Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Preferisco Putin a Theresa May, tra Erdogan e la confusione in Turchia meglio il “sultano”, idem in Egitto, e mal si dica di Sarkozy

Caro lettore, ti propongo una riflessione politicamente scorrettissima. Si legge qua e là da qualche anno: che lo csar (Putin), il sultano (Erdogan), il generale (Al Sisi), l’imperatore (Hi Jinping) sarebbero deprecabilmente “antidemocratici”, secondo la stampa occidentale perbene e secondo l’Alto Rappresentante Esteri dell’UE, Federica Mogherini, per l’amor di Dio. E dunque: l’Italia è la seconda nazione esportatrice verso la Russia dopo la Corea del Sud, prima dell’Europa, con incrementi pazzeschi anno su anno, nonostante le ridicole e ingiuste sanzioni comminate dalla…

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Trisillabico, sdrucciolo o tronco, Nìbalì

…Nìbali o Nibalì, à la francese. “Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome Fausto Coppi“, la voce di Mario Ferretti canta l’airone che ha spiccato il volo staccando tutti nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del ’49. Bartali ha 35 anni e ha forato quattro volte, arriva a Pinerolo con quasi dodici minuti di ritardo, secondo, o primo di un’altra corsa. Mio padre Pietro ascolta la radiocronaca e me la racconta vent’anni dopo.

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“macron” o “micron”, grande e piccolo, ambedue dimensioni dell’umana percezione

Vediamo in questo pezzo un po’di cose piccole e di cose grandi, come i megaliti delle mura di Micene. In greco antico makros significa grande, mikros piccolo. Esaminiamo alcune parole composte con questi due lemmi opposti: macrocosmo (opposto a microcosmo), macroscopico (opposto a microscopico), macroevoluzione (opposto a microevoluzione), macroeconomia (opposto a microeconomia), macrospora (opposto a microspora), macrosmotico (opposto a microsmotico). E poi c’è il famoso microscopio, che serve a vedere il…

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De bestialitate vel de humana stultitia

Francisco Goya è l’autore dell’acquaforte-acquatinta del 1797, che ho scelto per illustrare questo post: Il sonno della ragione genera mostri. Il dipinto mi parso adatto a commentare qual metafora immaginifica i molti “mostri mediatici” che ci vengono erogati quotidianamente dal sistema della comunicazione. La bestialità nel codice teologico-morale classico è un peccato gravissimo legato a una sessualità deviata, e ciò  fino a tre secoli fa, significando le pratiche con animali, persone dello stesso sesso e “Giudei”. Bestialitade è, quando non solamente si…

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Stephen Hawking, con la sua dolorosa esperienza ci ha insegnato il potere della mente

…e l’ho capito bene in questa fase della mia vita. Grazie caro Stephen, ti ho ammirato per decenni, tu tetraplegico, ammalato di SLA, ricercatore e docente sulla cattedra di Newton a Cambridge, mandi, par furlan, che il Signor a ti tegni cun sé. Soi sicur. Ha scritto libri di scienza e di divulgazione popolare con precisione e umiltà. Ha vinto le sue battaglie combattendo con tutto il coraggio necessario e anche di più. Io che da otto mesi sono messo…

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In verità, in verità vi dico…

E’ uno degli incipit tipici che si trovano nei vangeli canonici, quando lo scrittore riferisce un racconto gesuano, detti (i loghia) o parabole del Maestro: “In verità, in verità vi dico…”. 31 Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore…

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Lo “webete”, pronunzia “uèbete”

Oh mio gentil lettore, indovina chi è, ti darò alcune tracce. E mi aiuterà il valoroso e stimabile giornalista Enrico Mentana. “In risposta a quelli che chiama «avvelenatori del Web», Mentana ha imbastito negli ultimi giorni una strenua ed encomiabile battaglia. E nel rispondere all’ennesimo sconosciuto che lo contestava polemizzando sugli immigrati che stanno negli hotel di lusso mentre i terremotati dormono in tendopoli, il Direttore ha toccato un nuovo apice e coniato un’offesa che dimostra come la lingua, usata…

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Il poeta e il soldato

Chiamato anche il Vate, Gabriele D’Annunzio è ricordato dalla storia contemporanea anche come “poeta-soldato”, per la sua vita avventurosa e, oggi diremmo, multitasking. Preferisco parlarne brevemente come poeta e soldato, separando le due dimensioni esistenziali, per evitare la trita retorica in cui si può facilmente cadere se si accetta il sintagma con il trattino. Non capisco una certa damnatio memoriae nei confronti di questo grande personaggio italiano vissuto e operante in modo fervoroso e vibrante a cavallo tra ‘800…

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Ipazia, o del tempo che viene

Caro lettore, nel 415 d. C. Alessandria d’Egitto era oramai la capitale culturale dell’Impero Romano d’Oriente. Cristiana nella dottrina monofisita (in Cristo, per i monofisiti,  sarebbe presente la sola natura divina, in contrasto con la dottrina dei Padri antiocheni, i quali sostenevano che in Gesù Cristo vi fosse prevalentemente la natura umana, e lo spiego in modo grezzo, ché il tema è raffinato e complicatissimo), ospitava una fiorente scuola filosofico-matematica ispirata alle teorie platoniche, dove avevano insegnato e insegnavano maestri…

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L’insicurezza arrogante

Degli incliti inconsapevoli parlo spesso su questo sito, a volte costruttivamente, a volte deliziandomi della pars destruens, perché a volte l’homo demens mi fa autenticamente rabbia. Nella mia esperienza, ad esempio, incontro molte figure di “forti apparenti” in azienda e altrove, che in realtà sono fondamentalmente degli insicuri. Strano no? Oppure non è strano, gentile lettore? L’arroganza è il modo più brutto e distruttivo per nascondere una grande insicurezza e una falsa convinzione su se stessi, sulla propria personalità e…

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