Ho letto in questi giorni Nick Bostrom, fisico, filosofo e neuroscienziato svedese quarantacinquenne, PhD alla London School of Economics, direttore del Future of Humanity Institute di Oxford, nel suo Superintelligenza. Tendenze, pericoli, strategie, Bollati Boringhieri, 2018, regalatomi per il mio compleanno da Alina e Stefano. Un libro furbamente intelligente-intrigante e socialmente pericoloso, se il lettore non possiede una buona cultura filosofico-scientifica e una sufficiente soglia critica. Per esemplificare, forse un po’arbitrariamente una parte del suo pensiero, pur correndo il classico rischio della fuorvianza o devianza…
Lavori
Parliamo della “giustizia giusta” o epichèia, poiché a volte seguire le regole e fare la cosa giusta non è la stessa cosa
La Dottrina Di questi tempi parlare di giustizia è particolarmente arduo, poiché questa antica importantissima virtù,[1] studiata in profondità da Aristotele[2] e in seguito da molti filosofi e politologi, sta vivendo una fase di profonda crisi.[3] Possiamo intendere il senso di questa difficoltà considerando molte cronache recenti e attuali, che hanno mostrato limiti teorici e pratici di non poco conto nell’esercizio della giustizia stessa, tant’è che è stato coniato, soprattutto dai media,…
In questo 11 febbraio di pieno inverno Marco ci racconta (1, 40-45) una storia del Maestro, che consola
“Un giorno, in una città che stava visitando, un lebbroso gli si fece incontro lungo la via e, appena lo vide, gli si gettò ai piedi supplicandolo dicendo: “Signore, se tu lo vuoi, puoi guarirmi”. Gesù non vide colpa in lui, quindi, allungò la mano, lo toccò nella sua infermità, e gli disse: “Lo voglio, sìì guarito”. Subito la lebbra sparì dall’uomo. Lo mandò in pace dicendogli di non dirlo a nessuno: “Recati, piuttosto, dal sacerdote e mostrati…
“(…) Non mi avete fatto niente… con le vostre inutili guerre (…)”, nella “preistoria” attuale di questo mondo!
Caro lettor mio della domenica, nel titolo è la Terra che parla agli Esseri Umani arrancanti lungo la china, non so se ascendente in termini di consapevolezza morale, della loro umanità. Ecco il testo della canzone vincente il festival di Sanremo, a guisa di spunto riflessivo più ampio, “A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso/ Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso/ In Francia c’è un concerto/ la gente si diverte/ Qualcuno canta forte/ Qualcuno grida a morte/ A Londra piove…
Il silenzio di Beilstein
Era venuta la sera sulla cava di pietra di Beilstein, ditta Westerwaldbrücke, Assia, Deutschland. Gli operai italiani, in maggioranza friulani e abruzzesi più qualche veneto, erano in baracke ad aspettare o a preparare la cena, che toccava come corvèe a turno. Tutti sapevano far da mangiare, bene o male, i friulani meno bene. Ogni tanto qualcuno portava su dal paese una bottiglia di vino, ma solo di sabato. C’era chi tra gli operai friulani giocava a scopa, a briscola o a…
I fatti di Macerata, o di come poter dire finalmente evviva la Patria italiana!
Non mi ero mai accorto di essere così platonico, anche se ho studiato non poco la visione dell’eros del sommo pensatore ateniese come motore del mondo, in quanto e a guisa di attività desiderante che muove ogni cosa (cf. Simposio, Repubblica, Fedro). I miei studi presso i padri domenicani che sono, pur applicando in convento la santa regola agostiniana, aristotelico-tomisti, non mi impediscono ora di recuperare Platone, cioè il maggiore dei pensatori occidentali, se mi rivolgo al tema socio-politico della…
Io bambino il 2 febbraio di tanti anni fa e i parenti di Fabio Filzi
«Nato e vissuto in terra italiana irredenta, all’inizio della guerra fuggì l’oppressore per dare il suo braccio alla Patria, e seguendo l’esempio del suo grande maestro Cesare Battisti, combatté da valoroso durante la vittoriosa controffensiva in Vallarsa nel giugno-luglio 1916. Nell’azione per la conquista di Monte Corno comandò con calma, fermezza e coraggio il suo plotone, resistendo fino all’estremo e soccombendo solo quando esuberanti forze nemiche gli preclusero ogni via di scampo. Fatto prigioniero e riconosciuto, prima di…
“Essi vedevano ed era un vano guardare, ascoltavano ma senza udire,
simili alle forme dei sogni, trascorrevano la loro lunga esistenza confusi e senza meta (…)”, (Eschilo, dal Prometeo incatenato). Ebbene, quanti uomini di tal fatta, numerosi come le locuste della piaga d’Egitto mandata dal Signore Jahwe, conosco. Quante volte ci è capitato di constatare quanto la poesia del grande tragico illustra e illumina la realtà umana in due o tre versi potenti! Per dire, come rileva Sabino Cassese, sapiente dei nostri tempi, circa gli incliti presuntuosi che ci circondano. Sul…
Marketing, norme giuridiche e buon gusto
Mio gentil lettore, la Corte europea dei diritti umani legittima e difende l’uso di simboli religiosi nelle pubblicità, e condanna la Lituania per aver multato un’azienda che si è servita di Gesù e Maria su poster e internet per vendere vestiti. Secondo i giudici la multa inflitta per aver “offeso la morale pubblica” ha violato il diritto alla libertà d’espressione dell’azienda. (dal web) Nel 2012 un’azienda tessile lituana ha utilizzato per una campagna pubblicitaria la foto di un uomo e…
L’Italia e gli Italiani sono stati anche fascisti, e ciononostante non abbiamo paura di nuovi fascismi
Di Liliana Segre e di Attilio Fontana abbiamo parlato qualche giorno fa, di Salvini abbastanza spesso e non con toni di particolar encomio, mentre raramente qui cito emuli attuali del fascismo storico come Forza Nuova o altre sigle nostalgico-reazionarie più stagionate come Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, tristemente note per vicende di alcuni decenni fa. Del sindaco di Roma Virginia Raggi mi son raramente occupato, se non per sottolineare la di lei e del movimento cui appartiene evidente e fastidiosa insipienza.