Caro lettor mio, vivo giornate di rinascita, dolorosamente. Stamani inutile aspirazione del ginocchio, che ora è affidato alla truce fisioterapia per i prossimi trenta quaranta giorni. Il giro coscia destro si è rimpicciolito di cinque centimetri, il tono muscolare è crollato, l’emocromo in lenta risalita (9,4) verso i miei picchi ematici vicino a 16. Lavoro a scartamento ridotto nella solidarietà buona dei colleghi. Ambiente umano. Scrivo, questo sì, scrivo molto, favorito dal rallentamento delle altre attività. Osservo, mi osservo, ascolto meglio di…
Lavori
l’uomo che muore
Ho incontrato Egidio Maschio una volta, poche parole tra altri interlocutori. Di lui molti racconti, di gente che gli ha lavorato vicino, di qualche sindacalista, voces populi, più che altro. Burbero, intrattabile, solitario al comando, un so-tuto-mi, generoso. Quest’uomo se n’è andato una delle scorse mattine. Si è tolto la vita. Settantatré anni, un gruppo di aziende di rispetto, duemila dipendenti e un fatturato in proporzione tra Veneto e Friuli. Quando un essere umano prende la decisione di togliersi…
il coefficiente di gini
Il tema della giustizia distributiva è presente all’uomo fin dalla stesura dei primi documenti legislativi (XIX sec. a. C.), e a livello mentale da prima. La più importante trattazione antica della cultura occidentale di questo tema è presente nell’Etica Nicomachea, dove, nel Libro V, Aristotele tratta della virtù di giustizia e delle sue tre principali declinazioni. Dico subito che se la filosofia politica e le dottrine politiche successive e anche quelle più recenti (liberalismo, contrattualismo, marxismo, et varia alia) avessero…
istorielle stupidelle
prima istoriella personaggi e interpreti: un infermiere professionale e una operatrice sanitaria (os) il fatto c”è da sostituire il barattolo del drenaggio, ma con un nuovo modello di contenitore dialogo: “mai visto questo, deve essere di una nuova fornitura” risposta ” eh sì, mai visto neppure io, come si fa?” “proviamo, io sviterei qui, cosa ne dici?” “non, credo di no, forse è meglio tagliare il filo del tubicino vecchio e inserirlo in quello nuovo, vado a rendere le…
in viaggio tra l’empiria e l’imperfezione imparando l’umiltà
Caro lettor paziente, la scienza si è mossa fin dai suoi inizi mossa, da un lato tra assiomi (Pitagora, Euclide, etc.) geometrico-matematici, molto assimilabili alle “idee” platoniche, e, dall’altro su una sperimentazione per prove ed errori (da Aristotele in poi). In generale essa allora utilizzava categorie filosofiche (di philosophia naturalis) e teologiche. In astronomia dopo il Mille si rivelò durissimo lo scontro tra la visione biblica e quella scientifica che si stava sviluppando, ma in maniera multiforme e come si osserva anche in ambienti…
la paura e il dolore
Caro mio lettor gentile, nella mia non brevissima vita ho fatto una sola notte (anzi con stanotte sono due, e la prossima tre e… speriamo basti, per completare gli esiti di un’artroscopia) di ospedale, a gennaio scorso, quando ho raddrizzato la mano destra dalla “sindrome dei Vichinghi”. Per il resto, tonsille da bimbo, qualche incidente ragazzuolo e sportivo, da poco, un po’ di dentista, un’unghia incarnita. Nulla, quindi. Stavolta un’artroscopia al ginocchio destro per rimuovere un frammento del menisco mediale. Intervento di routine, si…
L.U.C.A. ovvero Last Universal Common Ancestor
Un codice genetico più primitivo del nostro Dna diede origine a L.U.C.A. (Last Universal Common Ancestor), il “primo organismo cellulare composto da poche centinaia di geni e vissuto 3,6 miliardi di anni fa, l’antenato comune a tutti i viventi della Terra.” (dal web) Ciò è stato dedotto da due esperimenti riportati sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (PNAS), ricerche condotte presso l’università del North Carolina e coordinate dai biochimici Richard Wolfenden e Charles Carter. Tutti i ricercatori sono convinti che L.U.C.A. avesse un programma…
il talento
Caro e gentil lettore, quando si affronta un argomento bisogna sempre partire dai fondamenti significanti originari, altrimenti si corre il rischio di fare lo start up dando per scontato saperi che , non solo non sono verificati, ma neppure sono condivisi. Nel nostro caso la domanda da farsi è: che cos’è il talento? Che significa? Come si può riconoscere e utilizzare? Quale è l’ambito ricettivo del talento riconosciuto? Che approccio culturale è richiesto per operare un adeguato follow up…
cari professori
…con padri e madri siete nel centro dei processi educativi, e a volte rimediate, rinforzate, sopportate comportamenti insopportabili, a volte non osate esprimere giudizi sui ragazzi, perché temete reazioni inconsulte da parte delle famiglie. La rivoluzione socio-morale postsessantottina vi ha dimezzato lo status, confondendo l’autoritarismo con il ruolo che la natura da sempre, e la cultura da tre millenni vi hanno consegnato. Siete dei maestri, a volte non rispettati, pagati poco e trattati male. Vi voglio bene, ma qualche volta non capite…
L’utilità marginale
Dal web: “L’utilità marginale di un bene è concetto cardine della teoria neoclassica del valore in economia, ed è definibile come l’incremento del livello di utilità, ovvero della soddisfazione che un individuo trae dal consumo di un bene, ricollegabile ad aumenti marginali nel consumo del bene, dato e costante il consumo di tutti gli altri beni. (…) Il “paradosso dell’acqua e dei diamanti”, più comunemente associato ad Adam Smith, sebbene riconosciuto a pensatori precedenti, è l’apparente contraddizione che l’acqua…