Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

…un partito e un’area politica inesistenti

il PD, il Partito Democratico, voluto dall’ancor oggi più intelligente tra i suoi dirigenti, Walter Veltroni. E non sono masochista, anche se potrei sembrarlo, oh caro lettor, perché a quel partito sono iscritto. Se ne sono andati “a sinistra”, un pochi dal PD e alcuni restando lì dov’erano come già facenti parte di qualche cespuglio di malpancisti congeniti, personaggi come l’immarcescibile D’Alema, non simpaticissimo ma abile, politico di mestiere e di vocazione, incazzato con Renzi perché questi, nel momento del potere,…

Continua a leggere

Drammi e tragedie: basta con la bulimia comunicativa!!!

Da almeno dieci giorni tv web e social bombardano le orecchie, l’udito e la pazienza del popolo italiano con la vicenda del bimbo nato prematuro e mancato per un batterio, definito stupidissimamente “killer” dai media, agli Spedali Civili di Brescia. Se il batterio è “killer” allora ragiona, e dunque è deliberatamente malvagio, come un essere umano, anzi come il mare e la montagna quando qualche umano muore cadendo in un crepaccio o annegando. Batterio, mare e montagna, secondo certi titolisti e scribacchini…

Continua a leggere

Questa volta Salvini l’ha fatta giusta

I miei cari e pazientissimi lettori sanno che non ne perdòno una a Salvini, ma neppure a qualsiasi altro politico che manifesti ignorante superficialità intellettuale e faccia proposte insensate, a parer mio e, pur essendo da sempre e per sempre uomo di sinistra, socialista, non lascio passar nulla nemmeno se l’insipienza tocca la “mia” gente, più o meno. Specifico a chi pensa che esista una sola sinistra che non è vero, poiché io non c’entro nulla con le sinistre…

Continua a leggere

Azioni “disumane” “dell’uomo”

Caro lettore, sedici morti ammazzati ammassati su vetusti furgoni appesi a qualche cordame per strada di ritorno dal bestiale lavoro a tre euro l’ora. Sedici ragazzi giovani dell’Africa, facili prede di orrendi profittatori. Non ci son scuse o ragioni, se non la bestialitas dei caporali e dei loro accoliti. Da decenni si parla di questa tratta di forze umane nel meridione italiano e ora non solo: non so che cosa abbiano fatto i sindacati eredi del grande compagno Di…

Continua a leggere

Il silenzio delle pietre

Lo stimabilissimo dottore Andreoli, medico psichiatra, è anche un eccellente scrittore, anzi narratore. E pensator-filosofo, come dovrebbero essere sempre i medici. Conosco da anni il suo lavoro di divulgatore scientifico e apprezzo la sua visione ampiamente umanistica della psiche umana. Andreoli non è un positivista, né è uno spiritualista, poiché la sua visione del mondo si colloca in una dimensione equilibrata tra i due estremi idealistici, evitando le esagerazioni tipiche di coloro che la pensano in un modo solo…

Continua a leggere

La verità della realtà e la realtà della verità, coincidentia oppositorum vel harmonia mundi?

Caro lettore, quale è, secondo te, la strada per riprendere il buon cammino interrotto dalla dilagante indecenza attuale? Sto parlando dei tempi in cui viviamo, del linguaggio in uso, della politica, delle prospettive sociali e del lavoro, del futuro nostro sia di gente in età sia dei giovani. Ho definito il nostro cammino come un sentiero interrotto dall’indecenza, dalla disumanità, dalla bruttezza, dalla paura. Chi sa un poco di montagna conosce i sentieri interrotti, viottoli che improvvisamente si piegano a…

Continua a leggere

Para leer el Zibaldon verdadero y escribir con humildad un Zibaldon nuevo

I miei cari lettori sanno che a volte uso citazioni dirette di autori che stimo e ammiro, per introdurre temi da commentare nella situazione attuale. Questa volta invito a leggere quasi integralmente i capp. 103 e 104 dello Zibaldone di pensieri di Giacomo Leopardi, che sto ristudiando come testo filosofico di grandissima attualità, fonte di ispirazione per Nietzsche e per gli esistenzialisti nostri contemporanei, da Sartre a Heidegger. Chi fosse interessato a questo brillantissimo e profondo anche se a-sistematico testo filosofico,…

Continua a leggere

Tre sesquipedali idiozie: a) come il quotidiano Il manifesto ha trattato Marchionne; b) la denunzia dell’Italia della signora Josefa; c) la scritta “frocio” sullo scontrino fiscale e il successivo can can

Caro lettor domenicale, chi mi legge sa che non esito a scrivere cose ritenute politicamente scorrette, secondo i criteri radical chic molto diffusi soprattutto a sinistra, tra politicanti minoritari arancioni o rosè (tra questi non c’è il comunista Marco Rizzo, che ha tutta la mia stima) à la Boldrina, cineasti giovani e meno, scrittori alla moda à la sapete chi, conduttori televisivi strapagati come Fazio e Augias, campioni sportivi ignoranti, giornalisti benestanti, preti monotematici e tristissimamente compresi del loro…

Continua a leggere

La musica perfetta e/ è infinita

Caro lettor del sabato, Sigiswald Kuijken dirige per me nel solitario mattino La Petite Bande. eseguendo i dodici Concerti Grossi di Arcangelo Corelli.  I dodici concerti sono suddivisi in sonate da chiesa, i primi otto, e in sonate da camera gli ultimi quattro, e sono databili agli anni a cavallo del 1700.  Corelli ha diviso ogni concerto in quattro, cinque o sei tempi, scegliendo diversi stilemi in voga nel suo tempo, praticati anche da Bach e Händel, come la gavotta, la…

Continua a leggere

epinicio quotidiano

Chi  non è a digiuno di studi classici sa che cosa è un epinicio, un canto di vittoria, traslitterazione della parola greca composta dalla preposizione epì, cioè intorno a, e nìke, cioè vittoria. Caro lettor mio, approfitto per dirti che la pronunzia del nome dell’importante ditta di calzature “nike”, è da mantenere come è scritto, in quanto parola greca, non all’inglese “naik” o addirittura “naiki”. Il testo di questo canto poteva essere anche di un autore famoso, di…

Continua a leggere