Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Santa Sofia di Istanbul e… Udinese vs. Juventus

Può sembrare incomprensibile l’accostamento del titolo, ma non lo è. La basilica costantinopolitana fu così chiamata da chi volle erigerla verso la metà del VI secolo, l’imperatore Giustiniano, in onore della Sapienza divina. Non è quindi il nome di una santa. Ora per volere del presidente-dittatore Erdogan, dal 24 luglio 2020 è tornata (per ora) ad essere moschea, come era stata dal 1453, sotto il sultano Mehmet II, al 1934, quando il riformatore Mustafa Kemal Atatürk, aveva voluto che l’edificio…

Continua a leggere

ingrati, egoisti, narcisi

Diverse volte ho scritto qui dell’egoismo e del narcisismo, ma mi pare quasi mai degli ingrati, che sono molto numerosi in ogni circuito di collegamento-relazione di ciascuno, specialmente se abbiamo una vita e delle attività orientate ad aiutare o ad interagire con gli altri, in qualche campo, per lavoro o per qualche ragione etica. A me non poche volte è capitato di incontrare ingrati. Si narra che Confucio sostenesse la seguente tesi, ripresa da Enzo Ferrari: «Non fare del bene,…

Continua a leggere

Conte&Conte e…

Conte, ma Paolo, quello buono, il cantautore genovese, perché degli altri due faccio volentieri a meno di interessarmi, anche se è difficile evitarli, tanto sono mediatizzati. Ambedue pugliesi, insopportabili per motivi diversi, nonostante la meravigliosa terra di provenienza. Caro lettor mio, ovviamente hai capito che mi sto riferendo al Presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe, foggiano, e all’allenatore dell’Inter, Antonio, leccese. Paolo Conte Giuseppe Conte fino a due anni fa o poco più non lo conosceva nessuno, o quasi, ragazzo…

Continua a leggere

Orizzonti cangianti

Mi pare che Ludwig Wittgenstein sostenga la seguente tesi centrale: l’unico modo per conoscere il mondo e le cose dell’uomo è interessarsi alle “forme di vita”, lasciando perdere le fantasmagorie metafisiche o anti-metafisiche della filosofia classica e anche moderna: quindi, niente Aristotele e san Tommaso, niente Hegel e Schelling, forse solo un po’ di sant’Agostino che, nelle Confessiones, in qualche modo sembra anticipare alcuni temi delle riflessioni dell’Austriaco. Ma a volte mi viene qualche dubbio che il grande Austro abbia…

Continua a leggere

L’intelligenza imbecille

…è tipica di quelli che tirano giù le statue di Cristoforo Colombo a Baltimora o dove volete, che non sanno un acca della loro storia, quasi perfino ignorando dove stia di casa l’Europa. Gli americani USA hanno licei che crescono molti imbecilli e facoltà universitarie accessibili quasi solo ai benestanti. Uno dei risultati è la mancanza di quasi alcun senso e conoscenza della storia e l’abbattimento di statue e vestigia storiche. Se si ignora, non sapendo di ignorare si fanno…

Continua a leggere

I due Alex, simbolo di vitalità, e la giornalista portasfiga

Anni fa conobbi il primo dei due Alex di cui qui parlo. Era Alexander Langer, politico, giurista e filosofo sud Tirolese. Spesso si trovava nei pressi dell’ala ecologista del sindacato nel quale ho avuto un qualche ruolo per tredici anni. Di matrice cattolica e lottacontinuista era diventato il trait d’union tra la cultura ecologista germanica dei gruenen, i verdi e i primi vagiti dell’ecologismo italiano. Meraviglioso il suo slogan che contrapponeva tre concetti “duri” … ad altrettanti concetti “dolci”, cioè…

Continua a leggere

Fucilazione alla schiena

Neanche i più abietti… vien da dire, vengono ammazzati così. Galeazzo Ciano, De Bono et alii, dopo il processo di Verona furono fucilati alla schiena l’11 gennaio 1944, e non erano più abietti di chi li fucilava. Anzi, forse il termine “abietti” è esagerato per i su citati signori. I fratelli Attilio ed Emilio Bandiera nel Vallone di Rovito furono fucilati al petto dai Borbonici il 25 luglio 1944, come Gioacchino Murat il 13 ottobre 1815 a Pizzo Calabro,…

Continua a leggere

Imbecilli a buon mercato: un mix di razzisti, di politicamente corretti, di babbei generici e di snob di ogni risma e colore politico

Se ne vedono e si incontrano persone e fatti di tutti i generi e specie. Statua abbattuta di Cristoforo Colombo Il primo fatto tra altri, in ordine sparso: “…e allora, qui ci sono o due neri che non mi fanno entrare“, in una banca primaria, in quel di Udine. Qualche dì or sono, giungo verso mezzogiorno per fare alcuni bonifici, avendo telefonato per l’appuntamento. All’ingresso trovo due ragazzoni neri che fungono da commessi, chiedendo ai clienti se avessero prenotato il…

Continua a leggere

Adnan, siculo-pakistano è morto, ucciso dalla mafia dei caporali. La sua tragica fine, dimenticata dai media, “vale” moralmente come quella di George

Caltanissetta è una città della bella Sicilia piena di sole, abitata dai Nisseni. Tutt’intorno vibra la vita antica della Trinacria greca, bizantina e islamica. Adnan Siddique Adnan lì viveva da cinque anni a Caltanissetta. Lì lavorava, lì cercava di collaborare civicamente e moralmente alla vita sociale e lavorativa degli autoctoni e dei suoi connazionali lì residenti. E’ stato ucciso a coltellate per aver difeso dei braccianti attivi nelle campagne, colà, come in altre parti d’Italia, brutalmente sfruttati dai cosiddetti “caporali”,…

Continua a leggere

Il Muro di Berlino, la Piazza della “pace celeste”, il comunismo e la democrazia

In cinese è chiamata Tien-an-men, l’immensa piazza di Bejing. Pechino. Un nome poetico, armonioso, antico, derivante da millenarie tradizioni. La storia è scorsa su quella piazza, nei secoli e in anni recenti. La data che ricordiamo più di altre, relativa a quella piazza, è il 4 Giugno del 1989. In quell’anno, qualche mese dopo, sarebbe avvenuto un altro fatto, di importanza storica fondamentale, il 9 Novembre 1989 il Muro di Berlino cadde, dopo quasi cinquant’anni. Era stato costruito dal governo…

Continua a leggere