Caro lettor del sabato, spesso ci si domanda se sia plausibile una “Scienza morale”o un’Etica a basi scientifiche. E’ un quesito classico: per i pensatori antichi senz’altro lo era, poiché la scienza era intesa come epistéme, una forma di conoscenza strutturata secondo la logica e dunque la possibilità di argomentazione. Da ciò si evinceva una certa possibile “oggettività” del giudizio etico.[1] Il pensiero moderno e contemporaneo, invece, ha messo in questione la scientificità[2] del sapere…
Articoli e Saggi brevi
Degli angeli
La dottrina sugli “angeli” è antichissima. Esseri spirituali, super-umani, preternaturali o soprannaturali, sono presenti in tutte le culture e tradizioni religiose. Nei nostri tempi sono però spesso oggetto di superstizione e di trattazioni superficiali, che molti ciarlatani improvvisano. Forse è utile, dunque, parlare di questo meraviglioso argomento con uno spirito diverso, rispettoso della storia delle religioni e della cultura umana più in generale. Per questo due sodalizi privati, come il Caffè Letterario “Le risorgive” di Rivignano e il Cafè Filosofico “autentica/…
I “burocretini”
Caro lettor d’inizio primavera, mio papà, quando doveva spiegarmi di uno che “se la tirava” ma non valeva niente mi diceva sempre: “Chel lì al’è un grȃt par sore il mùs” (trad. dal friulano: quello lì è un grado sopra l’asino, con tutto il rispetto per il nobile animale, ndr). Uno del genere mi è sempre sembrato il “caporal maggiore” (urca che grado!) Salvatore Parolisi, quello condannato per l’omicidio di sua moglie. Mi faceva venire l’orticaria quando in tv lo…
I “benaltristi”
Caro lettor notturno, essi sono innumerabili, una folla, una legione, un’orda, una moltitudine a perdita d’occhio: sono quelli che ad ogni proposta di riforma, rispondono che “ci vuole ben altro“, cioè quello che si propone non basta, e allora è meglio lasciare le cose come stanno. Gattopardi. Come o peggio del principe Salina di Tomasi di Lampedusa. Per costoro l’importante è che tutto faccia finta di cambiare. Il “ben altro” è costituito innanzitutto dal loro pensiero, che non è…
Pericle, modello di capo senza imitatori odierni
Quando leggo dei grandi comandanti antichi, Ciro il Grande, Milziade o Pericle, mi assale come una specie di rabbia, o di tristezza, perché oggi non si intravedono neppure pallidi emuli di costoro. Leggiamo il brano di un discorso di Pericle riportato da Tucidide ne Le Guerre Peloponnesiache, testo da far risalire al 430 a. C. circa. Da un anno, infatti, è scoppiata una sanguinosa guerra tra Atene e Sparta e loro alleati, che durerà un trentina d’anni: “Noi non abbiamo un sistema che non copia…
I novissimi
Morte, giudizio, inferno, paradiso: nel catechismo di san Pio X li si imparava a memoria con tutte le altre formule di una teologia semplificata e popolare. Lascio qui perdere il secondo, il terzo e il quarto dei novissimi, soffermandomi un momento solo sulla morte. Epicuro insegnava che essa, come ultimo istante della vita, sospende la presenza a se stessi e quindi non deve spaventare. I suoi seguaci, ma anche gli stoici non la temevano. Il Cristianesimo ha posto il…
Arrivisti e arroganti
Non so se l’autore del Salmo 73 sia effettivamente il re Davide, ma non importa. Il poeta biblico è molto efficace: “(…) Per poco non inciampavano i miei piedi,/ per un nulla vacillavano i miei passi, / vedendo la prosperità dei malvagi. Non c’è sofferenza per essi,/ sano e pasciuto è il loro corpo./ Non conoscono l’affanno dei mortali/ e non sono colpiti come gli altri uomini./ Dell’orgoglio si fanno una collana/ e la violenza è il loro vestito./ Esce l’iniquità dal…
L’inferno
Evocato da Francesco, vescovo di Roma, prima Cantica della Commedia dantesca, l’inferno è un luogo o una condizione presente nella cultura religiosa umana da millenni. I Greci e i Latini parlavano di Ade, le popolazioni semitiche di Inferi (anche Gesù dopo morto scese agli inferi per chiamare alla luce della visione beatifica i santi e i buoni, morti prima della sua venuta). Per gli Ebrei, dopo la morte, un luogo umbratile, lo sheol, aspetta le anime. Per la loro cultura…
Oligarchie di oligofrenici
A volte mi sembra che in Italia prevalga in molti ambienti un’oligarchia di oligofrenici, cioè che spesso vi sia il governo dei peggiori. Qualcuno può dire che non è vero, che il merito alla fine si fa sentire e prevale. Certamente: in alcuni luoghi questo è verificabile, corrisponde, perché la prova di ciò consiste nel successo della struttura in questione. In economia e nelle organizzazioni aziendali private, a meno che non siano affette da familismo amorale, nelle varie funzioni vanno…
Etica della comunicazione
Di questi tempi nei quali la comunicazione come strumento, prevarica spesso la relazione intersoggettiva e plurale, in quanto dimensione antropologica insopprimibile, è bene riflettere con attenzione sui rischi di un surplus di comunicazione a volte priva di sentimento, di empatia, di capacità di ascolto. Per approfondire si può, volendo, cliccare qui sotto Etica_della_Comunicazione Articoli e Saggi brevi | filosofando | lettera | sapienza…