Girovagando nelle fenditure e negli interstizi di ciò-che-appare-all’esistenza, e che molti ritengono sia solo quella-cosa-lì, mentre altri ritengono sia la manifestazione di una realtà più profonda, l’essere, appunto, io penso. Sono un “io-che-pensa” un essere-che-sta nel divenire di ogni cosa, Parmenide vs. Eraclito forever. Ma compresenti. Tra i primi Eraclito, come gli scettici di ogni tempo e luogo, da Sesto Empirico a Hume, a Sartre e a Popper, ma anche Kant e i suoi successori, non ha mai ritenuto…
Articoli e Saggi brevi
Sinaptica, vel immensa per aequora
Charles Scott Sherrington, neurologo, sostiene che le connessioni neurali in un cervello umano medio sono il numero 1 seguito da 76 zeri. Un oceano dove cominciamo a navigare sempre più coscienti della sua dimensione: immensa per aequora, per gorghi immensi sospinti, cantava Virgilio. Ne scrive Lamberto Maffei nel suo recente La libertà di essere diversi. Natura e cultura alla prova delle neuroscienze (Il Mulino 2011). Tra l’altro: “Se uno scienziato pignolo volesse contare tutte le sinapsi e impegnasse un secondo…
La vita
La vita ci viene incontro senza il nostro consenso. Veniamo dal non-essere, avendo possibilità di esistere solo se accadrà qualcosa tra quelli che potrebbero essere nostri madre e padre. E “in mente Dei“, se crediamo, dove siamo fin dalla fondazione del mondo (apò katabolès kòsmou, Ap 13, 8b). Ma la domanda sul nostro consenso è un quesito che nasce ex post, quando abbiamo almeno l’uso di ragione, ma un po’ evoluto: io ho cominciato a chiedermelo da adolescente, quando con mamma…
Pellegrini
A mezzo miglio da Lampedusa ancora una volta il mare si è chiuso su uomini e donne, su bimbi e madri. Sento gridare “vergogna“, ma verso chi? Chi si deve vergognare? Gli abitanti dell’isola? Il Governo? Gli scafisti? I re pastori delle nazioni da cui fuggono? L’Unione Europea? L’O.N.U.? Bè l’O.N.U. un po’ sì, si deve vergognare della sua impotenza, del suo vano e vacuo blaterare con risoluzioni del nulla! Ridicolo il suo apprezzamento ex post della giornata di lutto…
Deliri o deliqui cognitivi?
Caro dottor Barilla, l’altrieri lei ha detto a Cruciani e Parenzo conduttori de La zanzara di Radio 24, che negli spot aziendali continuerà a proporre il modello della famiglia classica: padre, madre e figli. Mal gliene incolse. Non solo in trasmissione, ma anche dopo, sul web: nei suoi confronti ironia, insulti, lezioncine di politically correct. Oggi anche Dario Fo le ha spiegato che bisogna tenere conto di tutta “la meravigliosa varietà” dei tipi di famiglia, differenziati…
Carità e Verità
La relazione tra Carità e Verità secondo il teologo emerito vescovo di Roma Joseph-Benedetto, è necessaria, nel senso che le due dimensioni si presuppongono reciprocamente. La Carità intesa come amore agapico, come “benevolentia” appare manifestazione della verità stessa dell’Amore umano, luogo di tutte le contraddizioni e del limite. se vuoi clicca qui Invito_Conferenze_Caritas_in_Veritate2013 Articoli e Saggi brevi | filosofando | sapienza | teologia…
Il Senso e il Valore
Dall’uso di ragione (più o meno) ciascuno di noi si chiede, magari implicitamente, il senso delle cose che fa, che ama, che pensa, che vede, che decide, che valuta, che lo affliggono… nel garbuglio commisto della propria vita con quella degli altri. Il senso è la direzione significante, la dimensione attrattiva dell’oggetto di un desiderio o la credibilità di un ragionamento. Noi desideriamo beni e raggiungere scopi/fini materiali e intellettuali, emozionali, morali. Di solito attribuiamo al senso anche un valore di…
Della coscienza
Un dibattito inesauribile fin dai tempi di Parmenide e Anassagora, che discorreva del noùs, come anima mundi, alla nozione di anima immortale del Fedone platonico, alla dottrina morale delle virtù in Aristotele, a Plotino, ad Agostino esploratore dell’interiorità. Usando anglicismi contemporanei si può dire che la coscienza è servita (e si serve del), sia dall’hardware, sia dal software del cervello. In precedenti post abbiamo ricordato come vi siano oggi due scuole di pensiero estreme, ciascuna delle quali ritiene rispettivamente, molto semplificando, che…
Analfabetismi
Tullio De Mauro, interpellato dal mensile CON (settembre 2013) sul grado di alfabetizzazione degli Italiani, ci offre uno scenario da tenere in seria considerazione. Dice: “Nella storia politica recente (XX secolo) si può dire che solo Giovanni Giolitti, Piero Calamandrei e gli altri “padri costituenti” erano sinceramente interessati alla cultura della nostra nazione, mentre gli altri hanno avuto e hanno in proposito idee molto vaghe, considerando la cultura e l’istruzione come una spesa, non come un investimento“. Che dire? Basta…
L’arroganza del sigaro
Abbiamo visto (qualche post fa) che, secondo Norberto Bobbio (cfr. L’elogio della mitezza, cit.) l’arroganza è il primo stadio moralmente negativo nell’ambito della qualità relazionale, che porta alla protervia e infine alla prepotenza. Una domanda, caro lettore: se ti chiedessi che figura ti viene in mente connotata da tratti di arroganza, che cosa mi risponderesti? Penso che la tua risposta sarebbe da ricercarsi nello sterminato elenco di dittatori civili e militari, re crudeli e imperatori cialtroni, sultani sadici, potentati vari di tutte le…