… dire vergogna è poco: lo spazio dedicato dai giornali all’assolta di Seattle (Vs. Popolo italiano e familiari di Meredith Kercher) rispetto alle quattro operaie morte (e una bambina di 14 anni) è di 4 a 1. Vergogna e rassegnazione al guardonismo imbecille del lettore, che si identifica, per uno strano processo di malvagità riflessa nell’irrisolto dramma di Perugia, e perciò induce (sedotto a sua volta) i massmedia a trattare il tema del processo perugino con enfasi quadruplice rispetto…
Pensiero
Beatrice e Demetra
Demetra, Δημήτηρ, “Madre terra” o forse “Madre dispensatrice“, (dall’indoeuropeo dheghom mather?), Cerere per i Romani. Nutrice e madre di ciò che è giovane, vitale, e del mutar delle stagioni, ella presiede alle leggi naturali, che son sacre, sopra la vita e sopra la morte. Demetra è la dea del raccolto, del grano e dell’agricoltura, e guida l’alternanza di fertilità e sterilità della natura. Ha perso sua figlia Persefone, che le è stata rapita da Ade. Per ben sei mesi all’anno la figlia…
Ri-cordare e Di-menticare
Chissà perché “ricordare”, che vuol dire “riportare al cuore” ha a che fare con il cuore, e “dimenticare”, che vuol dire perdere i ricordi ha a che fare con la mente … Forse che solo il cuore può mantenere i ricordi, appunto, perché mantiene il calore della vita? Forse perché se non si collocano nel cuore i ricordi, essi non possono essere conservati? Un bel tema. In realtà, dire mente e cuore è un modo di dire, perché il…
Murdered!
Dear American People, this night in Jackson, Georgia, Troy Davis has been murdered. The legal responsibility of this death falls over american penal system, yes, but I think that it’s very important to consider all the cultural and moral aspects of the question. Is death punishment the extreme manner of the state to defend itself? Is acceptable this solution to the questions of violence? Is a reasonable balancing to comparate an assassination, about the real author of which nobody is absolutely…
La mamma di Lorenzo
Onore a Carolina che ha pensato alla mamma del ragazzo che ha ucciso suo figlio. Onore alla sua intelligenza pura. Onore alla sua fede nella vita che vince. Onore al suo pensiero limpido che trascolora nel cielo, e io lo vedo da lontano. Onore al suo sorriso malinconico che mi rassicura sull’umano. Onore a chi è con lei e a chi l’ha cresciuta. Onore a Carolina … … e onore a chi accompagna la ragazza che zoppica e sorride e…
La ragazza
… ora avanza nella pineta dopo essere salita dal bagno. Capelli tanti ondeggianti e occhialoni scuri anni ’50. Il copricostume la espone a sguardi interroganti. Meno ossuta di una Audrey mescolata a Keyra Knigthley o a Julia Roberts, lì, neppure sedicenne, ma ora ragazza. Il metro e settanta abbondante le dà parvenza di giunco, quando tre lontanissimi anni fa era simulacro femminino in crescita. Tempus fugit et vaga cogitatio erubescit de animo meo. Si aggira per…
Anders B. Breivik, o della vanitosa follia
Una breve notazione, ché il silenzio è più opportuno in questi momenti. Si conferma con quest’ultimo terribile fatto la crisi del pensiero pensante e raziocinante che abbiamo in più punti e momenti segnalato su questo sito. Il fatto di Oslo segue una “logica” belluina primordiale, così come ogni altro analogo atto, di cui gli esempi abbondano. Logica non nel senso di un logos, che sia sinonimo di ragione ragionante, ma nel senso di un flusso mentale qualsiasi, in questo caso…
Camminando camminando …
Non eravamo Socrate e Alcibiade, né Aristotele nel Peripato o Epicuro nel suo Giardino, questo pomeriggio in due a camminare tra le acquae di risorgiva. Gustav è nome tedesco, forse goto o longobardo. Dopo il piovasco, abbiamo visto che sarebbe stato meglio ragionare camminando, e non sedersi attorno a un tavolino in un caffè. Vecchio amico incontrato nella grande azienda, ora le strade si incrociano e la ragione ragionante ci accomuna. Parlare del senso, come criterio della morale, e delle virtù…
Dio perdona, internet no
Se commetti qualche azione mala, e perciò si crea la necessità del perdono di Dio, sai che un pentimento contrito per l’azione compiuta fa sì che questo perdono, come dono reiterato e reiterabile di Dio stesso, sia certo. Questa è la retta dottrina cristiana sul male consapevolmente fatto, sul pentimento e i buoni propositi, e sul perdono. Si potrebbe dire, senza scomodare la teologia morale, che la persona ha bisogno di riconoscere il male che compie, sapendo che in…
L’Antropologia dell’Imperfezione
Chiara notte di mezza estate a Firenze. Il cielo è blu cobalto. With or without you e Stairway to heaven… la sera cala dietro la Loggia dei Lanzi, un musicante le canta solo, con la chitarra, bene. E poi vende suoi cd a un pubblico cosmopolita. La gente sciama verso il fiume dove canta e suona al Ponte Vecchio un altro artista di strada. Il “Perseo” celliniano esibisce le terga da par suo, bronzei glutei perfetti, e chiamo Beatriz (che dorme) per…