A mezzo miglio da Lampedusa ancora una volta il mare si è chiuso su uomini e donne, su bimbi e madri. Sento gridare “vergogna“, ma verso chi? Chi si deve vergognare? Gli abitanti dell’isola? Il Governo? Gli scafisti? I re pastori delle nazioni da cui fuggono? L’Unione Europea? L’O.N.U.? Bè l’O.N.U. un po’ sì, si deve vergognare della sua impotenza, del suo vano e vacuo blaterare con risoluzioni del nulla! Ridicolo il suo apprezzamento ex post della giornata di lutto…
Articoli e Saggi brevi
Deliri o deliqui cognitivi?
Caro dottor Barilla, l’altrieri lei ha detto a Cruciani e Parenzo conduttori de La zanzara di Radio 24, che negli spot aziendali continuerà a proporre il modello della famiglia classica: padre, madre e figli. Mal gliene incolse. Non solo in trasmissione, ma anche dopo, sul web: nei suoi confronti ironia, insulti, lezioncine di politically correct. Oggi anche Dario Fo le ha spiegato che bisogna tenere conto di tutta “la meravigliosa varietà” dei tipi di famiglia, differenziati…
Carità e Verità
La relazione tra Carità e Verità secondo il teologo emerito vescovo di Roma Joseph-Benedetto, è necessaria, nel senso che le due dimensioni si presuppongono reciprocamente. La Carità intesa come amore agapico, come “benevolentia” appare manifestazione della verità stessa dell’Amore umano, luogo di tutte le contraddizioni e del limite. se vuoi clicca qui Invito_Conferenze_Caritas_in_Veritate2013 Articoli e Saggi brevi | invettiva | meditazione | preghiera |…
Il Senso e il Valore
Dall’uso di ragione (più o meno) ciascuno di noi si chiede, magari implicitamente, il senso delle cose che fa, che ama, che pensa, che vede, che decide, che valuta, che lo affliggono… nel garbuglio commisto della propria vita con quella degli altri. Il senso è la direzione significante, la dimensione attrattiva dell’oggetto di un desiderio o la credibilità di un ragionamento. Noi desideriamo beni e raggiungere scopi/fini materiali e intellettuali, emozionali, morali. Di solito attribuiamo al senso anche un valore di…
Della coscienza
Un dibattito inesauribile fin dai tempi di Parmenide e Anassagora, che discorreva del noùs, come anima mundi, alla nozione di anima immortale del Fedone platonico, alla dottrina morale delle virtù in Aristotele, a Plotino, ad Agostino esploratore dell’interiorità. Usando anglicismi contemporanei si può dire che la coscienza è servita (e si serve del), sia dall’hardware, sia dal software del cervello. In precedenti post abbiamo ricordato come vi siano oggi due scuole di pensiero estreme, ciascuna delle quali ritiene rispettivamente, molto semplificando, che…
Analfabetismi
Tullio De Mauro, interpellato dal mensile CON (settembre 2013) sul grado di alfabetizzazione degli Italiani, ci offre uno scenario da tenere in seria considerazione. Dice: “Nella storia politica recente (XX secolo) si può dire che solo Giovanni Giolitti, Piero Calamandrei e gli altri “padri costituenti” erano sinceramente interessati alla cultura della nostra nazione, mentre gli altri hanno avuto e hanno in proposito idee molto vaghe, considerando la cultura e l’istruzione come una spesa, non come un investimento“. Che dire? Basta…
L’arroganza del sigaro
Abbiamo visto (qualche post fa) che, secondo Norberto Bobbio (cfr. L’elogio della mitezza, cit.) l’arroganza è il primo stadio moralmente negativo nell’ambito della qualità relazionale, che porta alla protervia e infine alla prepotenza. Una domanda, caro lettore: se ti chiedessi che figura ti viene in mente connotata da tratti di arroganza, che cosa mi risponderesti? Penso che la tua risposta sarebbe da ricercarsi nello sterminato elenco di dittatori civili e militari, re crudeli e imperatori cialtroni, sultani sadici, potentati vari di tutte le…
Fino alla fine del mondo
E’ il titolo di un bel film di Wim Wenders, ma soprattutto l’ultimo stico del Vangelo secondo Matteo (28, 17b-20 ): Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i…
Tu, lei, voi
Sarà colpa dell’inglese, come sostiene più di qualcuno. Fatto sta che, sulle orme dell’onnipresente lingua di quegli arroganti che credono isolati i continentali, il “tu” dato a piena bocca da banconiere diciottenni, cassiere ventiduenni e benzinaie venticinquenni a chiunque, di qualunque età sia, qualunque ruolo abbia, conosciuto o sconosciuto che sia, traduce lo “you” come “tu“, non mai come “voi“, che qui da noi è desueto, permanendo in vita quasi solo nel grande Meridione italiano. Anche oggi mi sono preso la soddisfazione di sentire…
La Rochefoucauld, vel minima moralia de ridiculis
Caro viandante in cammino, Lentamente (?) passa il mio tempo, nel tempo relativo del cosmo. Qualcuno che mi vuol bene (un mio omonimo pressoché coetaneo) dice che i miei scritti riflettono sempre più uno spirito icastico, aforisticamente ironico, a volte feroce. Moralista, ma non nel senso di “bacchettone”, lui dice. Sarà perché invecchiando si riesce a guardare le cose con più distacco, sarà perché le si comprende meglio, anche se mai del tutto, sarà perché… non so. La sapienza aforistica…