Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Alcuni limiti della filosofia di Jean Jacques Rousseau e suoi richiami contemporanei, più o meno appropriati

Caro lettore, capita nella vita e anche nella storia delle idee, come in tutte le storie, che vi siano persone sottovalutate e persone sopravvalutate. Ecco, io sono convinto che, nella storia delle idee, un autore sopravvalutato sia Jean Jacques Rousseau, uno dei vati della Grande Rivoluzione del 1789 e, de minimis, considerato perfino ispiratore dall’attuale secondo partito italiano, i 5S. Rousseau, come altri pensatori post-cartesiani, ha buttato via “il bambino con l’acqua sporca” della filosofia classica, cioè, insieme con i tardo-scolastici…

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Sensibilità, capacità di ascolto, interpretazione e feedback

Siamo esseri umani, animali sensibili e anche interpretanti ciò che sentiamo, leggiamo e che ci accade, o accade attorno a noi. Certamente anche un cane lo è, ma in modo diverso, perché non riesce a trasmettere chiaramente la sua interpretazione dei gesti umani o di suoi simili, non essendoci la condivisione di un codice linguistico ricco e ben definito. In altre parole anche il cane comprende l’affetto del padrone ed offre feedback (retro-azione, o risposta), ma non al punto…

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belle statuine, calzini irriverenti e sguardi profondi

A volte, anzi molto spesso, mi capita di osservare come le persone posano il loro sguardo sul mondo, e ne scopro sempre di nuove. Osservo discretamente i miei simili, primati intelligenti (sic!), in ogni occasione e luogo, se ne ho le energie, ché a volte queste ultime latitano, come l’altra sera all’aeroporto di Bari, quando temevo di perdere la coincidenza a Fiumicino per Venezia, e la stanchezza mi ottenebrava i sensi esterni e anche quelli interni. Guardavo e vedevo…

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La pazienza di Giobbe, l’azzardo teologico del padre Cavalcoli e la superficialità di Cruciani

Conosco il padre domenicano Giovanni Cavalcoli dai corsi teologici frequentati a Bologna nei decenni scorsi. Anch’io sono dottore in teologia (e altro) come il padre, che fu mio docente di ontologia e metafisica. Lo ricordo per i suoi tratti gentili, la sua disponibilità, la sua cultura. Ho potuto parlare con lui innumerevoli volte, trovandolo sempre attento all’ascolto e al confronto tra idee diverse. Niente a che vedere rispetto a come viene dipinto in questi giorni dalla grande stampa, sul…

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Le “porte” del sentire e quelle dell’ascolto, lo sguardo e la visione

Si può sentire senza ascoltare e si può guardare senza vedere. Non bastano i sensi esterni dell’udito e della vista per entrare in relazione con gli altri e con il mondo. Non bastano. Sono tempi nei quali l’attività visiva è sollecitata e solleticata da una miriade di immagini, e quella uditiva da suoni e rumori senza tregua. Ascoltare e vedere sono diventate due attività che richiedono più attenzione del passato, quando c’erano più momenti di silenzio e orizzonti più liberi.

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Il padre Cornelio Fabro, friulano e italiano grande… e poco conosciuto

Voglio ricordare qui un friulano, un prete colto e silenzioso, un filosofo grande, umile e non falso modesto come altri presbiteri,  e mai arrogante come talora si manifestava anche il padre David M. Turoldo: il padre Cornelio Fabro, che ho avuto l’onore di ricordare durante le celebrazioni del centenario della sua nascita, nel 2011, a Talmassons, suo comune di nascita.   Di seguito la mia prefazione alla biografia scritta dal prof. Roberto Tirelli.   “L’anima che ha l’esse (l’essere, ndr)…

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Crescere cambiando

Le competenze si maturano operando, lavorando. Nell’attività pratica si attinge alle conoscenze teoriche acquisite a scuola e all’università, e si dà valore al lavoro arricchendolo con la propria personale capacità di interpretazione dei problemi posti e dei processi lavorativi che si fanno sempre più complessi. Il lavoro come oggetto è tema centrale nella vita di ognuno di noi, mentre il suo sviluppo si attua mediante la soluzione di problemi, cioè di cose che ti costringono ad innovare, ad inventare,…

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Ragione e ideologia

Da tempo qui e altrove vado sostenendo che da anni vi è una grave crisi, o decadimento reale, della capacità logica e del suo uso nelle nostre società e nei vari ambienti, di lavoro, sociale, familiare, comunicativo etc. Ciò dipende da vari fattori, tra i quali la falsificazione mass-mediologica, la frettolosità, la pigrizia, l’esigenza introiettata da molti di essere efficienti, non con la chiarezza espositiva, ma con la capacità di “mostrarsi sul pezzo”, sempre, anche a costo di svarioni sesquipedali, e…

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Fashion marketing management (o della cultura del nulla)

Prima di ridere a crepapelle aspettate che vi dica di che cosa si tratta nel titolo: è una facoltà universitaria privata di Firenze cui è iscritta la neo-eletta miss Italia, ragazzona di 1,77, sul biondo, occhi verdi, etc etc etc. Superiori a indirizzo scientifico, non so di cosa. E’ chiara la ragione del declino del pensiero argomentante e della logica critica giudicante, chiarissimo! Oggi si fanno superiori sperimentali a pacchi e poi ci “laurea” in fashion marketing management, su…

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L’interpretazione inesauribile in Luigi Pareyson

l’ultima…   Intuizione e sentimento nella comprensione dell’Altro. Ermeneutica idealista e ontologia personalista   Pareyson ricerca i lineamenti interpretativi del senso, a partire dal suo Grundfrage, il “fondamento” della domanda su ciò che è l’originario, e se esso stesso sia ciò-che-origina pure la domanda stessa: una prospettiva necessaria per esplorare brevemente la sua ermeneutica di accesso all’essere e ai significati della comunicazione umana. La stessa condizione di inesauribilità delle interpretazioni è data dalla infinitezza di ciò che viene interpretato…

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