Confessioni agostiniane, che non scorre, se non nella nostra mente, mentre siamo noi a transitare per esso, inesorabilmente.
Il tempo dell’anima.
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