Osservo le triste manovre in vista del congresso del PD: vecchi vizi immarcescibili, correnti che si affannano a presentare le “correnti” interne come centri di riflessione, ma sono sempre loci di distribuzione di posti di potere e di stipendi, candidature alla segreteria tra il risibile (De Micheli/ Provenzano / …) e il presuntuoso (Schlein, e chi è? 37 anni, pontifica di economia e di società dicendo ovvietà e vecchiume, come quando attacca il Jobs Act, lei che non ha mai…
Articoli e Saggi brevi
La meravigliosa solitudine del comando
Partiva per il Nord Europa che aveva appena compiuto diciassette anni, per andare a fare il garzone in gelateria. Dopo due anni l’aveva comprata e dopo un altro anno ne aveva comprata altre due. Ma voleva crescere ancora. Si guardava in giro per vedere se c’era qualcosa di meglio da fare. Ecco: una fabbrica per la produzione di gelato, e la crescita delle sue iniziative si realizzò in termini quasi geometrici. Si era messo in affari con i suoi fratelli,…
Humanas mediocritates observo
Ora che la signorina Piperno da Roma è tornata a casa dall’Iran dove ha passato in carcere quarantacinque giorni per essere stata “beccata” a manifestare giustamente per ricordare l’ammazzatina (copyright di Andrea Camilleri) vigliacca di Masha Amini, mi viene da ragionare sull’accaduto. I media la presentano come una travel blogger, cioè una viaggiatrice che pubblica i suoi viaggi su un blog che raccoglie pubblicità per conseguire un reddito. Oggi ci sono vari tipi di blogger, in generale organizzati e visibili…
“Rari nantes in gurgite vasto”, vale a dire: “nuotanti in un vasto gorgo” (Publio Virgilio Marone da Mantova, Eneide, si tratta del secondo emistichio di un verso – I, 118 – dell’Eneide), ovvero della necessità di un “facilitatore” nelle riunioni
Ho trovato questo classico verso virgiliano per cercare di spiegare a un amico, con una metafora letteraria, l’ambito e le difficoltà nelle quali ci si può trovare in una riunione aziendale, tecnico-politica, o anche filosofica, e perfino in una seduta di auto-coscienza collettiva, come erano solite fare le femministe “anni ’70”. Le persone si possono trovare come se fossero in un gorgo marino o lacustre assieme ad altre, con la prima preoccupazione di non annegare (nella discussione, specialmente se essa…
Cieco-pacisti e figure di merda
Dispiace che molto “popolo” (forse l’80% del totale del popolo, secondo una realistica “gaussiana” fa parte del “popolo”), quello che non si accorge delle bestialità ciniche e volgari che qualche politico sostiene, continui a ignorare le bestialità stesse. Guarda un po’, caro lettore, mi riferisco, come già ho fatto millanta volte, all’ineffabile capo dei 5S, Conte Giuseppe, capace di sostenere “A” e il “suo contrario”, tesi logicamente contraddittoria (come ci ha insegnato Aristotele 2400 anni fa, all’incirca con queste parole:…
…surfando sull’orlo del caos, logica fuzzy, frattali e auto-similarità, casualità e causalità, nella natura e nell’uomo stesso
Le immense onde oceaniche che si abbattono sulle coste frastagliate dell’Algarve (toponimo derivante dall’arabo Al Garbh), sembrano travolgere il coraggioso surfista, ma quegli emerge miracolosamente da sotto la ripiegatura dell’onda che lo rincorre. E lui continua surfando… sull’orlo del caos. Locandina del film “Un mercoledì da leoni” Queste onde richiamano concetti matematici come i frattali da un lato, e filosofici come la complessità dall’altro, i cui assiomi primari sono stati approfonditi in questi anni da studiosi di fama come il…
(…) quod innocens, si accusatus sit, absolvi potest, nocens, nisi accusatus fuerit, condemnari non potest… (trad mia: …perché l’innocente, se viene accusato può essere assolto, mentre il colpevole, se non è stato accusato, non può nemmeno essere condannato) (“Pro Sexto Roscio Amerino, xx”, Marcus Tullius Cicero)
Brocardi e latinismi giuridici, come quest’altro seguente, ancora più interessante: Nulla lex innocentem punit. sed puta, se vis, hunc innocentem condemnari licuisse: certe non oportet (trad. mia: nessuna legge punisce l’innocente, ma prova a pensare, se vuoi, se fosse lecito condannare l’innocente, certamente non sarebbe giusto). Quid dicis, mi amice? Che cosa dici amico mio? Marco Tullio Cicerone Ricorro al Diritto Romano per dire che sono contento della nomina a Ministro delle Giustizia di un liberale, come il dottor…
Meloni, la “underdog” & partners e i suoi avversari politici
Caro Lettore, devo dirti che il momento per me più significativo per simbologia politica (e anche tristemente divertente) veduto nel corso dell’intervento di Meloni alla camera dei deputati, è stato quando la nuova premier si è rivolta “all’on.le Serracchiani chiedendole, retoricamente, se lei stessa, Giorgia, stesse un passo indietro ai maschi“. Al che, la assai sopra valutata deputata romana, che ha osato (ma di questo incolpo il suo flebile partito e gli elettori ingenui) diventare presidente della mia Regione,…
Dei concetti di “merito” e di “bisogno”
Quando in terza media dovevamo decidere in famiglia in quale scuola superiore io dovessi (o potessi) andare, non ci fu quasi discussione, perché i miei tennero conto dell’opinione dei miei insegnanti delle medie, per la quale “Renato avrebbe potuto andare in qualsiasi scuola superiore, a partire dal liceo classico“. Sarei andato (e andai) al Liceo classico a Udine, la scuola più prestigiosa della città e dell’intero Friuli, la scuola dei ricchi signori, dei figli degli avvocati, dei notai, dei dottori…
Caro Professor Draghi…
Al Prof. Mario DRAGHI Sua residenza a Città della Pieve mi sento di scriverle qualche riga, prima di tutto per ringraziarLa per il suo servizio all’Italia, per i modi con i quali ha espletato questo servizio, sempre garbati e all’occorrenza fermi nei toni e nel linguaggio, per la competenza – sempre trasparsa limpidamente – del suo agire, in ogni situazione e affrontando qualsiasi tema o problema, per la autorevolezza che Lei ha costantemente mostrato di possedere, e che è…