Rizko
Rizko è un uomo in fuga. Nella seconda metà del Seicento, abbandona con moglie e figli il paese in cui è nato, sulla riva destra del Dniepr, per andare verso occidente dove, si diceva, gli ebrei come lui prendevano meno bastonate. Un inaspettato colpo di fortuna, che diventa persino una favola popolare, lo proietta da Lublino a Cracovia, tra i benestanti. I suoi discendenti incrementano le fortune della famiglia a Kutná Hora, in Boemia, dove però l'unità familiare si spezza e una parte si camuffa per emigrare a Venezia, con altro nome e altra religione. Tenaci e avidi segugi ne seguono però le tracce e la costringono a fare i conti con il passato. È un confronto doloroso che si conclude, nel secondo dopoguerra, a San Daniele del Friuli dove, in un piccolo cimitero dimenticato tra le colline, l'ultimo erede di una "onorata" famiglia comprenderà che il destino non tollera maschere dietro le quali nascondersi.
APPROFONDISCIDecine di personaggi e di inattesi colpi di scena animano questa storia che unisce le vite di molti uomini e donne e, dipanandosi tra la Galizia polacca, la Boemia, la Polonia ai tempi del nazismo e l'Italia, attraversa trecento anni di storia europea.
COMPATTA