Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Lo scetticismo come ricerca (skèpsis) filosofica. Lo scetticismo attuale

Nel terzo secolo a. C. la scuola platonica dell’Accademia mutò orientamento, sotto la spinta di Arcesilao di Pitane, allievo del matematico Autolico e dell’aristotelico Teofrasto. Arcesilao non scrisse alcunché, come Socrate, perché riteneva che nulla di certo si potesse assolutamente affermare sulla realtà, o molto raramente, e solo per le evidenze oggettive e le certezze soggettive, e che su tutto il resto bisognasse, dopo avere ragionato, sospendere il giudizio (epochè). Pirrone di Elide (365 – 275 a. C.) continuò sulla…

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La mediatizzazione dell’idiozia, ovvero “dei professori del nulla”

Professore è “chi pro-fessa, o pro-ferisce qualcosa in termini di linguaggio” (dal greco pro-phemì, cioè “dico davanti”), è un qualcuno che dice delle parole davanti a un altro. Per analogia sono stati chiamati “professori” gli esperti nel parlare di fronte a un pubblico che ascolta. Nella zona sana dell’umanità ci sono i professori veri, quelli che formano i giovani e che loro insegnano le varie discipline, spesso mal pagati e trascurati, ma ciò nonostante pazienti e responsabili. Altrove vi sono…

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Il buon Senso e il buon Gusto latitano spesso (non solo in Berlusconi)

… ah, molto brevemente, ché ho altro da pensare … solo per dire che l’altrieri sul quotidiano locale del Friuli ho visto mezza pagina a colori dedicata a un presbitero, che, udite udite, è entrato a far parte del Consiglio presbiterale diocesano. Su indicazione di Monsignor Vescovo. Ve ne sono altre decine di componenti l’Organismo consultivo della Diocesi. Senza che alcuno di questi sia neppur stato minimamente citato o abbia promosso l’informazione del vasto pubblico sull’”alto onore” (le virgolette sono ironiche…

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Del Pensiero innovativo

Le citazioni dei cosiddetti guru americani, i Drucker, i De Bono, i Joel Barker, i Jhonson (altrove magari troviamo i Luttwack e gli Alan Friedman), così diffuse sulla stampa locale e nazionale, i quali (guru) sarebbero il limes della ricerca sul pensiero innovativo e creativo, mi lasciano sempre piuttosto perplesso. Li ho letti, ma non ho mai trovato nei loro scritti particolari novità sui meccanismi del pensiero umano, che non fossero già stati ampiamente esplorati dagli autori classici. A partire dai…

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Assolutamente sì, Assolutamente no

Non so al lettore, ma a me fa non poco inquietare (la parola non rende bene l’idea) l’espressione “assolutamente sì, assolutamente no“, che ormai sta diffondendosi in tutti gli ambienti e situazioni dialogiche. Chi desidera affermare, anzi “asserire con fermezza” un concetto, una posizione, un giudizio, regolarmente vi antepone un perentorio “assolutamente sì, o assolutamente no”. Chissà come mai c’è questo bisogno insopprimibile di rinforzare ciò che si dice con un’espressione, questa sì, assolutamente pleonastica e noiosa. Dico subito che…

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Don Camillo e Don Chichì

Guareschi aveva chiamato l’ultimo suo libro “Don Camillo e i giovani d’oggi“, da cui fu tratto anche un film senza la coppia Cervi – Fernandel, ma poi il titolo cambiò come sopra. E’ un libro poco conosciuto. Don Chichì è il diminutivo – vezzeggiativo di Don Francesco, giovane prete con il quale il vecchio parroco non va molto d’accordo. Don Chichì si è fatto prete subito dopo il Concilio Vaticano II o giù di lì, lo è diventato per ragionamento,…

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Sakineh è tutte le donne del mondo

Sakineh Mohammadi Ashtiani è tutte le donne del mondo perché rappresenta il loro dolore che dura dall’inizio. Dolore fisico e morale per una considerazione che non è stata mai proporzionata alla loro umanità, la quale semplicemente è quella del maschio. La donna è stata “maltrattata” da parole scritte di “Omero”, Demostene, Platone, Pitagora, Aristotele, Clemente di Alessandria, Tommaso d’Aquino, Oddone di Cluny, Aristofane, Esiodo, Pericle, Aulo Gellio, Tertulliano, Giovanni Crisostomo, Efrem il Siro, John di Salisbury vescovo di Chartres, Antonino vescovo di Firenze, Campanella,…

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Cosmoteandrismo, o della Relazione: Dio-Uomo-Mondo. In morte di Raimon Panikkar

In morte di una persona di solito se ne celebrano le lodi. Ma ciò è spesso solo un vezzo, una moda da pigri, scarsamente utile sotto il profilo della ricerca intellettuale. Meglio allora procedere con un tentativo di analisi critica. Il punto da cui mi muovo, per evitare sincretismi confusi, è la prospettiva cristiana e cristologica, nei confronti della quale la teologia di Panikkar pone alcuni problemi. Panikkar propone una teologia “cosmoteandrica”, dove le tre radici: il cosmo (kòsmos) come ordine, dio (theòs minuscolo)…

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katà tòn daìmona eautoù

… sarà il vento dell’Atlantico, ma Paris è fresca, quasi fredda, questo agosto, e anche un po’ sporca, non solo a la Porte de Clichy o in Clignancourt (quartieri di recente immigrazione), ma anche sui grandi boulevards del barone Haussmann… dove troviamo l’Hard Rock Cafè, luogo del Fetish&Marketing musicale: le chitarre di Clapton, di Slash (Guns n’ Roses), di Robby Krieger (Doors), di B.B. King, le giacche di Hendrix e di Lennon, il vestito da concerto di Steven Tyler (Aerosmith), il…

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Orme del Sacro

Rubo il titolo a un bel libro di Umberto Galimberti pubblicato da Feltrinelli nel 2000, una raccolta di saggi sul “sacro”. “Sacro” significa separato, dal greco ieròs, dal latino “sacer“, recintato, posto attorno allo spazio del “fanum“, il tempio, il quale è opposto al pro-fanum, a ciò che sta fuori dello spazio separato del tempio. Dunque, il sacro si opporrebbe al profano, come nell’accezione contemporanea, ma questo non è un significato completo, perché al “sacro” si oppone anche l’”esecrando”,…

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