Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Giorni chiaroscurali

Cara Beatriz, mi amada hija, oggi sei diciottenne. Un passaggio, un transito, un simbolo grande. Non per ragioni giuridiche, pure importanti, ma di fatto insignificanti, ma per la cesura che costituisce, in qualche modo, chiudendo una fase della vita e affacciandosi sulla successiva. Anche su ciò, pero, piensando con juicio, perché a diciott’anni si è ancora nel pieno dello sviluppo psico-fisico e mentale, e davanti ti si pongono molti bivi, in un orizzonte confuso e nebuloso. Le tue speranze son grandi,…

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…e ora, Cavaliere, finiamola!

Caro Berlusconi, non è ora di finirla? Di finirla con questa pantomima personalista, di finirla di mettere al centro il suo ego, di finirla di crogiolarsi nel narcisismo talora delirante e nel parossistico specchiarsi autoreferenziale, che la rende incapace di uscire dal circolo vizioso egolatrico in cui si è cacciato: si faccia piuttosto consigliare dai più saggi che pure non mancano attorno a lei, non dai più sventati e stolti, siamo stanchi, Cavaliere, dei suoi funabolismi sterili, si pacifichi con se stesso e dica…

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“Diventare anima”

Un’espressione insolita, vero? Cos’è l’anima? Secondo Aristotele (cf. De anima) e il Cristianesimo (definizione nel Concilio di Vienne, 1312-1313) l’anima è ciò che forma e informa il corpo, principio di moto e sede di tutte le facoltà spirituali (volontà, intelligenza, memoria, sensibilità). La catechesi cristiana tradizionale sull’anima afferma: a) la creazione diretta da parte di Dio di ogni singola anima, mentre il corpo è formato dai genitori a partire da materia preesistente; b) la natura speciale…

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Deliri o deliqui cognitivi?

Caro dottor Barilla, l’altrieri lei ha detto a Cruciani e Parenzo conduttori de La zanzara di Radio 24, che negli spot aziendali continuerà a proporre il modello della famiglia classica: padre, madre e figli. Mal gliene incolse. Non solo in trasmissione, ma anche dopo, sul web: nei suoi confronti ironia, insulti, lezioncine di politically correct. Oggi anche Dario Fo le ha spiegato che bisogna tenere conto di tutta “la meravigliosa varietà” dei tipi di famiglia, differenziati…

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Carità e Verità

La relazione tra Carità e Verità secondo il teologo emerito vescovo di Roma Joseph-Benedetto, è necessaria, nel senso che le due dimensioni si presuppongono reciprocamente. La Carità intesa come amore agapico, come “benevolentia” appare manifestazione della verità stessa dell’Amore umano, luogo di tutte le contraddizioni e del limite.     se vuoi clicca qui Invito_Conferenze_Caritas_in_Veritate2013 contemplazione | filosofando | lettera | memoria | psicologia | sapienza…

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Il Senso e il Valore

Dall’uso di ragione (più o meno) ciascuno di noi si chiede, magari implicitamente, il senso delle cose che fa, che ama, che pensa, che vede, che decide, che valuta, che lo affliggono… nel garbuglio commisto della propria vita con quella degli altri. Il senso è la direzione significante, la dimensione attrattiva dell’oggetto di un desiderio o la credibilità di un ragionamento. Noi desideriamo beni e raggiungere scopi/fini materiali e intellettuali, emozionali, morali. Di solito attribuiamo al senso anche un valore di…

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Alla luna

“O graziosa Luna, io mi rammento che, or volge l’anno, sovra questo colle io venia pien d’angoscia a rimirarti: e tu pendevi allor su quella selva, siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto, che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci il tuo volto apparia, ché travagliosa era mia vita: ed è, né cangia stile, o mia diletta Luna. E pur mi giova…

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Dell’antipatico

Caro esploratore, …di questo argomento mi intendo un po’, perché anch’io sono antipatico (talora o a qualcuno/molti? non so). Godo quando Guccini in Cyrano canta “…spiacere è il mio piacere/ mi piace essere odiato“. Bè, non proprio odiato. Il sim-patico è. grecamente, colui-che-sente-insieme (all’altro); l’antipatico è, sempre grecamente, colui-che-non-sente-insieme (all’altro). Stamani a Radio Radicale qualcuno chiedeva a Massimo D’Alema che pensasse del rilancio di Forza Italia da parte di Berlusconi. La risposta si è articolata inizialmente in una complessa congerie di semi-sbadigli, borborigmi…

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Della coscienza

Un dibattito inesauribile fin dai tempi di Parmenide e Anassagora, che discorreva del noùs, come anima mundi, alla nozione di anima immortale del Fedone platonico, alla dottrina morale delle virtù in Aristotele, a Plotino, ad Agostino esploratore dell’interiorità. Usando anglicismi contemporanei si può dire che la coscienza è servita (e si serve del), sia dall’hardware, sia dal software del cervello. In precedenti post abbiamo ricordato come vi siano oggi due scuole di pensiero estreme, ciascuna delle quali ritiene rispettivamente, molto semplificando, che…

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Analfabetismi

Tullio De Mauro, interpellato dal mensile CON (settembre 2013) sul grado di alfabetizzazione degli Italiani, ci offre uno scenario da tenere in seria considerazione. Dice: “Nella storia politica recente (XX secolo) si può dire che solo Giovanni Giolitti, Piero Calamandrei e gli altri “padri costituenti” erano sinceramente interessati alla cultura della nostra nazione, mentre gli altri hanno avuto e hanno in proposito idee molto vaghe, considerando la cultura e l’istruzione come una spesa, non come un investimento“. Che dire? Basta…

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