Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Kurt von Hammerstein-Equord

…comandante in capo della Reichswehr (Esercito tedesco) fino al 1934, esautorato da Hitler perché nazisticamente inaffidabile. Grazie a Dio. Una storia che permette di capire che il popolo tedesco non accettò sempre passivamente la mostruosità. E questo, se pur tardivamente, un po’ ci consola. Leggo la bellissima storia di Hans Magnus Enzensberger sulla vita del generale “Hammerstein o dell’ostinazione“, ed. Einaudi, le cui tre figlie, Maria Therese, Maria Louise e Helga, in modo diverso si opposero esplicitamente anche se…

Continua a leggere

Dimore

…cerchiamo, noi che siamo viandanti del tempo. Forse vale la pena tornare ai pensieri antichi, quelli che dicono: ogni cosa è bene, il male è solo nella libera scelta dell’uomo, che a volte non ragiona, credendo che il proprio particulare vantaggio sia la scelta migliore, a ogni costo. Ma così non è: la cooperazione è la scelta migliore, il win-win è la scelta più saggia che permette a ciascuno di difendersi meglio. Tutto ciò che è cospirativo di qualcuno…

Continua a leggere

Tour de France: le comiche

Intanto onore a Bradley Wiggins e a Chris Froome, splendidi, come ieri a Thibaut Pinot. Poi le amenità televisive, che non ci allietano tanto, piuttosto suscitandoci spiriti acri … Sentite: “… si dice “Fruum” o “Froom” o addrittura “Fraam” (forse echeggiando la pronuncia di  “blood“?), come suggerisce un videoascoltatore che scrive un sms agli ineffabili Bulbarelli, Pancani e Cassani? Il quesito è sulla pronuncia di un giovane fortissimo corridore anglo-kenyota: Christopher Froome. Chi conosce un minimo la lingua inglese…

Continua a leggere

In morte e in vita di Anna Maria

San Vito al Tagliamento, 4 luglio 2012 Lunedì scorso alle 7 e 21 Francesca mi invia un sms “La mamma è diventata un angelo” Le rispondo “lo è sempre stata” Anna Maria non c’è più ai nostri occhi quotidiani, ma c’è per sempre ai nostri occhi interiori Se la sua anima sia immortale è oggetto di Fede, e noi crediamo La sua verità di persona che molti dei presenti hanno conosciuto è testimoniata per tutti noi da Francesca, da…

Continua a leggere

Il mistero della Totalità come Parola

Il non breve percorso intrapreso in questo lavoro (la mia vecchia tesi di Ph. D. in Teologia) ci sta conducendo verso un epilogo e una sintesi che speriamo sia abbastanza in grado di dar conto della coerenza degli assunti e delle conclusioni cui stiamo giungendo. Se eros è plausibile come struttura ermeneutica del senso, e se questo va declinato secondo il principio di totalità, proponiamo in questo “ambiente concettuale” anche la nozione di mistero come silenzio della parola detta…

Continua a leggere

Il Senso e il Tempo o il Senso del tempo?

…vorrei proporti, caro lettore, una riflessione sul Senso e sul Tempo, e di converso sulla coerenza. Senso e Tempo stanno insieme perché si illuminano reciprocamente. Proviamo a porre in sinossi i due termini “senso e “trent’anni” (come declinazione autobiografica del “tempo“). I due termini stanno insieme solo se sono legati dal terzo termine “coerenza“, altrimenti si separano. Ma la “coerenza” è l’unico elemento che dà “senso“? Direi proprio di no, poiché il “senso” è dato da molte componenti, che danno…

Continua a leggere

Cerchi nell’acqua

… trascrivo dal racconto “Solaris, o The whispering in the light“, tratto da La terra del confine di Renato Pilutti, ed. La Bassa, Latisana-Portogruaro 2002, p. 124: “(…) Allora essi sentirono il calore di quell’immensità azzurrina, senza confini, nella quale ogni tanto gli pareva di intravedere i cerchi concentrici come per un sasso gettato. Quei cerchi che si portano fino alla sponda degli astanti e poi fino ai confini opposti, che non si vedono perché sono oltre la distanza, o…

Continua a leggere

Il tenente Sturm e gli ingordi

Giornata di piena estate, cicale  e silenzi del borgo. Hilarotragoedia risolta della figlia inquieta nel luminoso mattino dell’infinito giorno. Il tempo concede di rallentare i bioritmi vitali e di guardarsi attorno, ascoltando, in attesa del lungo viaggio vero Sud, alla ricerca di tante ragioni, e domattina … in cammino. Leggo Ernst Jünger, un volumetto edito nel 2000 da Guanda: Il tenente Sturm, storie di guerra, della Grande guerra, fronte occidentale, le battaglie della Marna e di Verdun. Una specie…

Continua a leggere

Altre tre o quattro “buffonate”

PRIMA “BUFFONATA” … e dunque heri dicebamus caro Buffon: ma oggi elenco le oramai tre stronzate che la riguardano, qui senza immagini, ché lasciamo al nulla visivo la malinconia dovuta: 1) il gol di Muntari di qualche mese fa non assegnato al Milan dall’arbitro cecarello, che lei non avrebbe mai confessato pur avendolo visto; 2) il discorso da lei fatto qualche settimana fa sulla plausibilità della combine tra due squadre a fine stagione: lei ha detto meglio due feriti di un morto, ma…

Continua a leggere

Porzus, alle malghe di Topli Uork

Per contribuire al ricordo di un fatto che dice molto della storia europea e italiana del ‘900 e contro ogni riduzionismo e giustificazionisto storicistico, riporto pari pari dal web una ricostruzione affidabile dei “fatti di Porzus“, a memoria e monito per tutti e per ciascuno di noi, apprezzando il senso e il significato della recente visita e delle parole del Presidente Napolitano. “Nella storia della guerra di liberazione, la situazione nelle estreme propaggini nord-orientali dell’allora territorio italiano presenta delle…

Continua a leggere