Stamani lungo le interpoderali ascolto le voci del mio tempo e sento le voci del tempo andato. Appena oltre le prime curve scompare il rumore del traffico, lasciando remote tracce sonore che svaniscono… a mano a mano che la campagna prende il sopravvento, la campagna ancora spoglia dell’inverno. Interminati spazi di terra scura, erpicata e pronta per la semina, vigneti silenti in attesa dei germogli favoriti dalla potatura. Lontanissimo abbaiare d’un cane, dall’aia di un paese ancora nascosto oltre…
Lavori
La disonestà comunicativa
Ascoltar ieri i critici a-prescindere dell’imperfetto, ma utile, Jobs act mi ha nauseato di più sul piano cognitivo che su quello politico. Al piccolo e saccente Di Maio (quanta polenta deve ancor mangiar per crescere un po’, e pensare che è dei migliori tra i suoi), che definiva un disastro la radicale modifica all’articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori, ha fatto impropriamente eco l’acutissima Boldrini, lì, sul terzo scranno d’Italia, catapultata per un imperscrutabile disegno divino (scherzo, dài),…
Fermarsi ancora
Mio gentil lettore, per guarire la mano mi devo un po’ fermare, o almeno rallentare, come sapientemente dice il mio medico dottor Gianni. Il corpo vive, dorme, sogna, gioisce e soffre, e dà anche messaggi con febbre a 39, come ieri. E’ un periodo duro, di dolori fisici (mano che guarisce lentissimamente, stress da impegni, problemi economici con tasse e contributi che faccio fatica a pagare, le “partite” Iva pare non abbiano dignità di lavoratori in Italia). Non c’è un “mercato…
Linee di “marketing”?
Caro lettor del sabato, duole dirlo, ma “piani di marketing” li fanno non solo le aziende, del cui lavoro sono parte essenziale, ma anche i sindacati, che forse dovrebbero basarsi su assunti un po’ diversi dalla mera ricerca del consenso. Sono qui al sud per cercare di salvare con i sindacati dei metalmeccanici più di cinquanta posti di lavoro. Non sto a dire i dettagli, e basti questo: tra un accordo di solidarietà senza integrazione aziendale e una cassa integrazione unilaterale, i…
L’in-equità
Il Papa parla a Expo iniziando con un quasi neo-logismo, ma è solo una vocale a differenziare il consueto “iniquità” da “in-equità”, dove inserisco il trattino per evidenziare la differenza formale e la negazione del significato etimologico di “equità” causata dal prefisso “in”. In-equità dà più il senso di un qualcosa di sbagliato, di “ingiusto”, appunto, di iniquo in quanto “non-equo”, che fa differenza tra gli umani. Nel suo discorso di saluto agli studiosi partecipanti al workshop di presentazione di…
Gli “inutili”
L’unico senatore di Scelta Civica rimasto, purtroppo a vita, con il loden o senza, un ultra-sopravvalutato; i consiglieri comunali di Agrigento e di Bari che fanno 30 commissioni al mese percependo 72 euro lordi a riunione; eccellenza Ministro Alfano, te ne sei accorto? L’Onu che minaccia sanzioni ai “ribelli” dello Yemen, l’Onu di cui l’attuale presidente della Camera era funzionario, anch’essa qui in elenco, comunque; l’ex ministro degli esteri italiano (del capo del Governo in loden), conte Terzi di Santagata, che…
Autopercezione, autostima e reputazione
Tra auto-percezione e reputazione (che può essere positiva o negativa) vi è un rapporto dialettico stringente e necessario, in uno psichismo “normale”. Esso ha a che fare con l’autostima e il principio di identità personale da un lato, e l’opinione degli altri su di noi, dall’altro. La reputazione, che è formalmente neutra, va distinta concettualmente dalla stima, in quanto questa è espressione di un giudizio positivo da parte degli altri: il suo contrario è la disistima che veicola cattiva reputazione. Si…
fermarsi un po’
Caro lettore, per la prima volta nella vita paziente ospedaliero, nulla di che, solo un non poco doloroso intervento alla mano destra, un giorno e mezzo di degenza, una notte semi insonne per il dolore, il letto troppo piccolo e i rumori degli altri umani nei corridoi e nella penombra. Come una grande città l’ospedale respira, ansima, si lamenta e vive la sua vita normale, di lavoro, aspettative, stanchezza, routine, sublime tecnicalità, scienza e dubbi, ipotesi, cura, antidolorifici, lezioncine…
La libertà e l’idiozia
Caro lettor riflessivo, ascolto stamani Massimo Bordin in “Stampa&Regime” di Radio Radicale, che cita l’articolessa di Stefano Rodotà sul gran quotidiano della sinistra radical chic in tema di libertà di espressione. L’insigne giurista afferma che “o la libertà è assoluta, o non è tale”, e che pertanto anche i distinguo di mons. Bregantini e la scenetta (del Papa in aereo) del “pugno” che darebbe a chi insultasse sua madre, sono inaccettabili, perché in qualche modo limitativi della “libertà” (anche…
Il Presidente
Caro paziente lettore, conosco abbastanza bene la biografia di Giorgio Napolitano, e la sua carriera politica, lunga, coerente, solida. Non serve che io qui mi trattenga sui dati, già ben noti ai più. Ne parlo esprimendo una mia opinione personale sviluppatasi nel tempo. Quando c’era il PCI Napolitano non mi era molto simpatico, perché lo trovavo algido e distaccato; allora preferivo ascoltare e leggere personaggi come Ingrao, anche memore delle varie posizioni comuniste italiane al tempo dei fatti Ungheria del…