Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

E E E (estetica, etica, economia)

sileno…in ordine di valore, secondo me, anche se talora l’ordine è all’incontrario, come propongono illustri studiosi alla Paolo Savona e alla Domenico De Masi, nel  recente “Manifesto per il Sud” da loro stessi curato: ma questi signori sono economisti e sociologi.

Per me, invece, il valore nasce dall’essere-delle-cose (filosoficamente), per cui:

a) l’estetica è la manifestazione dell’essere stesso, sia nella matrice biblico-semitica. sia nella matrice greca: della prima troviamo traccia imponente e simbolicamente decisiva nei versetti della Creazione (Genesi 3-28); della seconda nell’ontologia e nell’estetica platonica (Repubblica) come armonia e proporzione, e in quella aristotelica (Metafisica e Poetica) come àisthesis, cioè manifestazione sensibile (di ciò che appare-ai sensi). Addirittura, nell’ebraico biblico, il moto di stupore del Creatore per la bellezza e l’armonia delle sue creature è espresso con la parola tob, che significa “bello”, (“e Dio vide che ciò era… buono, in quanto bello, ndr) e dunque “buono”. Non dunque estetismi sdilinquiti, ma struttura della bellezza e dell’armonia.

Il bello rende buono l’essere delle cose. Che bello!

b) L’etica è il sapere concernente il giudizio sull’agire “libero” dell’uomo, e quindi sul discernimento del bene e del male (cf. Aristotele e Tommaso, ma anche Spinoza e Kant); non è un sapere generico, legato alla mera etimologia del termine (èthos in greco e mos in latino), che rinvia a “usi e costumi”, ma va declinato secondo un criterio di valore relativo alla tutela dell’integrità psico-fisica dell’uomo e alla salvaguardia di tutto il “creato”, o “mondo” che sia. Se così non fosse, sarebbe eticamente fondato ogni comportamento umano, anche il più brutale (cf. l’etica prescrittivista o legalitaria di un Eichmann, o anche di ogni “persecutore” di suoi simili ligio agli ordini, operante in qualsiasi struttura organizzata, o l’utilitarismo di ogni tempo e luogo, predatore di beni e risorse comuni).

L’etica è il fondamento del diritto, della politica, e anche dell’economia (finanza compresa). Ahinoi!

c) L’economia è il “governo della casa”, dalle parole greche òikos (casa) e nòmos (regola, norma), e perciò dovrebbe porsi come normativa atta ad un utilizzo razionale e progressivo delle risorse disponibili, là dove ognuno ci deve mettere del suo, in termini di impegno e volontà. L’economia non può limitarsi alla mera accumulazione privata di ricchezze, ma deve porsi il fine di migliorare la vita di tutti e di ciascuno, mediante il lavoro, la ricerca e la condivisione dei risultati, secondo il merito e i bisogni.

L’economia è uno dei “luoghi” dove si misura la differenza antropologica tra la struttura di persona (bisogni) ontologicamente ed eticamente di uguale dignità, e la struttura della personalità individuale (ruolo, meriti), irriducibilmente unica e irripetibile.

Economia, politica e società contengono l’esplicitarsi dell’estetica e dell’etica come linee guida, capaci di indicare la strada da percorrere da tutti gli uomini, con la pazienza e la fortezza dell’intelletto e del cuore, capaci di con-vertire i cinici e i violenti di tutte le specie e di tutti i generi.

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6 Comments

  1. ESTETICA
    stupenda la spiegazione del significato
    “BELLEZZA , ARMONIA”

    ETICA
    avevo gia’ avuto modo di conoscerne il significato in uno dei Tuoi corsi in azienda.

    ECONOMIA
    la spiegazione che dai , e’ di una chiarezza a prova di bambino di v^ elementare.
    Purtroppo economisti , governatori , imprenditori e io , padre di 2 figli , facciamo molta fatica a mettere in pratica queste semplici regole.
    Comunque ho molta fiducia , se penso al CRISTIANO degli ultimi anni e alla sua CHIESA…
    PAPA FRANCESCO ha rimesso al centro il significato di essere CRISTIANO. Anche qui spiegazioni e comportamenti a prova di BAMBINO.

    NELL’ATTESA DI UN PAPA FRANCESCO DELL’ECONOMIA
    ti ringrazio per avermi regalato un 1° MAGGIO piu’ ricco di significati.
    giosue’

  2. Alberto F. De Toni

    Caro Renato ho apprezzato la tua riflessione ce lega le tre e. Per quanto riguarda l’economia ricordo che il mercato è una nostra costruzione artificiale. Naturalmente gli umani ricercano il monopolio. Per questo ci sono le leggi antitrust: e qui interviene l’etica per cui è opportuno riconoscere i meriti ma anche i bisogni. Infine l’estetica che richiama il sublime, lo stupore e la meraviglia del creato. L’economia è lo strumento per procurarsi il nostro pane quotidiano, l’etica ne regola la produzione e la distribuzione e l’estetica ne rappresenta il fine: la contemplazione di un multiverso di una dimensione e di una profondità temporale che ci lascia stupiti e con un desiderio immenso di significato.

  3. Grazie caro Alberto, infatti, come insegnavano Platone e Aristotele, ma anche la grande tradizione dei misticismo cristiano, la contemplazione e la conoscenza sono i “luoghi” di maggiore elevazione dello spirito umano, che però abbisogna anche dell’attività quotidiana per produrre quanto serve alla vita.
    Si possono vedere le tre E, dunque, in tutti e due i versi, perché non possiamo essere solo delle bio-macchine determinate spinozianamente ad essere quello che siamo: in qualche modo e misura un certo “libero arbitrio” ci appartiene, e quindi una proporzionata responsabilità morale.

  4. Caro Renato
    cogli nel segno con le tre EEE! ..
    Porrei l’accento sulla seconda E che molti dimenticano …
    “Il giudizio sull’agire libero” …a volte abbiamo bisogno di qualcuno che ci ricordi questo…a fronte di tanti millantati diritti sul discernimento tra ciò che è bene e ciò che è male…
    Rimane uno dei bisogni maggiori che fa dell’essere umano ciò che è diverso dagli altri ontologicamente…..

  5. Dimentichi la E di eros, la forza primordiale che anima l’uomo.
    Bravissimo come sempre!!!!!!!!!!!!!!!
    Antonella

  6. certamente Antonella, peraltro mi ricordi un tema su cui mi sono affaticato per anni in teologia filosofica, di cui presto vi sarà traccia con la pubblicazione di uno specifico volume presso Cantagalli, grazie

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