Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Passa la scena di questo mondo, I Corinzi 7, 31b

Quando Paolo nella Prima lettera ai Corinzi spiega ai fedeli di questa grande città della Grecia, con toni che sembrano echeggiare il Qoèlet, che è inutile affannarsi sulla scena di questo mondo, perché esso passa, mi conferma nell’esigenza di continuare a riflettere su tutto ciò che ci lega a questa vita con legami di possesso. Ognuno di noi possiede qualcosa, chi molto, certo, chi molto poco o quasi nulla come il barbone, eppure nessuno è felice per quello che possiede, se la gioia…

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I cancelli dell’Eden, o della via pulchritudinis

In Genesi (1, 4.10b.12b.21b.25b.31) un termine unico, tov, sta a significare “buono e bello“, come per dire che la bontà e la bellezza coincidono: “… e Dio vide che era cosa bella e buona …”.  Si può dunque dire che secondo le Sacre Scritture l’estetica, intesa come fondamento, precede e illumina addirittura un’etica fondata sull’uomo. Infatti, anche nel linguaggio corrente si è soliti dire, ad esempio, della restituzione di un portafogli perso da qualcuno: “è un bel gesto“. Si dice bello…

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Tra Umiltà e Superbia

Umiltà e Superbia sono la virtù e il vizio che stanno ai due estremi dell’organismo spirituale dell’uomo. L’Umiltà è frutto di una paziente conquista dell’anima, quando l’uomo riesce a uscire da se stesso e a guardarsi come oggetto, rilevando così le proprie pecche e limiti. Dall’interno, invece, ci si può solo specchiare narcisisticamente compiacendosi di se stessi. Ho in mente volti, modi e frasi di “non-umili” o falsi modesti, modalità esistenziali che spesso concettualmente coincidono. Avete presente il personaggio di Uriah…

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Chi è colpa di cosa?

Un po’ rarefatta psicologicamente l’emozione dell’accadimento e le esigenze della cronaca, occorre chiedersi se il comandante Schettino, additato al mondo come reprobo, sia il vero e unico vergognosamente responsabile della tragedia, o se si debba allargare e approfondire lo sguardo. Ferma restando l’inammissibile operazione compiuta e l’inetta vigliaccheria mostrata dal tristissimo protagonista, sono anche per questa seconda pista. La riflessione poi non può non riguardare l’esercizio della guida, del comando, della leadership in una “situazione limite” (grenz Situazion),…

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Del Nulla e di … Dio

Altrove qui abbiamo ricordato Meister Eckhart, che leggo anche oggi di tanto in tanto. Nel profondo dell’anima, quando si fa silenzio, la riflessione e poi la meditazione hanno lasciato il posto alla contemplazione, si creano interstizi attraverso i quali si può intravedere il porsi di una domanda … lei cerca continuamente, senza pretendere risposte, ma nel frattempo si delinea attraverso un’autotrasparenza indicibile, epistemica, che lentamente si muove in uno spazio interiore, senza tempo. Oh Dio, dove sei? Domanda di molti,…

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La Chiamata, dal I Libro di Samuele 3, 1-10

Samuele, figlio di Anna, era un ragazzo del Vicino Oriente antico e viveva presso Eli, vecchio sacerdote del Santuario di Sion dove era custodita l’Arca dell’Alleanza con il Signore Iahwe. Una notte udì una voce che lo chiamava “Samuele, Samuele“. Pensando fosse il suo maestro e ospite, si alzò e andò dal vecchio, il quale, svegliatosi, gli disse di non averlo chiamato e di tornare a dormire. Ancora una volta Samuele udì la voce che lo chiamava per nome, e alzatosi convinto fosse…

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Grazie all’aria cristallina

… di questa mattina d’inverno. Grazie alla profondità azzurra del cielo terso e alla cerchia delle montagne, che sembra di poter toccare allungando un braccio, con i vostri nomi … Sernio, Grauzaria, Chiampon, Cuàr, Cavallo, Crep Nudo, Cornaget, Raut, Canin, Amariana, Rombon, Matajur e oltre, forse lo Jalovec, grazie dei vostri colori che mutano nel cammino del giorno, e verso sera accolgono l’enrosadira, o il tenue inrosarsi della roccia. Grazie agli scorci boscati oltre la ripa del Fiume, che anseggia…

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Le Beatitudini

1Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 3 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati. 5 Beati i miti, perché erediteranno la terra. 6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché troveranno…

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Tra “giusto” e “naturale”

A volte capita di sentir dire “è giusto“, oppure “è naturale“. Ma qual’è la differenza concettuale tra le due espressioni? Non sempre risulta chiaro dai contesti discorsivi e dalle intenzioni di chi parla. Si potrebbe dire che “è naturale” ciò che attiene all’agire della natura generalmente intesa, ovvero, sia che intendiamo gli aspetti vegetativi, sia che intendiamo quelli istintuali, presenti anche negli esseri autoconsapevoli e raziocinanti come l’uomo. Ciò che è naturale può essere dunque considerato al di…

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Che un’alba piena di luce

… ti accolga, caro Marco T. Ho saputo che te ne sei andato stamani, e che tua figlia e sua madre non ti vedranno a questo mondo. In un’alba fredda mentre andavi al lavoro. Le foglie dei pioppi lungo la strada erano tutte cadute lasciando i rami nella nudità decembrina; la nebbia fredda usciva dai canali, specialmente da quel canale in fondo alla strada, dove sei uscito. Abbiamo scritto una riga di telegramma a tua moglie dicendole il nulla…

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