Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La balla del multiculturalismo politico e la rinascita necessaria del socialismo democratico

Una come Boldrini Laura, nella posizione che ha avuto per cinque anni, non sa quanti danni è riuscita a fare con il suo multiculturalismo, condiviso con altri ingenui illusi della politica di sinistra. Lo ho scritto qui tante, troppe volte, soprattutto onorandola di troppe citazioni, visto il livello politico-culturale che le appartiene. Altri come lei, Fratoianni, Civati, inesistenti politucoli con un capo come Grasso, hanno fatto solo piccoli danni, non capendo un bel nulla di ciò che sta accadendo…

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Marco Travaglio, Erri De Luca, don Luigi Ciotti, Roberto Saviano, il prof. Wladimiro Zagrebelsky e Matteo Renzi, per me campioni acclarati dei “malmostosi”

In tutto il mondo ammirano l’Italia e gli italiani, come non ce lo immaginiamo neppure, forse a parte solo i francesi, che invece non ci amano, perché minimo minimo sono gelosi, e fors’anche invidiosi, e chi sa un poco di filosofia morale ha ben presente che l’invidia è un vizio gravissimo, addirittura il peggiore dopo la superbia, come insegna il mio principale maestro di etica, san Tommaso d’Aquino. L’Italia e gli Italiani sono considerati in generale il posto e…

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Bardonecchia, dove l’arroganza francese si è manifestata in tutta la sua iattanza, quasi con una “eclissi” della ragione

In friulano, nella mia lingua madre di ceppo ladino con importanti prestiti germanici e slavi, si dice “eclìs”, cioè eclisse, o eclissi, ed avviene dalla prospettiva terrestre solitamente quando la luna passa-davanti al sole, ovvero quando un qualsiasi corpo celeste, come un pianeta o un satellite, si frappone tra una sorgente di luce, cosicché uno dei due corpi celesti sopracitati entra nel cono d’ombra o di penombra, venendo occultato. La parola “eclissi” deriva dal greco ἔκ (ek), preposizione che significa “da”…

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Caro lettor mio, sono esterrefatto per la sapienza di Di Maio, novello insigne costituzionalista (scherzo), e dai sindacati che saggiamente, fo’ per dire, confondono uguaglianza con equità, anzi non sembra interessargli proprio, e scambiano l’etica per un sapere “frou frou”

Due cose ultimamente mi han colpito, mio gentile ospite lettore: la prima è l’insistenza con cui l’imberbe, o quasi, capo-politico del M5S, nato all’ombra dello sterminator Vesèvo, si proclama Primo ministro, Capo del Governo, Premier di diritto, perché l’hanno votato come tale un italiano su tre: non si accorge, l’inclito, di confondere la Costituzione della Repubblica Italiana, che non parla mai di “premier” né di “capo del Governo”, ma di “presidente del Consiglio dei Ministri”, né prevede l’elezione diretta popolare dello…

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Cosa si trovano di fronte a questo punto Di Maio e C., cioè Salvini e non so chi altri, se vogliono governare nell’interesse dell’Italia e degli Italiani, come proclamano da un decennio, dopo il periodo del “vaffa…” che ora è obsoleto (pare) anche da quelle parti, e che non può più bastare denigrare sempre e comunque gli avversari politici? E una missiva al Presidente Mattarella… sorpreso?

Caro lettore, una cosa: 12 miliardi di euro di esportazioni persi verso la Russia in ragione delle sanzioni UE in vigore dal 2014. Su questo, visto l’orientamento di Lega e M5S forse qualcosa si farà, a meno che non se la facciano sotto. Forse stanno pian piano capendo che non è facile governare in prima fila (Matteo S.) o per la prima volta (Giggino), stanti i loro intelletti brillantissimi (eh eh) e i caratteri presuntuosi anzichenò. Altri temi: revisione legge…

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La Casaleggio e C. Srl verso l’orrore

Caro lettor mio, per iniziare questo pezzo ti propongo di andare sui vangeli come ti spiego dopo, là dove il Procuratore romano Ponzio Pilato, lavandosi le mani delle sorti di uno in cui non aveva visto colpe, e nell’occasione della Pasqua ebraica (Pesah) che prevedeva la consuetudine di liberare un prigioniero, propone al “popolo” la scelta tra Gesù e Barabba, ottenendo dalla folla (non dal popolo) l’urlo belluino che segue: “Bar-abba, Bar-abba“, con le conseguenze che conosciamo (cf. Marco…

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Ho sempre preferito eventualmente andarmene, o comunque “star leggero” in ogni ambiente prima di stancarmi e di stancare…

…e l’ho fatto sempre, nei vari studi (che comunque ho terminato sempre, riprendendone altri), e lavori, cosicché il sentimento lasciato a chi restava è stato sempre di nostalgia. A ventisette anni, dopo aver fatto il liceo classico, unico periodo di studio a tempo pieno della mia vita, intervallato da estati a portare bibite, lavoravo già da otto anni in fabbrica e studiavo politica. Sono entrato nel sindacato e vi son rimasto finché non mi ha chiamato a dirigere il personale…

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Trisillabico, sdrucciolo o tronco, Nìbalì

…Nìbali o Nibalì, à la francese. “Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome Fausto Coppi“, la voce di Mario Ferretti canta l’airone che ha spiccato il volo staccando tutti nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del ’49. Bartali ha 35 anni e ha forato quattro volte, arriva a Pinerolo con quasi dodici minuti di ritardo, secondo, o primo di un’altra corsa. Mio padre Pietro ascolta la radiocronaca e me la racconta vent’anni dopo.

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“macron” o “micron”, grande e piccolo, ambedue dimensioni dell’umana percezione

Vediamo in questo pezzo un po’di cose piccole e di cose grandi, come i megaliti delle mura di Micene. In greco antico makros significa grande, mikros piccolo. Esaminiamo alcune parole composte con questi due lemmi opposti: macrocosmo (opposto a microcosmo), macroscopico (opposto a microscopico), macroevoluzione (opposto a microevoluzione), macroeconomia (opposto a microeconomia), macrospora (opposto a microspora), macrosmotico (opposto a microsmotico). E poi c’è il famoso microscopio, che serve a vedere il…

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De bestialitate vel de humana stultitia

Francisco Goya è l’autore dell’acquaforte-acquatinta del 1797, che ho scelto per illustrare questo post: Il sonno della ragione genera mostri. Il dipinto mi parso adatto a commentare qual metafora immaginifica i molti “mostri mediatici” che ci vengono erogati quotidianamente dal sistema della comunicazione. La bestialità nel codice teologico-morale classico è un peccato gravissimo legato a una sessualità deviata, e ciò  fino a tre secoli fa, significando le pratiche con animali, persone dello stesso sesso e “Giudei”. Bestialitade è, quando non solamente si…

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