Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

iloti, meteci, paria, plebei e liberti

Caro lettor mio, nel giorno del Sol invictus e del venire al mondo di Cristo, io mi onoro di appartenere -prevalentemente e  in qualche modo- a tutte e cinque le classi (e caste), o ceti, o censi sociali del titolo, per queste ragioni: a) sono un ilota… gli iloti (gr. antico Εἱλῶται o Εἱλῶτες) a Sparta erano una classe popolare ridotti in schiavitù. Erano forse discendenti degli antichi Laconi prima che arrivassero i Dori verso il X secolo a.

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la presenza e l’attenzione

Essere “presenti” non è scontato, perché la presenza e l’attenzione sono un impegno psicologico e morale. Perlopiù si fa finta di stare attenti, ci si atteggia presenti, perché l’attenzione costa una fatica improba, ma se non si sta attenti gli altri se ne accorgono, perché il nostro corpo non finge come le nostre parole, che possono essere menzognere. Il corpo non mente, perché è autonomo rispetto alla nostra fragile e cagionevole volontà. La presenza e l’attenzione sono due momenti…

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il monopolio della forza e la responsabilità

Caro lettore, si è riaperto il caso “Cucchi”. Giustamente. Il Procuratore della Repubblica ha ritenuto che giustizia non fosse stata fatta sulla tragica morte del ragazzo romano, e quindi andasse riaperta l’inchiesta per accertare le responsabilità di quella morte. Negli anni scorsi, fin dal 2009, è stato un evento molto mediatizzato nel quale la sorella del ragazzo, a un certo punto, aveva raggiunto livelli di fama televisiva quasi da star, causandomi un certo fastidio; su questo sito avevo addirittura scritto…

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venditori di fumo, lobbisti, pokeristi, mediatizzati, millantatori

Quanti ne conosco. Ieri uno di più: ero al seminario bimestrale nordestino, in quel di Mestre, di Phronesis, l’associazione dei filosofi consulenti italiani e abbiamo ospitato, visto che si trovava lì, uno degli esperti più mediatizzati del sistema televisivo italiano, uomo che affascina turbe di spettatrici e qualche spettatore (una traccia per il caro lettor gentile: baffi e maglione). Bene: chiestoci quale sia il ruolo scientifico, professionale e sociale dei consulenti filosofici, e ottenuta sobria spiegazione, non è stato più…

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zitto noioso/a! (perché altrimenti si offende la Boldrini)

In francese addirittura si dice con un monosillabo “chut“, ancora più secco dell’imperativo italiano. Un’onomatopea, quasi: zitto! che non ammette replica. Oscar Wilde sciabola in questo modo: “Siano benedetti quelli che non hanno niente da dire e, malgrado ciò, stanno zitti“. Eh eh. Ludovico Ariosto ne l’Orlando Furioso: “Quel che non si sa non si de’ dire“. Eh eh. Ludwig Wittgenstein: “Di ciò che non si sa si taccia“. Eh eh. Fabrizio De Andrè: “(…) quando i muti canteranno…

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viaggi, idiozia, indecente avidità e stragi, o dell’umanità ferina e ferita

VIAGGI …in terre diverse verso nord e verso sud un giorno dopo l’altro. Galanta di Zoltan Kodaly, oltre Bratislava verso la grande ansa del Danubio. Ancora una volta transito per terre di mille e mille viandanti coraggiosi e pieni di speranza. Poi vado al sud, rapidamente, in giornata, e trovo immondizia sulla spiaggia del mare d’inverno, canzone lontana nel tempo di una disperatamente donna. Di-sperata, e quelli in fila sui sentieri balcanici che cosa dovrebbero dire? In viaggio con…

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Freud vs. Max Weber, vel potestatis pecuniaeque libidinis

L’eros per Platone è il motore del mondo e dell’umana attività. Il grande ateniese però intende questo dàimon come un qualcosa di molto diverso dall’accezione successiva, molto più limitata. L’uomo desidera molte cose: potere, ricchezze, sesso…, e le desidera senza porsi il problema della misura, anzi. Solo nel sesso la può sentire per ragioni obiettive (eh eh), forse (o senza forse), ché di potere e denaro può enfiarsi a dismisura, senza che il soggetto si senta sazio. Freud dà molta…

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sguardi fugaci verso l’orizzonte degli eterni essenti

Alain Delon e Lucilla Morlacchi in una scena del film ”Il Gattopardo” di Luchino Visconti. ANSA /US …ancora andando un mattino in un’aria di vetro (Montale), cambia il paesaggio lentamente come si conviene… al viandante ciclista che pedala nella chiarità azzurrina del novembre, auscultare il ritmo della circolazione corporea del sangue pompato con la forza del cuore: rinnovato sangue dopo le traversie chilometri fugaci come il vento leggero che aiuta e rallenta andare in cerca di colori inenarrabili e di scorci…

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note nella notte, immortali, e lietezza memore

After midnight, Layla, Sad and deep as you, Voodo child…, un po’ di Cream e un po’ di Traffic, inarrivabili, un omaggio a Jimi, e altri pezzi ancora. L’insonnia mi prende, devo star più leggero a cena, alla sera arrivo affamato e stanco, alla mia età forse non smaltisco bene come un tempo, senza forse. E allora mi sveglio, un po’ incazz. e cerco qualcosa in tv, e trovo Stevie Winwood con Eric Clapton, complici nel meraviglioso concerto del Madison…

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facoltà cognitive, narcisismo vanesio, presunzione, stupidità

…possono tranquillamente coesistere nella stessa persona. Un esempio di queste ore: l’ex (graziaddio) sindaco di Roma, Marino. Ne ho seguito la parabola politica fin dai tempi in cui si distinse per presenzialismo e dottrina etica sulla vita umana (faccio per dire) nel corso della vicenda della povera Eluana Englaro. Poi quando si candidò alle primarie come segretario del PD, e perse (graziaddio), e in seguito quando vinse le primarie, sempre di questo partitone accozzaglia, per concorrere a sindaco di…

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