Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

L’intensificazione del sentimento come verità interiore, la ragione, la certezza, la meccanica quantistica, la menzogna e la verità… non sono un tourbillon incomprensibile

La certezza, secondo i principi della gnoseologia filosofica (o critica della conoscenza) non corrisponde, di per sé, alla verità, perché quest’ultima è gerarchicamente superiore. La verità, quando è inconfutabile, è oggettiva, mentre la certezza è sempre soggettiva, e può coincidere con la verità solo se sottoposta a verifiche i cui esiti siano incontrovertibili. La certezza abbisogna, dunque, di profonde verifiche, per “trasformarsi” in verità, mentre la verità è il dato definitivo di una risposta a una domanda, come abbiamo…

Continua a leggere

La legittima ira di Balotelli, la scorta alla senatrice Segre, e l’odierna “cultura civile” in Italia

L’ira di Balotelli dopo gli avvenimenti di Verona di questa domenica d’autunno, urla e buuh razzisti è, non solo legittima, ma pedagogica, andragogica e perfino civilizzatrice. Qualcuno ha scritto o detto che si trattava di sfottò, di semplici sfottò goliardici, mi pare siano stati il presidente del Verona Calcio e il sindaco della magnifica città veneta. No. Da tempo sta peggiorando la situazione relazionale ovunque e in ogni senso. In ogni ambiente e considerando il linguaggio, le espressioni, il…

Continua a leggere

Colori d’autunno

In questi primi di novembre, ora che l’autunno non si nasconde più, son esplosi i colori. Davanti alla finestra trascoloran le foglie dal verde intenso dell’estate a tutti i cromatismi del giallo, dell’ocra e del marrone tenue. Altri alberi si presentano con il rosso tra foglie ancor di verde iridescenti o quasi. Parto. La strada si snoda verso Sud, poco è il traffico. Dugent’anni fa il piccolo conte di Recanati scriveva di interminati spazi e sovrumani silenzi. Gli stessi…

Continua a leggere

Educare, formare, crescere, secondo la vocazione e il potenziale che si ha

Ognuno di noi è quello-che-è, geneticamente e in base alla propria esperienza di vita. Irriducibilmente unico: infatti, genetica, ambiente e educazione, essendo assolutamente (e mai tale abusato avverbio fu da me utilizzato con tanta convinzione) non ripetibili, ci rendono “unici”. Ognuno è “unico”, e non solo i “napoleoni”, i “messi&ronaldo”, i “platone” e i… “di maio&salvini”, ma ognuno, ciascuno, da Putin al piccolo Amir che vive forse in un villaggio in vista del Nilo Azzurro che esce dal lago Tana…

Continua a leggere

Scienza e umanesimo, due visioni prospettiche complementari del sapere

Il ministro-filosofo Giovanni Gentile, inopinatamente assassinato da alcuni fanatici resistenti nel ’44, per ben fare, favorì un formidabile equivoco epistemologico, quando separò teoricamente e praticamente il plesso dei saperi matematici, fisici, biologici, geologici, medici, etc., chiamandoli “scientifici”, e il plesso dei saperi, filosofici, letterari, linguistici, artistici, etc., chiamandoli “umanistici”. Forse, Gentile si mosse in qualche modo sulle tracce di Wilhelm Dilthey, che operò la suddivisione fra Naturwissenschaften, o scienze della natura, e Geisteswissenschaften, o scienze dello spirito con l’intento…

Continua a leggere

La sagra (o saga?) eterna dei cretini

Pare che da qualche tempo questa categoria antropologica stia proliferando senza posa. Come vi fosse un moltiplicatore sociale ad attivarla e implementarla. Ovunque. Non vi è luogo di lavoro e di svago, schieramento politico o sociale, laico o meno,  che soffra la sua mancanza. Mancano persone pensanti, ragionanti, correttamente criticanti, ascoltanti, ovvero ve ne sono poche, meno del necessario, ma non mancano mai i cretini. Viaggiando sento il racconto del mio compagno di ventura che mi narra di un…

Continua a leggere

La collezione di vittorie riduce la gioia della vita e la lucidità del pensiero

Chi è abituato a vincere più o meno sempre, per capacità proprie e/ o per circostanze “fortunate”, si fa una mentalità e un convincimento di essere imbattibile, o addirittura “immortale”, perlomeno in metafora. Costui corre dei rischi, poiché non appena e quando gli possa capitare un guaio, fatto plausibilissimo in tutte le esperienze umane, soprattutto di salute, ecco che si guarda attorno stupito e sembra dire: “Ma cosa mi sta succedendo, come, perché?” E soprattutto: “Perché proprio a me?”.

Continua a leggere

Il rinnovamento dell’Umanesimo

Il padre Livio di Radio Maria, man mano che passa il tempo mi sembra esageri sempre più con le sue profezie di sventura, la sua “Madonna” spaventevole di Mediugorje, e le sue solite critiche e perfin denigrazioni verso tutti quelli che non la pensano come lui. Meno male che si può “fare teologia” in modo diverso dal suo, ad maiorem Dei gloriam. L’Umanesimo è stato un movimento complesso d’arte e pensiero che ha rinnovato culturalmente e spiritualmente l’Italia – in…

Continua a leggere

Dati veri per combattere falsità e disinformazione

La propaganda politica si è sempre nutrita di falsità e disinformazione. Si pensi al pericolosissimo ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels, che inventò Theresienstadt per ingannare tutti sul destino degli Ebrei. Oppure: quando si seppe ciò che aveva fatto il “piccolo Padre” Stalin dei kulaki ucraini e degli ufficiali polacchi a Katyn? La lealtà e la verità non sono di casa in quella dimensione: l’avversario deve sempre apparire, se non un nemico, quasi, per cui la denigrazione costituisce il…

Continua a leggere

Le parole hanno un peso decisivo, caro presidente della Camera Fico: non si dice “rimasti uccisi” dei due poliziotti di Trieste, ma “barbaramente ammazzati”, perché questo è accaduto. Le parole sono da usare con cura, Fico! “rimane ucciso” uno che va a sbattere con la macchina o che cade dall’alto, non chi riceve colpi di pistola in faccia

Non solo si registrano svarioni del “politicamente corretto” come  la frase citata nel titolo, ma a questo si aggiungono posizioni come quelle di tal Vauro, disegnator militante de sinistra, che interviene per sostenere la tesi che la brigatista Saraceni ha pieno diritto al Reddito di cittadinanza, ma non in base a una riflessione etica. Prima dell’un tema e poi dell’altro, qui tratterò. Ho letto anche critiche ingenerose a carabinieri e polizia, a volte ai limiti dell’irrisione, commenti indecenti. Il linguaggio…

Continua a leggere