Di Liliana Segre e di Attilio Fontana abbiamo parlato qualche giorno fa, di Salvini abbastanza spesso e non con toni di particolar encomio, mentre raramente qui cito emuli attuali del fascismo storico come Forza Nuova o altre sigle nostalgico-reazionarie più stagionate come Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, tristemente note per vicende di alcuni decenni fa. Del sindaco di Roma Virginia Raggi mi son raramente occupato, se non per sottolineare la di lei e del movimento cui appartiene evidente e fastidiosa insipienza.
Articoli e Saggi brevi
Attilio Fontana e Liliana Segre, due storie, due menti, due cuori, un solo genere o razza, se si vuole, ma nel senso dell’art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana, grazie a Dio e alla saggezza dei Padri costituenti
Attilio Fontana è un avvocato iscritto alla Lega, che ha fatto il sindaco e aspira al governatorato della Lombardia. Qualche giorno fa gli è scappata (?), o ha voluto fare un’affermazione un po’ avventurosa e un po’ stronza sul pericolo che starebbe correndo la “razza bianca” con il profluvio di genti che sta arrivando dal sud e dall’est (e un po’ anche dall’ovest) del mondo. In realtà, qualche milione di anni fa ci siamo spostati, noi, ebbene sì, dall’Africa…
Vite e morti operaie ed etica del lavoro
I quattro operai morti sul lavoro ieri a Milano sono la punta dell’iceberg di una situazione molto seria. Fino a un paio di anni fa (2015) il trend annuale di decessi sul lavoro, a far data dall’emanazione nel 1996 del Decreto Legislativo 626, nel 2008 sostituito dal Decreto Legislativo 81, era in decrescita certa. Si era arrivati a poco meno di settecento, numero comunque di dimensioni terribili, ma si partiva due decenni prima da quasi duemila morti sul lavoro per…
Alcune strepitose idiozie nelle proposte pre-elettorali della politica attuale
…anche se ho già utilizzato questo trittico post-rinascimentale di uomini politici di discutibile valore, lo metto pure qui, perché ben intonato al testo che segue, dopo una premessa filosofica, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo prossimo, perché i politici spesso non sanno neanche di ciò che parlano, come si potrà ben dedurre dagli otto esempi sotto riportati. Bene. Per me la parola e il discorso, il dialogo e i concetti sono un crogiolo incandescente, che serve all’uomo per chiarificare il…
L’uomo nel pensiero moderno e contemporaneo
Una selezione mirata, anche se molto parziale, di pensatori moderni e contemporanei, mi ha accompagnato nella preparazione di questo corso dedicato a un target (come si dice) di appassionati delle discipline filosofiche e, oramai, in parte anche un poco cultori. Dieci lezioni o, per meglio dire, dieci incontri nei quali –more solito– non ci si annoierà perdendoci in stantii stilemi accademico-eruditi, ma si discuterà dell’uomo d’oggi traendo ispirazione dal pensiero di autori come Marx, Freud, Kierkegaard, Heidegger, Gadamer, Ricoeur, Marcel,…
Felicità e Perfezione vs. Gioia e Perfettibilità
Chi mi conosce bene sa che non amo e non credo nei primi due termini e concetti del titolo (felicità e perfezione), mentre, al contrario, utilizzo e credo molto nel terzo e nel quarto lemma (gioia e perfettibilità). Per me le parole sono più che pietre, sono la cosa-stessa-che-dicono, e perciò vanno curate con grande attenzione e rispetto degli etimi secondo le accezioni condivise nel tempo dato, cioè il nostro. Sulla felicità ho scritto sette o otto anni fa …
Uni-verso o multi-versi? Uni-versale o multi-versale? Uni-versità o multi-versità?
Scrive Paolo Boschini docente e amico filosofo modenese, nel suo bell’articolo “Multi-versum. Presupposti filosofici per un pensiero della differenza convergente“, pubblicato nel numero 42, Luglio-Dicembre 2017 della rivista Teologia dell’Evangelizzazione, che siamo abituati da sempre a trattare le cose del mondo in cui viviamo riferendoci all’uni-verso, sia nel senso fisico del termine, sia nel senso logico. In altre parola noi intendiamo “universo” come un qualcosa che, da un lato contiene tutto quello che conosciamo, cosmo, terra, vita, umani e,…
Estetica ed estetismi, alla ricerca della bellezza come verità… e viceversa
A volte si confonde, discorrendo, la dimensione estetica con i vari estetismi, compiendo un errore concettuale, ma anche eticamente rilevante, e madornale. Infatti l’estetica è uno sguardo sull’essere delle cose, nientemeno, e viene -logicamente- prima dell’etica, che è uno sguardo profondo sul bene e sul male presenti nell’uomo e nel mondo. Aristotele insegnava che la conoscenza intellettuale parte innanzitutto dalla manifestazione delle cose alle facoltà percettive umane, dall’àisthesis, e non può che essere così: è l’evidenza delle cose che mi dice la loro…
Il mercato del nulla… o quasi
Parafrasando me stesso e… Eugenio Montale, mi è venuto in mente questo titolo. Qualcuno ricorda che anni fa scrissi un pezzo, poi pubblicato -se non ricordo male- nel volume La sapienza del koala, dal titolo assonante, cioè I professori del nulla, con il quale mi riferivo ironicamente a quegli intellettuali da strapazzo che avevano iniziato a imperversare nei talk show, criminologi, massmediologi, psico-neuro-socio-tele-esperti, matematici che fanno i teologi e teologi che fanno i tuttologhi o i tuttologi (cioè quelli che vogliono insegnarti la fisica…
“La vita, amico, è l’arte dell’incontro…”
Così cantava, verso la fine degli anni ’60, ma come stesse parlando piano, con toni delicatissimi da bossa nova, Vinicius de Moraes, poeta brasiliano amico di Sergio Endrigo, con cui e con Giuseppe Ungaretti fece un disco dal titolo omonimo. Un disco e un testo molto bello che introduce poeticamente il tema della relazione tra umani, e dunque l’incontro, la relazione, la costruzione della società… Facciamo insieme una carrellata su un etimo fondamentale per la vita umana, quello di socio, società, sociale,…