Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

buona notte

Diogene Laerzio riferisce in Vitae Philosophorum (VII, 173 – SVF I, 204) un detto molto interessante di Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica: “E’ possibile comprendere il costume morale di un uomo dal suo aspetto“. Sembrerebbe quasi un’affermazione di tipo “lombrosiano” ante litteram, ma Zenone non intendeva riferirsi a crani dolicocefali o brachicefali, ma ad atteggiamenti, sguardi, modi di relazionarsi, cura di sé… che non abbia ampiamente ragione? Nella mia già interessante e densa vita sono tentato di dargliela…

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Il “vizio assurdo”

…per me non è quello raccontato da Davide Lajolo come biografia di Pavese, ma un altro: è l’odierna ricerca affannosa della felicità. Felicitas, è latino derivante dal sanscrito “fe“, radice del concetto di fecondità. Quest’ultimo termine può esser sinonimo di felicità nell’accezione oggi corrente? Quesito retorico: NO! Oggi spesso la “felicità” spasmodicamente cercata è uno stato di quasi perenne beatitudine, di gioia perfetta e continua, di assenza di ogni assillo e affanno esistenziale, di esaudimento di ogni desiderio, quasi…

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Un “Essere delle lontananze”

…per Heidegger è l’umana esistenza. Un essere che deve spostarsi dall’eredità dei padri ai figli, fin nel deserto. Abramo e Ulisse sono i padri sapienti che sanno lasciare il figlio, fidandosi della Legge divina, figlio cui danno la possibilità di crescere, non chi lo coccola per crescerlo Narciso, o chi lo abbandona temendolo, come Laio. Ereditare un patrimonio genetico o risorse materiali non è un diritto proprio, ma una condizione esistenziale, un continuo farsi del soggetto, una rinascita, come spiega Gesù a…

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maleducazione civica e immondizie mentali

Caro lettor cortese, ti auguro buon anno con una pacata invettiva. Girando per le strade a piedi, quando vado a correre per le interpoderali, trovo sempre scatole di sigarette o di biscotti vuote, contenitori di oggetti legati al sesso,  pezzi di plastica informe e sacchettini, a volte bottiglie e lattine vuote, specialmente nei pressi di pub giovanili dove si tira tardi, lì gettate con incuria e disprezzo. Qualche volta addirittura a mezzo metro dal contenitore delle immondizie apposito. Raccolgo tutto quello che trovo,…

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Il maestro di felicità

Zenone di Cizio nasce a Cipro nel 334 a. C. e muore ad Atene nel 262. Diogene Laerzio riferisce che Zenone mentre tornava dalla Fenicia fece naufragio presso il Pireo, sbarcò e salì ad Atene. Lì si mise a sedere presso un libraio che stava leggendo i Memorabili II di Senofonte, e gli chiese dove fosse possibile trovare uomini del genere. Il libraio gli rispose indicandogli Cratete il cinico che passava di lì: “Eccone uno, seguilo“. Zenone poi ebbe…

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enigmi dilemmi problemi

…àinigma, dylèmma, probléma per dire grecamente un ambito nel quale si deve ricercare, o tra due ipotesi o tra più, quella più vera, la soluzione. Ambito di una filosofia della scienza. La domanda su ciò che è giusto o sbagliato è invece ambito dell’etica. La mente umana, la psychè, che significa anche anima e farfalla, può soffrire: la scienza che si occupa di questa sofferenza è la psicopatologia, cioè il discorso-sulla-sofferenza-della-mente. Nel 1913 Karl Jaspers, giovane medico psichiatra presso la…

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ghiande

Caro viandante notturno, ti leggo un brano tratto dal Vangelo secondo Matteo (7, 6.12-14): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti  ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi (…)”. Di primo acchito la lectio divina suggerisce di interpretare come una raccomandazione al discernimento e prudenza nell’offrire le cose di valore. Certamente, nelle relazioni con gli altri Gesù…

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sballi e informi timballi

carolettormattutino, si raggruppano attorno ai tavolini appendendosi come pipistrelli vestiti di scuro seralmente e nelle feste comandate nel caffè centrale del paesone delle Terre di Mezzo sguardi ottusi su smartphone iphone android comunicando sine empàtia bevono spritz aperol a manetta musica a manetta confondibilissima insopportabilmente ritmicatonica occupano anche i passaggi e il portico che immette su altri transiti guardano attoniti il vuoto che si effonde sui volti dei compagni di sballi e timballi per poi andare più tardi per…

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Là dove appaiono gli eterni “essenti”

Conosciamo il modo con cui funzionano i sensi, e il flusso razionale del pensiero, che analizza, compara, sintetizza e trova analogie. Inventa i linguaggi e i nomi delle cose. Ogni fatto che accade è per sempre sub specie aeternitatis, eterno. L’eternità è dove eternamente appaiono gli essenti (Severino, Barzaghi, io stesso). Neppur Dio può far non esser-stato ciò-che-è-stato, perché l’istante, il nunc che è dentro il tempo è fuori, nell’eterno. Ciò-che-è-stato  in quanto posto nel de-stino, è. Mi raccontano di…

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L’osso ioide

…si trova alla base della lingua e opera come elemento biomeccanico presente nell’Homo sapiens. Ora, un team di ricercatori ha scoperto che anche il Neanderthalensis ne era provvisto, insieme con l’apparato fonatorio, ragion per cui era in grado di sviluppare un linguaggio complesso. Claudio Tuniz del Centro internazionale di Fisica teorica di Trieste, il paleontologo Ruggero D’Anastasio dell’Università di Chieti e altri studiosi australiani e canadesi hanno esaminato un reperto rinvenuto nel sito di Kebara in Israele nel 1989 e…

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