…cerchiamo, noi che siamo viandanti del tempo. Forse vale la pena tornare ai pensieri antichi, quelli che dicono: ogni cosa è bene, il male è solo nella libera scelta dell’uomo, che a volte non ragiona, credendo che il proprio particulare vantaggio sia la scelta migliore, a ogni costo. Ma così non è: la cooperazione è la scelta migliore, il win-win è la scelta più saggia che permette a ciascuno di difendersi meglio. Tutto ciò che è cospirativo di qualcuno…
Pensiero
In morte e in vita di Anna Maria
San Vito al Tagliamento, 4 luglio 2012 Lunedì scorso alle 7 e 21 Francesca mi invia un sms “La mamma è diventata un angelo” Le rispondo “lo è sempre stata” Anna Maria non c’è più ai nostri occhi quotidiani, ma c’è per sempre ai nostri occhi interiori Se la sua anima sia immortale è oggetto di Fede, e noi crediamo La sua verità di persona che molti dei presenti hanno conosciuto è testimoniata per tutti noi da Francesca, da…
Il mistero della Totalità come Parola
Il non breve percorso intrapreso in questo lavoro (la mia vecchia tesi di Ph. D. in Teologia) ci sta conducendo verso un epilogo e una sintesi che speriamo sia abbastanza in grado di dar conto della coerenza degli assunti e delle conclusioni cui stiamo giungendo. Se eros è plausibile come struttura ermeneutica del senso, e se questo va declinato secondo il principio di totalità, proponiamo in questo “ambiente concettuale” anche la nozione di mistero come silenzio della parola detta…
Il Senso e il Tempo o il Senso del tempo?
…vorrei proporti, caro lettore, una riflessione sul Senso e sul Tempo, e di converso sulla coerenza. Senso e Tempo stanno insieme perché si illuminano reciprocamente. Proviamo a porre in sinossi i due termini “senso e “trent’anni” (come declinazione autobiografica del “tempo“). I due termini stanno insieme solo se sono legati dal terzo termine “coerenza“, altrimenti si separano. Ma la “coerenza” è l’unico elemento che dà “senso“? Direi proprio di no, poiché il “senso” è dato da molte componenti, che danno…
Cerchi nell’acqua
… trascrivo dal racconto “Solaris, o The whispering in the light“, tratto da La terra del confine di Renato Pilutti, ed. La Bassa, Latisana-Portogruaro 2002, p. 124: “(…) Allora essi sentirono il calore di quell’immensità azzurrina, senza confini, nella quale ogni tanto gli pareva di intravedere i cerchi concentrici come per un sasso gettato. Quei cerchi che si portano fino alla sponda degli astanti e poi fino ai confini opposti, che non si vedono perché sono oltre la distanza, o…
Il tenente Sturm e gli ingordi
Giornata di piena estate, cicale e silenzi del borgo. Hilarotragoedia risolta della figlia inquieta nel luminoso mattino dell’infinito giorno. Il tempo concede di rallentare i bioritmi vitali e di guardarsi attorno, ascoltando, in attesa del lungo viaggio vero Sud, alla ricerca di tante ragioni, e domattina … in cammino. Leggo Ernst Jünger, un volumetto edito nel 2000 da Guanda: Il tenente Sturm, storie di guerra, della Grande guerra, fronte occidentale, le battaglie della Marna e di Verdun. Una specie…
Porzus, alle malghe di Topli Uork
Per contribuire al ricordo di un fatto che dice molto della storia europea e italiana del ‘900 e contro ogni riduzionismo e giustificazionisto storicistico, riporto pari pari dal web una ricostruzione affidabile dei “fatti di Porzus“, a memoria e monito per tutti e per ciascuno di noi, apprezzando il senso e il significato della recente visita e delle parole del Presidente Napolitano. “Nella storia della guerra di liberazione, la situazione nelle estreme propaggini nord-orientali dell’allora territorio italiano presenta delle…
…comunità di destino
occorre costruire superando barriere e steccati non si risolve tutto con i droni il dialogo boccheggiante può riprendere a mettere in comune i destini l’egoismo dei forti e ricchi non soddisfa neppure loro che restano a bocca aperta davanti al quotidiano sfracello dei soldi occorre recuperare la verità del lavoro che cambia dei neuroni mobilitati senza tregua sul fronte della ragionevolezza e della pietas non solo su quello dell’accumulazione perché siamo tutti fragili di fronte alla natura e al…
Nella vita di ogni giorno
…c’è il male. Nel mio paese un ragazzo di 23 anni ha ucciso l’altrieri suo padre a pugni e coltellate. In lui vedeva il maligno con il volto di Saddam Hussein. E così l’ha ucciso. Ora è piantonato in neuropsichiatria prima di essere internato. Da qualche tempo, si scrive sui giornali, manifestava una profonda depressione silenziosa, nell’isolamento. I capi dei servizi psichiatrici, un po’ saputelli, dicono che sarebbe stato necessario intervenire per tempo, al primo manifestarsi dei sintomi di disagio. Tanti…
Forse un mattino andando…
…in un’aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo; il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco. Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto alberi case colli per l’inganno consueto. Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto. (E. Montale, Ossi di seppia. Tutte le poesie, Lo specchio – A. Mondadori Editore, Milano 1977, p. 61) … o forse…