Sembra sia un fatto ineluttabile, per la politica e l’amministrazione di questa grande e talvolta idiota nazione italiana che, con questo freddo, muoiano per strada esseri umani, italiani e non italiani. Non so quanti siano, poche centinaia, migliaia, forse la Caritas e sant’Egidio lo sanno, non so se gli uffici pubblici degli enti locali sono altrettanto informati. Non sto qui a fare la comparazione tipica della pubblicistica di destra, che sottolinea come per gli extracomunitari, profughi, etc. vi siano i…
Lavori
pedalate di pensieri
Pedalando, per vincere il freddo intenso di questo gennaio, penso, mentre il paesaggio nitido dell’inverno mi circonda. Non ci sono auto, nulla si muove, se non le ruote della mia bicicletta sotto lo sforzo della pedalata regolare. Neppure un alito di vento, quel burian sarmatico che ho sentito nelle scorse uscite, freddissimo, grazie a Dio, ma stamattina sono meno 6 o 7 sotto zero. Verso le undici incontro anche altri ciclisti allegri, forse a zero gradi o meno uno. La…
Sensibilità, capacità di ascolto, interpretazione e feedback
Siamo esseri umani, animali sensibili e anche interpretanti ciò che sentiamo, leggiamo e che ci accade, o accade attorno a noi. Certamente anche un cane lo è, ma in modo diverso, perché non riesce a trasmettere chiaramente la sua interpretazione dei gesti umani o di suoi simili, non essendoci la condivisione di un codice linguistico ricco e ben definito. In altre parole anche il cane comprende l’affetto del padrone ed offre feedback (retro-azione, o risposta), ma non al punto…
Il giorno del giudizio
Leggiamo insieme il brano di Matteo da 25, 31 a 46, dove l’evangelista racconta della scelta dei poveri, gli anawim, gli ultimi, cui il Signore offre particolare attenzione e misericordia, sentendo pietà per la miseria e il limite umano fin nei suoi visceri, detti in ebraico rahumin, cosicché il suo giudizio terrà conto soprattutto del “cuore”, cioè dei veri sentimenti, della autentica vocazione umana, quando, nella parusìa, la seconda venuta, evocata anche dal Corano (Sura 43, 59-61), verrà a giudicare i vivi…
Nostalghìa
Caro lettor paziente, il brano seguente è tratto dal “Il viaggio di Johann Rheinwald“, pubblicatomi dall’editrice Libra di Pordenone nel 2007. Lo propongo qui per onorare il vecchio partigiano che me lo narrò, mancato qualche giorno fa a novantadue anni. Il funerale laico ascolta il silenzio della campagna e mi fa ricordare le poche parole dell’uomo, sobrio nel raccontare vicende di guerra e guerriglia, di anni crudeli, di schifo e di sangue. Nell’ora che precede il crepuscolo e il sole taglia…
La forma di Dio
Caro lettore, per i cristiani la forma di Dio è Cristo. Certamente Cristo-Persona, che manifesta il Padre nell’Incarnazione e anche nel limite umano. Ma il termine “forma” va inteso pure nella sua accezione metafisica, come principio dell’essere, come potenza d’essere, come essenza stessa delle cose, in quanto loro natura (cf. Aristotele e Tommaso d’Aquino). La forma è tutto, sostanza più materia, determinata dallo spirito, cioè dalla potentia oboedentialis ordinata. E mi scuso anch’io, come fece milleseicento anni fa Sant’Agostino, dopo aver…
La Provvidenza e la previdenza
Il termine πρόνοια, pronoia, una sorta di pre-visione o pre-comprensione (prefisso “pro”, cioè prima, davanti, e termine nous, mente, intelletto, organo del ragionamento), è presente negli Atti degli Apostoli 24, 2-3 con questo testo: “Egli fu chiamato e Tertullo cominciò ad accusarlo, dicendo: «Siccome per merito tuo, eccellentissimo Felice, godiamo molta pace, e per la tua previdenza sono state fatte delle riforme in favore di questa nazione, noi in tutto e per tutto lo riconosciamo con viva gratitudine […]“, e si…
Il tempo che viviamo
Caro lettor mattutino, A volte pare di non capire , mentre le cose capitano, a volte il senso si perde, o pare incomprensibile, di questi tempi, che sembrano più oscuri di altri ma non lo sono, nonostante la violenza diffusa, nonostante gli attentati spaventevoli, e più spaventevoli se accadono dalle nostre parti piuttosto che in Oriente. Il nostro sguardo non ha profondità, manca di prospettiva, perché abbiamo un orizzonte poco oltre un palmo dal naso, perché viviamo il tempo immersi del…
Il paese degli angeli
KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERA Due sotto zero, sono arrivato a Tramonti di Sotto per il tortuoso lungolago, nella sera che scende già dopo le quattro e mezza del pomeriggio, dalle montagne scure. Il borgo è avvolto da un silenzio alto, e le stelle stanno a guardare, luminose. Da Marianna ci sono i musicanti insigni. Io parlo par furlan a una platea di avventori, e mi sento dentro il loro mondo, quasi del tutto. Prima ero andato verso la locanda a…
impazzano
gli scemi, dimenansi gli stolti com’enfiati idioti, uomini dei media presuntuosi, giudici arroganti, giullari e oche in gonna cretineggiano in tv e nell’agorà politica, ma nonostante tutto si può vivere, perché.. Il giorno ha finestre azzurre/ Nel cielo/ Quaggiù talora è il purgatorio/ L’università in vita del post mortem[1]/ Come mondi di mondi inconosciuti/ È pena/ Per il ritardo/ Della visione di Dio/ Ma crescendo nel fuoco dell’assenza/ È smisurato il tempo/ Dell’espiazione./ Tutte le anime create/ Sono ipòstasi[2] impossibili/ Del…