Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il “Mura Mura”, l’Atarassia, il Divino

L’antica filosofia stoica insegnava l’atarassia, cioè l’imperturbabilità di fronte agli eventi della vita, buoni o cattivi che fossero. “Se hai un problema che si può risolvere perché ti preoccupi, e se ne hai uno che non si può risolvere, ugualmente, perché ti preoccupi?”. Si dice nella teologia dogmatica tradizionale, sia del ceppo giudaico-cristiano (ebraismo, cristianesimo, islam) sia del ceppo orientale (induismo) che il “Divino” (o Dio) sia imperturbabile e impassibile (àpathos), incondizionabile, nel senso di una infinita differenza dallo stato umano, che…

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La Presunzione, la Modestia vera e quella falsa

Jean de La Bruyère affermava che “la modestia è una forma raffinata di vanità”, mentre invece Arturo Schopenhauer, negli Aforismi, giungeva a dire che « nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia ». Un apoftegma dei Padri del deserto (non so se di Abbà Antonio o di Abbà Pacomio) invece recitava “la falsa modestia è la più decente di tutte…

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Intelletto, Ragione, Mente

“Facoltà di  formare, comprendere e ordinare distintamente i concetti”, questa è la definizione di “intelletto” che troviamo nel grande dizionario della Garzanti. Oppure: dal latino intellectus, da intelligere o intellegere, cioè intendere, composto da intus, entro, o meglio inter, fra e lègere, cioè raccogliere, scegliere: facoltà che ha l’anima di formarsi delle idee generali,…

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Darwin et cetera

Non c’è contrasto razionale tra evoluzionismo e fede.   49 cellule “Har” sembra siano le cosiddette “aree accelerate” del Dna dell’uomo, cioè quelle che fanno di questo grande primate un uomo. Ricercatori statunitensi, belgi e francesi hanno potuto stabilire che i 18 costituenti elementari del Dna (nucleotidi)…

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Che meraviglia

La quiete del fondo dell’anima, una discesa che è un’ascesa, una fatica che è gioiosa, una strada che è un essere-per-strada, dai tempi in cui l’ominide nostro progenitore assunse la stazione eretta, e così liberò le mani. Lì, in fondo, oltre i depositi inquieti dell’inconscio, sta (proprio nel senso del verbo greco ùstemi) la luminosa regione dell’essere. Possente, marmorea, parmenidea. Quieta, imperturbabile, come la divinità, come l’aria del mattino in una valle montana, come il deserto dove rotolano cespugli innominati,…

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Quell’oscura Presenza

Nel silenzio interiore, quando si riesce ad abbandonare lo strepito quotidiano, sorge dalle profondità dell’anima un fiotto irrefrenabile, come una colata di lava incandescente, come un torrente reso turbinoso dalla piena. Pensieri, rimorsi, ipotesi, pentimenti, moti d’ira raffrenati, intuizioni … e poi é come se, su tutto questo materiale confuso, si ergesse un giudice pacato e severo: la coscienza. Per giorni, settimane,…

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Tra il complicato e il complesso, la veridicità e l’approssimazione

Chi studia i sistemi “viventi” (da von Bertalannfy ad Alberto F. De Toni) sa spiegare molto bene ciò che si debba intendere per sistema, e per sistema complesso in particolare, specialmente se si tratta di gruppi, di insiemi, sia naturali (Gemeinschaft, come la famiglia, la tribù, etc.), sia artefatti umani (Gesellschaft, come le società economiche, i partiti, le aziende, etc.)…

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Il Sensus culpae come nostalgia di Verità e Libertà dell’io

A volte pare che il freudismo, sulla traccia dell’individualismo filosofico, sia di matrice idealista, sia di origine empirista, abbia liberato l’uomo (occidentale) dal senso di colpa o, come si può anche dire, dal rimorso. Ma non è vero, anche se molti studiosi, ma soprattutto i divulgatori scientifici e gli animatori massmediatici, cercano di avvalorare come una conquista di maturità umana l’avere…

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