Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La Violenza informatica

Ricevi una e-mail o, peggio, un sms, allibisci, barcolli, come colpito da un diretto al mento di un grande pugile degli anni ’60 o ’70. Un campione del mondo, di quelli nati nei suburbi di una città sudamericana o italiana. Josè “Mantequilla” Napoles o Nino Benvenuti, Josè “Manos de piedra” Duran, Ray “Sugar” Leonard o Marvin Hagler “The Marvellous“. Invece è solo un messaggio, cui devi rispondere, ma tu non eri in guardia, ti ha colpito e basta … e tu…

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La Speranza del Pensiero

Ogni giorno le cronache ci portano notizie tremende. La rete, i social network e le televisioni monitorano il mondo in real time … e tu vedi ciò che accade ieri a Brembate di Sopra e a Tripoli: Yara e Gheddafi. In ambedue i casi c’è una povertà di pensiero: nell’assassino di Yara e in Muammar. L’origine del male, anzi il peccato originale che genera il male nell’uomo è il-non-uso-del-pensiero. L’assenza di pensiero favorisce la semplificazione e il sadismo. Naturalmente esiste anche…

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Essere Singolare-Plurale

Di questi tempi disarticolati e stupidamente ansiosi è una boccata d’ossigeno dialogare con chi pensa. Di questi tempi caratterizzati dalla quasi assenza di pensiero … o dalla sua povera asfitticità. Nancy è uno con cui merita di colloquiare. “Essere singolare plurale significa: l’essenza dell’essere è, ed è soltanto, una co-essenza; ma co-essenza o l’essere-con-l’essere-in-tanti-con designa a sua volta l’essenza del co-, o ancora meglio il co- (il cum) stesso in posizione o in guisa di essenza”. Forse Jean-Luc…

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Il Giudizio degli Altri

Arthur Schopenhauer, prima di diventare il filosofo più noto di Germania nella seconda metà dell’800, fece molta fatica a farsi ascoltare. Infatti il suo (successivamente ritenuto) capolavoro, Il Mondo come Volontà e come Rappresentazione, fu per due volte un insuccesso editoriale. Ma così va spesso per chi capisce prima i segni dei tempi, mentre va molto bene a coloro che si adeguano ai tempi. Oh, Tempo che farai giustizia di tutte le cose! Si potrebbe consigliare una lettura dei…

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Io non sarò mai Te

Dai tempi del Mito, il maschile ha prevalso sul femminile, la relazione verticale, gerarchica tra un soggetto e  un oggetto, la dialettica Io e il resto sulla dialettica Io-Tu. Pochi pensatori maschi hanno notato delle crepe in questo ragionamento trimillenario, tipico del nostro Occidente, figlio degli stessi sommi Platone, Aristotele, fino a Kant e Hegel: forse solo Martin Buber e Emmanuel Lèvinas. Invece, sul versante del pensiero femminile qualcosa di più forte e preciso è stato detto, specialmente da Luce Irigaray,…

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La Pazienza di Giobbe e la Sapienza di Salomone

La pazienza è da molti ritenuta oggi una virtù da deboli. In molti ambienti prevale la fretta, l’ansia da prestazione, la rincorsa al potere, o ai suoi mezzi e surrogati, denaro e prestigio in primis. Coloro che invece sembrano indugiare sull’uscio di un concetto, al limitare di un significato, e si fermano dubbiosi a contemplare la ricchezza infinita della parola, sono ritenuti superati, lenti, nel migliore dei casi eccessivamente prudenti. Ma coloro che criticano dalle loro vertiginose certezze non sanno,…

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… solo una settimana prima di andarsene, Sylvia Plath scriveva

ORLO La donna è infine perfetta. Il suo corpo Morto porta il sorriso del compimento L’illusione di una greca necessità Fluisce, nelle pieghe della sua toga,…

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I Cavalieri del Cielo

Ero ragazzo, forse dodicenne, quando mi misero in mano un libro un po’ scassato, con la copertina sbrecciata, dove si indovinava un disegno. Cavalli al galoppo contro carri armati. Mi ero immerso nella lettura e in mezzo pomeriggio l’avevo letto. I cavalieri del cielo. Narrava la storia dell’ultima carica della cavalleria polacca, nel settembre del ’39, contro i carri Tiger della Wehrmacht, che avevano passato il confine e rotolavano verso Varsavia. Ricordo ancora i nomi di quegli eroi: sergente…

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La Banalità del Male

“I lager sono i laboratori dove si sperimenta la trasformazione della natura umana […]. Finora la convinzione che tutto sia possibile sembra aver provato soltanto che tutto può essere distrutto. Ma nel loro sforzo di tradurla in pratica, i regimi totalitari hanno scoperto, senza saperlo, che ci sono crimini che gli uomini non possono né punire né perdonare. Quando l’impossibile è stato reso possibile, è diventato il male assoluto, impunibile e imperdonabile, che non poteva più essere compreso e…

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Terre remote

Ciò che è remoto non sempre è lontano migliaia di chilometri. Può essere anche a due ore d’auto, come l’Istria. Lì mi nasconderò un giorno, in uno dei paesini dove d’inverno larghe volute di fumo escono dai camini delle case di pietra. Come a Gradnjie, o a Grosnjian, oppure nella Valle degli Asfodeli.  Dove d’inverno nevica lentamente e il silenzio avvolge tutto. E gli uomini si fermano sulla soglia di casa a guardare. Basta superare Trieste di venti chilometri,…

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