Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Cara Saman, mi fanno pena e mi danno da pensare quelli e quelle che si stracciano le vesti dopo aver detto che “nessun bianco può dirsi non razzista e nessun maschio non persecutore di donne”… dove sono le donne (specialmente “de sinistra”, le radical chic) dopo l’assassinio di Saman? Paura di essere accusate di antiislamismo?

Il caso della povera Saman rivela ancora una volta l’ipocrisia di molto establishment intellettuale, mi duole dirlo, soprattutto di sinistra, quello delle murgie et similia. Si distingue da questo coro poco opportuno Ritanna Armeni, ma non mi meraviglio, perché Ritanna viene da lontano. Tanta noia più che fastidio, leggere queste scrittrici, quando intervengono su temi di politica e di cultura sociale. Perché non si limitano a fare le scrittrici? Aggiungo un altro campione del politicamente corretto: Saviano. Tutti questi illustri…

Continua a leggere

Non sarò mai di destra, ma a sinistra non ho più “patria”

Geneticamente, voglio dire, fin dall’uso di ragione e dai primi discorsi politici, semplicissimi, ascoltati da mio papà, mi sono sentito “socialista”, ma non di quelli della Rivoluzione bolscevica (che erano comunisti, e non bisogna mai confondere i due termini), bensì di quelli moderati che cominciavo a sentire per radio e verso la fine dei ’60 per televisione, Nenni su tutti. E tale sono rimasto nelle mie diverse traversie esistenziali, culturali, attività, condizioni personali, familiari, economiche, fino ad oggi. E tale…

Continua a leggere

Le persone, tra molte classificazioni binarie di carattere sociologico, si possono anche dividere in due maxi categorie: a) quelli che scrivono i documenti da firmare da parte di altri e b) quelli che firmano i documenti redatti dai primi. Bene. Se lasciassimo solo così le cose, la mia suddivisione sarebbe un atto di pura e vera superbia, ma… se aggiungiamo un’altra doppia ipotesi le cose cambiano. Ecco: a2) vi sono persone che firmano documenti scritti da altri e b2) vi sono anche persone che firmano documenti scritti da altri, però, alla bisogna, sono perfettamente in grado di redigerli da soli, in autonomia…

Ebbene, io appartengo alla categoria B2, avendo incarichi di firma in diversi ambiti dove fungo da presidente, e ciononostante sono in grado di redigere i testi che firmo, siano essi contratti, accordi, verbali, articoli, etc.. Non mi sto vantando, sto solo evidenziando due modi di affrontare la vita e le sue difficoltà, ma ciò si impara solo nella lotta, nella battaglia per trovare una strada propria che sia dignitosa. Leggevo dell’economista e sociologo francese Piketty, che propone un investimento sul…

Continua a leggere

Il diavolo e alcuni suoi adepti (tra molti altri, l’allenatore dell’Inter Conte (ormai ex), i calciatori Donnarumma e Ronaldo, il procuratore calcistico Raiola, un amministratore aziendale come Castellucci, quello del ponte Morandi, un imprenditore come Nerini di Stresa…)

Diàbolos è un termine greco che significa il separatore (dal verbo greco dia-bàllein), e si riferisce a un essere (spirituale) che interviene in qualche modo nella vita degli esseri umani. Nella Bibbia e nei Vangeli troviamo molti passi in cui è presente, magari chiamato satàn in ebraico. Si consulti soprattutto il libro di Giobbe, dove il satàn, dialoga con Iahwe, il Signore Dio, e questi addirittura gli affida un incarico, quello di tentare con terribilità Giobbe stesso per mettere a…

Continua a leggere

La vita di Luana

Ventitre anni ancora da compiere, un bimbo di cinque anni, aspirazioni artistiche, fresca e bella come sono le ragazze di oggi che si tengono bene in modi che a me, (vecchio ragazzo) attento alle donne e solitamente capace a dialogare con loro, non sfugge, Luana è morta sul lavoro. Luana D’Orazio Luana è rimasta incastrata nell’orditoio, dal cui rullo aveva subito le ferite mortali. Gli investigatori hanno iniziato le indagini, sia sotto il profilo del rispetto delle norme della…

Continua a leggere

Gregari e capi

Guardando nei giorni scorsi i trentamila tifosi dell’Inter in piazza Duomo a Milano festeggianti il 19o scudetto della gran squadra, mi è venuta per l’ennesima volta in mente la campana di Gauss, la geniale disposizione matematico-statistica che ha aiutato da un paio di secoli o quasi molti ricercatori a inquadrare gruppi e classificazioni di tutti i generi e specie. gregari dignitosi Altri generi di gregari sono gli spettatori dei concerti, che si esaltano per il divo, e vivono letteralmente di…

Continua a leggere

Il tempo, che fugge senza “essere”, pur… “esistendo”

Quante volte abbiamo parlato del tempo nelle nostre vite! Quante volte ne ho scritto qui. Ne scrivo ancora, perché il tempo è sconfinato sotto il profilo fisico, e non solo, il tempo è il dove viviamo e il mentre. Lo spazio idem. Dopo il grande di Ulm le due categorie (kantiane) sono state unificate, necessariamente. Noi umani, però, abbiamo la sensazione che il tempo fugga, tempus fugit, e fugga sempre più velocemente a mano a mano che passa…

Continua a leggere

Del Rispetto, o in che modo guardare gli altri come fossimo noi stessi, perché ogni “tu” è un “io”

(Pubblico qui l’esito di un laboratorio aziendale sul valore del Rispetto, dopo aver lavorato sull’Umiltà, e in vista di una riflessione sulla Responsabilità, etc., che ha coinvolto un gruppo di lavoratori di tutte le aree di lavoro. Non cito, ovviamente, se non con l’iniziale del nome, né i nomi e cognomi completi dei partecipanti, né il nome dell’azienda, che è friulana) Il gruppo dedicato al tema del rispetto ha lavorato, mi pare, con gusto e proattività per tre incontri seminariali.

Continua a leggere

“Il sangue del ’68”

Sono stati arrestati finalmente! Quei presuntuosi, narcisi, insopportabilmente convinti di essere dalla parte del giusto. Il Presidente MItterrand La cosiddetta “dottrina MItterrand” è stata sepolta, non so se per convenienza, resipiscenza o per altre ragioni (forse di tutto un po’) da Macron. Era ora. Ricordo ancora il ghigno feroce e insopportabile di Cesare Battisti (ooh tanto nome profanato da un delinquente che la sorte ha destinato all’omonimia di un glorioso Patriota!), colà supportato, tra eleganti intellettuali della Rive Gauche, anche…

Continua a leggere

Il mio “Sessantotto”

Nando, o Ferdinando Ceschia è mio amico da oltre mezzo secolo. Frequentammo assieme il nobile Regio Liceo ginnasio Jacopo Stellini di Udine, scuola magnifica, che ci ha lasciato un ricordo, ma soprattutto un retaggio formativo e culturale incommensurabile. Pubblico questo suo racconto su quegli anni, “formidabili” come scrisse qualcuno, ma soprattutto indimenticabili, tali da farci ritenere di essere stati dei privilegiati, rispetto a prima e anche a dopo. I nostri ricordi sono parte di ciò che siamo diventati. Negli anni…

Continua a leggere