Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

“Ma lei… è ancora qui?”

Con questa domanda giorni fa iniziava la visita ortopedico traumatologica di controllo alle mie vertebre dorsali ferite dal tumore oramai quasi quattro anni or sono, tuttora origine di dolori non banali, che contrasto con farmaci e ginnastica, e (spero presto) antalgica in piscina. Trasecolo, ma solo per un attimo – quasi incredulo – perché non mi manca la parola pronta, come sai gentil lettore, e rispondo: “Caro dottore, lei ha vinto il premio nazionale per la miglior battuta dell’anno. Venerdì…

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Perché la sinistra italiana attuale non mi piace, una sinistra i cui leader (?) si fanno “dare la linea” da un rapper… come mai avrebbero fatto Berlinguer e Craxi con Venditti e Guccini

(chiosa ex post: scrivo queste righe qualche giorno dopo la pubblicazione di questo post, in ragione di ciò che è successo al concertone sindacale del I Maggio. A un certo punto il rapper Fedez ha fatto un discorso politico sui diritti civili, naturalmente senza alcuna fondazione teorica, che da lui non si può pretendere, e tanto meno dalla pletora di suoi follower che riempie la parte centrale della gaussiana, quella dei mediocri. Detto questo, se in sostanza condivido eticamente ciò…

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La divisa militare e la vanità di chi a volte parla solo perché è dotato/ a di apparato fonatorio

Non sappiamo molto delle eventuali divise (o uniformi) usate dai militari nell’antichità. Nell’esercito romano vi erano differenze radicali nei dettagli d’arme e negli ornamenti tra i cavalieri, che erano nobili possidenti, e i fanti, e tra costoro e le truppe ausiliarie. Vi erano anche differenze di armamento e di dettagli fra i militari delle legioni attive nelle varie Province dell’Impero. Forse è nell’Impero bizantino che si decisero e si applicarono differenze standard delle divise tra i vari reparti e specializzazioni…

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Esiste l’uomo “cortegiano”, ma anche l’uomo coraggioso e parrèsico (in greco “trasparente”), ovvero, la filosofia e l’etica tra la gente

Conosco persone che si ritengono importanti in qualche ambiente e si definiscono come capaci di “volare alto”. Se richiesti di spiegare la metafora, fanno fatica; di contro, però, mostrano che cosa ciò significhi usando gli status symbol di cui dispongono: auto, frequentazioni, compensi, dress code, tenore e stile di vita, etc. Tra costoro dirigenti e consulenti di azienda, qualche imprenditore (pochi per la verità), studiosi (non pochi, solitamente molto vanesi), religiosi (più di quanto si pensi)… Molto spesso queste persone…

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“Ambiguità & Complessità”, sintagma che sollecita un necessario dialogo linguistico-concettuale

Il modo infinito verbale “dis-ambiguare” – riportato in vari lemmi di wikipedia – già presenta al mondo virtuale l’importante concetto dell’ambiguità, che in lingue come quelle di derivazione greco-latina consentono un’ampia polisemanticità, fatta sia di polisemie vere e proprie, sia di similitudini, di metafore, di allegorie e di analogie, là dove i campi semantici a volte quasi si sovrappongano o, più spesso, si sfiorano sui rispettivi “confini”, se così li si può chiamare. Infatti, la polisemia è una delle entità…

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DENTRI IL CÛR (Friul.), dentro il cuore

Marisa Gregoris è una donna friulana coraggiosa e forte, una delle persone che per prime, dalle mie parti, si sono appassionate alla filosofia in questi ultimi anni, ed è stata una delle primissime convinte sostenitrici del Caffè Filosofico “autentica/ mente”, che opera a Codroipo da almeno otto anni. Marisa è anche una “cultrice” autorevole della non facilissima lingua Friulana, nella quale ha scritto e pubblicato diversi racconti e anche qualche volume. Io stesso, quando curavo l’Agenda Friulana dell’editore Chiandetti dal…

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La proprietà privata individuale non è assoluta, come insegna il libro biblico Levitico 25, 23 “(…) Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e inquilini. (…)”

ecco la lezione a chi pensa di possedere la Terra, cari lettori! Nel titolo parla il Signore Dio Iahwe. Cap 25 1 Il Signore disse ancora a Mosè sul monte Sinai: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo sabato consacrato al Signore. 3 Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; 4 ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto…

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Pesach, il “passaggio oltre”, la Pasqua del Signore: gloria, laus et honor tibi sit…

Gloria, lode e onore ti siano resi… a chi? a qualche politico? a qualche militare? a qualche religioso? a qualche imprenditore? a qualche presidente di gruppo parlamentare? Mi fermo qui. No. Pesach, la Pasqua ebraica e cristiana mi invita a parlare dell’uomo di Nazaret e del suo giudice, Ponzio Pilato, così come sono raccontati dai Vangeli, senza dimenticare il prodromo biblico che troviamo in Esodo, là dove l’Angelo sterminatore (Esodo 12, 29), decima piaga voluta dal Signore degli eserciti,…

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Strade del Nord o il racconto di Pietro, il viandante

(In vista di questa Pasqua, a trent’anni dalla sua morte, ricordo mio papà Pietro con questo racconto, che pubblicai anni fa ne La terra del confine)    Stavano ormai crescendo i due figli di Piêri e Gigie e una mattina di novembre, molto presto, alla fine di una nottata insonne, Piêri disse: “Tocca prendere una decisione, non si può andar avanti così. Devo partire“.    “Ho sentito che prendono su in miniera e in cava di pietra…

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Povera Patria

…amata Italia. Faccio riecheggiare il titolo di un 33 giri del grande Battiato che quattro decenni fa pensò a questo titolo. E anche, con speranza, la bellissima ballata di Francesco De Gregori, viva l’Italia. Con tutti i suoi difetti e tutte le sue incomparabili bellezze. Questa volta, siccome non è la prima, perché questa nostra patria Italia è povera? Eccoti, caro lettore, una ragione attuale: in questi giorni la magistratura si fa notare per il tramite assai corporativo del suo…

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