Cari sindacalisti e cari dirigenti aziendali, l’aggettivo e pronome possessivo “mio”, “tuo”, etc., se non ben compreso e contestualizzato, crea problemi. Se è chiaro il significato proprio e immediato di “mio” come ciò-che-mi-appartiene nel senso che è di mia proprietà, non è molto chiaro quando uso questo termine per dire che un qualcosa mi è talmente vicino da poter essere definito “mio”, anche se mio non è sotto il profilo giuridico-legale. Posso dire senza tema di essere sbugiardato o…
Pensiero
Sincerità e dissimulazione
Uno, nessuno, centomila è forse l’opera pirandelliana più nota al mondo. Chi siamo? Uno, nessuno, centomila? Quale è il nostro io/ sé più vero, se la domanda è plausibile? O è una domanda semi-retorica? Essere uno, nessuno, due, tre o centomila si può dare? Gli antichi teatranti greco-latini si mettevano una maschera per-sonare, cioè per amplificare la voce nella cavea del teatro e così farsi sentire anche dagli spettatori più distanti. Gli attori si mascheravano. La tradizione antropologico-filosofica paleo-cristiana…
L’uomo nelle grandi religioni
…ai miei cjars students, to my dear students, a los mis queridos estudiantes, probis quos curo discipulis clicca qui sotto L’Uomo nelle grandi Religioni economia | filosofando | lettera | politica | psicologia sociale | sapienza…
la virtù di pazienza
La parola pazienza trae origine dal verbo latino patire, nonché dal verbo greco pathein, sostantivo pathos, dolore corporale e spirituale. La pazienza è una virtù atta a controllare le reazioni ad avversità o offese, dominando l’ira, la collera e possibili atti violenti o aggressivi verso altri. Essa permette di accettare anche disagi e dolore, difficoltà, molestie, conflitti, e perfino in qualche modo e misura la morte, dominando la dimensione emotiva e mantenendo forza e costanza nell’agire. Oltre ad essere composta dalla fortezza, questa somma virtù comprende la…
figurine
Caro lettor domenicale, figurine certo …ma non quelle Panini di Gianni Rivera, Sandrino Mazzola, Giacomino Bulgarelli, Mario Corso e l’introvabile Pierluigi Pizzaballa, il gran portiere dell’Atalanta anni ’60, quelle dei politici attuali. Parto dal numero uno. A me Renzi non piace: non mi piace il suo modo di porsi, di dare la mano guardando da un’altra parte, il suo linguaggio mediatico, le sue fissazioni, le sue posture, l’andatura e la fisiognomica, la sua sbrigatività frettolosa, quasi enfasi di un’efficienza tutta…
aggiornamento stupidario cretinetti
…e ora non può che toccare a Saviano. Il web riporta con grande enfasi la sua presa di posizione sui social circa il sindaco di Quarto, grillina, pare, in odor di camorra, con imbarazzi vari del movimento. Il nostro eroe: “La Capuozzo deve fare un passo indietro“, riferisce il TG3. Cioè, io pago il canone perché la RAI mi informi dell’ukase di Saviano? Ma chi c. è Saviano? Chi è? Un giudice? Un moralista? Un guru spirituale? Un maestro di vita?…
i due amici e i due cuccioli
Dal mio esimio e chiarissimo corrispondente presso l’Università di Rosamala, l’esimio don Paolo Cacitti, ricevo: “Una volta due amici, di professione economisti, regalarono un cucciolo di cane ai loro figli. Entrambi notarono che i cuccioli crescevano notevolmente di settimana in settimana sia in peso che lunghezza ed altezza. Entrambi si dilettarono a misurare il trend di crescita con complicate formule matematiche. Entrambi si sbilanciarono formulando dei forecast prevedendo che i cuccioli sarebbero arrivati a dimensioni enormi nel giro di un paio…
nuovo stupidario cretinetti
aforismario essenziale Gli elementi più comuni dell’universo sono l’idrogeno e la stupidità. Ma non in quest’ordine. ( di, pare, Albert Einstein) Se uno stupido tace, vuol dire che non è poi così stupido. (cf. Gustavo Acquaviva, Aforismi inediti)…
parlar di economia a ragion veduta
Caro e paziente mio lettor serale, El mi amigo don Paolo Cacitti y de las Tres Arboles , decano de la Facultad de Economia de la Universitad de Rosamala en la tierra furlana, mi invia un testo accademico british che mi par oltremodo interesting, my dear reader…, ecco il suo testo: “La crisi finanziaria che ha investito il mondo intero negli ultimi anni, gli attacchi alla moneta unica da parte di esponenti politici ed i recenti scandali finanziari mi hanno riportato alla…
giudizio critico, piacere estetico e soggettività: dal “è bello” al “mi piace”, e loro contrari
E’ sempre legittimo dire di qualcosa, un quadro, una statua, un palazzo, un pezzo musicale, un’auto, “mi piace” o ” non mi piace”; non è sempre legittimo dire “è favoloso, insuperabile, et superlativi a iosa (spesso a vanvera), oppure, è una schifezza, bestialità, etc.”, specialmente se chi si esprime non ha particolari conoscenze dell’argomento. Confesso che anche a me scappa di dire, pur non essendo un critico o uno storico dell’arte, che la Gioconda di Leonardo mi annoia e la ritengo…