Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

andare&restare&ripartire&fermarsi

Caro lettor meridiano, come insegnava l’oscuro ma limpidissimo Eraclito di Samo, nella vita umana il movimento e la sosta sono tutto, come modi ordinari e  nel contempo “estremi” dell’esistenza. L’uno non può fare a meno dell’altra. O siamo in movimento o sostiamo, o vegliamo o dormiamo. Un sistema binario, polare, contrapposto, ci accompagna, certamente con tutte le sfumature intermedie del rallentamento, dell’essere assonnati ma non ancora addormentati, dell’essere stanchi senza esserci ancora fermati, dell’esitazione, e così via. Sempre, però nella…

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Se “il cavallo non beve”…

Il peggior interlocutore che uno si possa augurare in ogni situazione esistenziale e in ogni attività è il presuntuoso stupido, perché imprevedibile, e di solito non sa di essere stupido, presuntuoso e imprevedibile. Ci si accorge di ciò se nel dialogo l’uso o l’invocazione della logica e dell’argomentazione razionale, anche se proposta con la massima semplicità, non “paga”, non incide, non funziona, non ha efficacia, perché il soggetto che si ha di fronte ha la presunzione di sapere e la correlata…

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La connivenza implicita

Caro lettore, la connivenza implicita è una sorta di “patologia sociale”, più o meno grave, tipica delle organizzazioni. Si potrebbe dire una forma edulcorata del familismo amorale che invece sottende una cultura e comportamenti definibili certamente come mafiosi. Del familismo amorale, che qui non tratterò, esistono in circolazione diversi studi sociologici. In quasi tutte le organizzazioni consolidate, aziendali, scolastiche, militari, politiche, ecclesiali è quasi impossibile non trovare forme di connivenza implicita, con aspetti variegati, che vanno dal sistema delle alleanze e solidarietà dei…

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Ciò che la leadership non è

Siamo “circondati” dalla leadership. Il termine inglese dall’ampio campo semantico, intraducibile con una sola parola in italiano, e meritevole di una perifrasi, negli ultimi decenni ha spopolato ovunque. Non vi è campo dove non sia considerato, dalla politica all’economia, dai fenomeni religiosi a quelli culturali, dal sistema dei media all’innovazione tecnologica, dalla ricerca scientifica allo sport, e via andando. Sempre da decenni circolano testi e manuali, a cura di psicologi, sociologi e antropologi, che spiegano come funziona, a partire da grandi esemplificazioni…

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L’amarillide di mamma Gigia

Mi sono documentato, dopo che Silverio da Rivignano, sempre più simpatico man mano che passa il tempo, mi ha detto che li aveva coltivati mia madre, e lui li ha tramandati nel tempo, per diciassette anni. Foto della finestra di mia sorella Marina. Eccoli qui: “famiglia: Amaryllidacee, genere: Amaryllis, nome comune: Amarilli, Narciso d’estate, Femmina nuda, tipologia: Perenni, Bulbose, propagazione: divisione dei bulbi, seme, etimologia: il nome del genere dal greco “amarýsso” = io risplendo; il nome della specie “belladonna” è in…

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Il senso del tempo

Il tempo fisico e il tempo interiore, il tempo occidentale e il tempo orientale, il tempo del lavoro e il tempo del riposo, il tempo dei carcerati e il tempo di fuori, il tempo lineare e  il tempo ciclico, cioè quello delle stagioni, il tempo del sacro e il tempo del profano, il tempo della camminata in salita e il tempo della maratona, il tempo della salute e il tempo della malattia, il tempo dei giovani e quello di chi ha…

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L’arroganza degli ignoranti

Ernesto Galli della Loggia offre su un grande quotidiano di sabato 25 scorso una disanima condivisibile sul fenomeno politico “grillino”. Caro lettor mio, recuperalo sul Corrierone di Milàn para el tu web, ne val la pena. Socrate sosteneva con non malcelata ironia di “sapere di non sapere”. Invece questi anti-socratici dei “grillini” non sostengono il contrario, cioè di “sapere di sapere”, ma si comportano come se lo dicessero ogni qualvolta aprono bocca. Loro sanno e sanno fare (Raggi docet),…

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La porta rossa

L’ultima puntata della serie televisiva omonima di Rai 1 mi ha intrigato, nonostante abbia letto che il soggetto sia di Lucarelli, di cui non sono fan, faccio per dire. Il tema del confine e della fine della vita (terrena) mi interessa da sempre. Ho accompagnato fino all’estremo momento mia madre, di cui ho raccolto gli ultimi sussurri, parole che non dirò mai a nessuno; mio padre se n’era andato nove anni prima, e non l’avevo visto le ultime ore perché da…

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La lingua geniale

Leggo l’incantevole libretto omonimo, edito da Laterza, di Andrea Marcolongo, una grecista, paradossalmente con un nome che più virile di così non si può, Andrea, cioè “uomo forte”, proprio in greco antico. E’ una grammatica greca raccontata in modo serio e divertente nello stesso tempo, con piglio poetico, come quando dice del duale, cioè della possibilità di considerare una coppia di cose intesa come fossero una, oppure del modo verbale ottativo, una specie di congiuntivo ipotetico più raffinato, come dire “se io fossi…

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Comportamenti umani sul lavoro

Dal mio osservatorio (privilegiato) di “risorse umane” in aziende di varie dimensioni, da poche unità artigianali alle migliaia di dipendenti delle multinazionali, passando per manifatture di qualche centinaio di lavoratori, in vari settori, dal metalmeccanico all’alimentare al commerciale, posso studiare micro-comportamenti che dicono moltissimo della psicologia individuale e di quella sociale, come dinamica dei gruppi, nonché di aspetti socio-culturali e antropologici. Quando si costruisce un gruppo inserendo persone nuove e diverse, il tessuto relazionale precedente si slabbra, si trasforma,…

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