Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il mio giro

Il primo è stato quello di Adorni nel 1965, e poi tutti gli altri, fino a quello che finora sta vincendo Contador. Di quelli precedenti ho sentito i racconti di mio padre, letto le cronache, visto i filmati, fino ai tempi di Girardengo. Per me il giro è maggio, è il profumo dei tigli della piazza grande di Rivignano, è il Rosario e le ragazzine che fiorivano, e crescevano come me che avevo tredici anni. La tappa finiva anche…

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Un vescovo

“Mi ero affrettato molto verso la fermata dell’autobus per accogliere il nostro illustre ospite con la dovuta cortesia. Il parroco mi aveva pregato di andare con l’auto a prendere Monsignore, che arrivava da… Allora, tra i primi obiettori di coscienza prestavo servizio presso la Caritas diocesana e le parrocchie del capoluogo. Io ero di stanza a Rorai Grande con don Verdiano,…” così mi racconta l’amico Fabio di un qualcosa che l’ha segnato profondamente, accaduto ventisette o ventotto anni fa.

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cari professori

…con padri e madri siete nel centro dei processi educativi, e a volte rimediate, rinforzate, sopportate  comportamenti insopportabili, a volte non osate esprimere giudizi sui ragazzi, perché temete reazioni inconsulte da parte delle famiglie. La rivoluzione socio-morale postsessantottina vi ha dimezzato lo status, confondendo l’autoritarismo con il ruolo che la natura da sempre, e la cultura da tre millenni vi hanno consegnato. Siete  dei maestri, a volte non rispettati, pagati poco e trattati male. Vi voglio bene, ma qualche volta non capite…

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L’ideologia tecnicamente ignorante

Caro lettor cogitabondo, leggo che l’esimio, emerito e mediaticamente omnipresente professore Stefano Rodotà (il cui nome e cognome trisillabico accentatamente piano/tronco, nell’esser detto, fammi addormentare da quando lo conosco: ta-ta-ta ta-ta-tà), intervenendo, more suo solito, sul tema pensioni, afferma: i diritti acquisiti vengono prima dei conti pubblici e del bilancio dello Stato, e bum. Naturalmente si parla della decisione del Governo di rispondere, quantitativamente solo in parte, al decreto Consultale sulle misure prese dal governo Monti/Fornero in tema di pensioni…

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L’utilità marginale

Dal web: “L’utilità marginale di un bene è concetto cardine della teoria neoclassica del valore in economia, ed è definibile come l’incremento del livello di utilità, ovvero della soddisfazione che un individuo trae dal consumo di un bene, ricollegabile ad aumenti marginali nel consumo del bene, dato e costante il consumo di tutti gli altri beni. (…) Il “paradosso dell’acqua e dei diamanti”, più comunemente associato ad Adam Smith, sebbene riconosciuto a pensatori precedenti, è l’apparente contraddizione che l’acqua…

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Ho visto Dio di spalle, ma non aveva tempo per me

Nel racconto biblico di Esodo (3,6) vi è un passaggio in cui Mosè intravede Dio, ma non faccia a faccia, temendo di morire, e perciò si nasconde il viso con il mantello. La chiamata da parte del Signore si completa con la dichiarazione del Nome stesso di Dio (3,14) “Io-sono-colui-che-sono, …dì agli Israeliti che Io-sono ti ha ordinato…”. Mi è stato raccontato un episodio di questo genere: “Ero lì tra il sonno e la veglia, sedato, in terapia intensiva, e mi…

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Il vento di Samatorça

Ricordo il vento di Samatorça. Soffiava non si sa bene da dove nel piccolo cimitero, dove è sepolto nella terra Ladi Rebula, con una croce di legno e qualche fiore. Il muretto circostante è basso e lascia intravedere il bosco, nascondimento per animali e transito del vento. Tra i rami degli alberi si attorciglia e si divincola il vento, come spirito delle anime salve lì seppellite, con varia pietà, con diversa memoria. Ricordo il vento di Samatorça. E poi…

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Il testamento del capitano

A pochi giorni dal centenario dall’entrata in guerra dell’Italia contro gli Imperi centrali, rammemorare il più nobile tra i canti degli alpini ci aiuta a pensare. Pensare che cent’anni fa qui da noi si sono ammazzati contadini e operai, artigiani e insegnanti in divisa di patrie diverse e confinanti. Nella mia terra il ricordo è vivissimo nei racconti e quasi nei genomi naturali che ci costituiscono. Il canto deriva dal canto funebre cinquecentesco Il testamento spirituale del Marchese di Saluzzo, così…

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La verità, il linguaggio, le cose e i cretini laureati

Caro lettor serale, con il termine verità (in latino veritas, in greco αλήϑεια) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso (preso dal web). Il rapporto tra verità, linguaggio e cose stesse è la domanda che ognuno si fa vivendo, parlando, dialogando, ricercando, interrogandosi. Non è possibile evitare questa domanda, poiché ne va della stessa salute…

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ragazzi spersi antagonisti immaginari

Caro lettore, non so da dove venga il nonsenso del comportamento dei ragazzotti incappucciati che spaccano tutto per le città. O forse lo so. Questi non son capaci neanche di dire la ragione del loro comportamento, perché questa ragione non c’è, per cui è inesprimibile. Probabilmente hanno a malapena l’uso dei duecento vocaboli di un lessico miserrimo, e si chiamano “antagonisti”,  antagonisti, e di chi? Mi vien da pensare perfino, extrema ratio, a un ritardo evolutivo. Ma poi correggo il tiro, tornando…

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