Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Sempre più sensibile, nervoso, insofferente…

mio caro lettor, sto diventando, invecchiando. Sensibile alle cose, al paesaggio, alla bellezza, ai fatti e ai misfatti. Vedo più profondo, partecipo delle cose come mai prima d’ora, contemplando dettagli, scaglie di senso, spicchi di verità, forse mai colti, prima. Ma pagando un prezzo di sofferenza maggiore di prima, quando le cose mi scivolavano via più velocemente. Nervoso, perché mi parte per un nonnulla l’embolo e sbotto, scatto, impreco, non sopporto, mi rivolto contro chi mi dice stupidaggini, scontatezze…

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Gratia vivendi et augendi gratus

Caro lettor, son grato a chi mi ha instradato nella vita. A mio padre semplice e operoso, nozionista strano, in sproporzione con la quinta elementare che aveva frequentato. Mi ha fatto studiare lavorando, lui, quasi fosse un servo della gleba, nelle profonde boscosità della Germania, insegnando probità, e una sorta di candore, per così com’era. Gli son grato del tempo dedicato a me nei brevi inverni del ritorno a casa dalle  cave petrose d’Assia e di Wesfalia, quando mi disegnava con la memoria…

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Le infinite strade

Una panchina sotto i tigli incontro, venendo da infinite strade. Il vento è brezza leggera e i viandanti radi, biciclette solitarie e automobili ogni tanto. Cieli altissimi si sfrangiano verso l’orizzonte, a ogni confine. Vengo da infinite strade e vado verso altre contrade. Svolto a destra e a sinistra scomparendo alla vista di chiunque mi intraveda. Infinite strade mi accolgono, nastri d’asfalto infuocati dall’estate, interpoderali silenziose e immerse nel contrasto verdazzurro del tempo di tarda primavera, viottoli che si…

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La vergogna dei cretini

My dear reader, Tony Blair, nonostante gli esiti lenti e faticosi della Commissione Chilcot, che ha stabilito l’assurdità della guerra irakena del 2003, continua a dire che “un mondo senza Saddam Hussein è un mondo migliore”. Ma si rende conto di quello che è successo dopo in Mesopotamia, il cretino, intendo Tony Blair, vergogna mondiale per il socialismo democratico e per l’intelligenza dell’homo sapiens. Meglio senza Saddam e con il “califfo” nero? Tra Sykes-Picot, Blair e Bush jr. una bella conventicola…

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Intellettuali, vanità, concretezza e stupiderie criminali

Gli intellettuali “politicamente corretti”, gramscianamente organici al potere odierno, sono piuttosto pericolosi, e nei casi migliori pure un poco ingenui, perché offrono visioni del mondo basate su una logica e una moralità spesso astratta, formalista, e perciò  incapace di dialogare con la realtà concreta. Della categoria fanno parte giuristi, scrittori, giornalisti, presbiteri e teologi. E altri di categorie diverse, comunque ascrivibili a una intellettualità conosciuta e influente. Nomi esemplificativi? Saviano (per lui tutto è riconducibile a un Governo non abbastanza di sinistra…

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… talora mi dicono: “lei è come Sgarbi (anzi forse meglio)”

Caro lettor gentile, ciò che ho scritto sopra mi è stato detto ultimamente due volte in una settimana, a Roma al Fogolâr Furlan e in Friuli dopo una lezione a “donne imprenditrici e dirigenti”. Ho chiesto all’una e all’altra: “ma è un apprezzamento o il contrario?, risposta: no no a noi Vittorio piace tanto!”, e dunque, analogamente… Mi chiedo che cosa faccia scattare la similitudine, ed escludo subito la somiglianza fisica, anche se io e il noto critico (molto…

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Viaggio notturno

Il treno ondeggia e mi culla, caro lettore. Dormo. Cuccetta da solo. Riposo dopo la giornata a 36°, nella Roma infuocata dall’estate esplosa all’improvviso. Mi dicono dopo l’evento che ho fatto un grande show e che potrei fare l’attore, attori professionisti. Sorrido, rispondendo che nella vita ho fatto tante cose, come qualcuno in sala sa, ma che non ho mai cercato le luci della ribalta, o che queste luci sono state spente dalla gelosia altrui. Ma che mi basta…

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Christo e Gauss

Gauss è noto come uno dei maggiori matematici moderno/ contemporanei, Christo come un artista contemporaneo, quello che ha fatto le passerelle gialle sul lago d’Iseo, frequentate in pochi giorni, pare, da almeno cinquantamila persone, che di solito vanno alle Seichelles o a Sharm el Sheik. Il dibattito si è acceso in modo furibondo. C’è chi ha proclamato l’area camminabile sospesa sulle acque dell’artista bulgaro un capolavoro, e chi l’ha definita una schifezza, a seconda della sofisticazione del critico, più…

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Due pericolose illusioni: la felicità e la perfezione

Qualcuno forse si scandalizzerà, ma io ritengo che felicità e perfezione siano due aspirazioni/ dimensioni pericolosissime. Altrove e prima di oggi ho parlato della felicità come ipotesi esistenziale e stato dell’anima, osservandone nella vita quotidiana degli esseri umani -in genere- l’improbabile continuità, e perciò stesso fomite di possibili frustrazioni, anche molto gravi. In realtà, giorno per giorno si alternano momenti di gioia e momenti di tristezza o di dolore. Anzi, la gioia spesso lenisce il dolore, intersecandolo e inserendosi in noi, quando quello…

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Il muro della matricaria

Il muro della matricaria era un po’ sbrecciato dal tempo nella vecchia casa di Hostne, il villaggio immerso nel verde delle Valli remote. Cresceva lì da tempi immemorabili e le donne si erano tramandate la sapienza dei suoi benefici. Curava i dolori premestruali, leniva i pensieri tranquillizzandoli in vista del sonno, era utile come calmante e decongestionante dell’intestino. Era usata anche come schiarente dei capelli e in molte altre circostanze. Una specie di cortisone dal profumo di mela “renetta”,…

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