Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Cultura e profitto

Nei corsi per manager propongo spesso prospettive teorico-pratiche di carattere filosofico, etico e addirittura teologico, e incontro in queste persone sempre un grande interesse. Si tratta solo di un apparente paradosso. Parlare di un’analogia possibile tra la struttura antropologico-morale delle virtù in Platone, Aristotele, Agostino, Gregorio Magno, Tommaso e Kant e i principi etici, organizzativi e gestionali di un’azienda, provoca o trova un’attenzione curiosa in capi-azienda, economisti e  ingegneri. Per questo condivido l’opinione di John Armstrong che recensisce sul Sole 24 di oggi un libro…

Continua a leggere

La Valle dei Tempi

Caro viandante che cammini e passi, no, non ho dimenticato una “elle“, volendo parlare della straordinaria Valle agrigentina dei Templi, il nome qui è giusto così. La Valle dei Tempi è vicina a noi qui, cento chilometri non di più, sopra Vittorio Veneto e appena oltre i Laghi di Revine verdissimi. L’ho sentita chiamare così e mi è piaciuto. Vi andai in un tempo senza tempo. E vi tornai. Lasciata Ceneda si va verso il passo San Boldo, ma ci…

Continua a leggere

Il tempo

“Chi vuole avvicinarsi alla perfezione divina non si preoccupa del tempo: lavora con elementi che appartengono a un’altra dimensione, e dice a se stesso: «Anche se per questo dovesse occorrermi l’eternità, non mi fermerò. Anche se non dovessi riuscirci, continuerò. Finché cammino, sono vivo!» La vita professionale, sociale e individuale obbliga gli esseri umani a tener conto del tempo, e per alcuni può diventare un’ossessione: ci sono gli appuntamenti ai quali si deve arrivare puntuali, gli orari di lavoro,…

Continua a leggere

La mano e la mente

Sappiamo dai neuropaleoantropologi che la conformazione prensile della mano e il progressivo ergersi nella stazione eretta ha portato l’animale uomo a diventare quella “bestia che è“, intelligente, autocosciente e (im)morale. Ora, anzi da qualche decennio questo signor homo sapiens sapiens sta sostituendo progressivamente il lavoro manuale con automazioni, servoassistenze, informatizzazione e così via… Buone cose che stanno riducendo radicalmente (quasi annullando) la fatica fisico-muscolare, e velocizzando molti processi, anche noiosi e a volte stupidi. Ma c’è un pericolo, come…

Continua a leggere

Caso, probabilità, necessità e… fragilità

Quando si parla di caso e di probabilità si manifesta esplicitamente il limite che ognuno di noi ha nella conoscenza. Se non conosciamo il vettore evidente di una causa, non riusciamo a comprendere e poi magari a spiegare un effetto. Rimaniamo nell’ignoranza dell’evento, potendo solo esprimere ipotesi o illazioni. Se non siamo in posizione alta (su un condominio e su un terrazzo che fa angolo) all’incrocio tra due strade di cui una ha diritto di precedenza, e assistiamo allo…

Continua a leggere

De stupiditate

Innanzitutto, caro ospite, una bibliografia ponderata in tema di stupidità: V. Andreoli, Le nostre paure, BUR, Milano 2012, pp. 107-125; R. Musil, Sulla stupidità, Archinto, Milano 2001; A. J. Marina, Il fallimento dell’intelligenza. Teoria e pratica della stupidità, Longanesi, Milano 2006; F. Dostoevskij, I fratelli Karamazov, Einaudi, Torino 2003, p. 340; C. Maria Cipolla, Allegro ma non troppo. Le leggi fondamentali della stupidità umana, Il Mulino, Bologna 2007; G. Livraghi, Il potere della stupidità, Monti&Ambrosini, Trento 2008; F. Betti, Le…

Continua a leggere

Le chiavi della Giustizia

La virtù di giustizia è tratta da Aristotele nel libro quinto dell’Etica Nicomachea. Si può riassumere nel detto latino, che fu traccia fondamentale per Tommaso d’Aquino “reddere unicuique suum” (Summa Theologiae, II II, q. 57-80), dare a ciascuno il suo. Si estrinseca in tre modi: a) giustizia generale che riguarda le leggi, b) giustizia di scambio, concernente i rapporti d’affari e i contratti (di lavoro in primis, nei quali essa si deve realizzare tra prestazione e retribuzione), c) giustizia…

Continua a leggere

Dnepropetrovsk, Ukraina

Terra scura come nei racconti di Bedeschi e Rigoni Stern, scendendo verso la città. Scura e grassa la terra, feconda. Il volo da Vienna è puntuale, mi aspettano nella grande acciaieria che produce tubi per oleodotti e ruote di treno. Alpini nella steppa e tra i boschetti nelle balke, che cercano di sfuggire al contrattacco russo, tra il dicembre ’41 e gennaio ’42, disfatta. Memoria. Gli Ukraini ci vogliono bene per sempre, quella guerra non fu contro di loro…

Continua a leggere

Libertà, incertezza e ricerca

Che bello lo spazio della ricerca, della critica, della navigazione anche impervia lungo le rotte del pensiero. Salvatore Veca ne parla in L’immaginazione filosofica e altri saggi (Feltrinelli), proponendo l’itinerario della riflessione come un girovagare sistematico nell’incompletezza, nell’incompiutezza e anche nell’incertezza, pur essendo la verità meta sempre agognata. Ma una verità come irradiarsi parziale e luminescenza rapsodica, intermittente, di una chiarità delle cose e dei concetti, e della loro corrispondenza, come un’interpretazione infinita, una philosophia perennis. Un apparire e uno scomparire dell’essere…

Continua a leggere

Le origini della Virtù

L’antropologia occidentale classica dice l’uomo capace di virtù, perché provvisto di libero arbitrio, cioè di libertà individuale. Le fondazioni filosofiche greche sono riprese quasi in toto dall’etica antropologica cristiana fin dai Padri apologisti (Giustino, Taziano, l’autore della Lettera a Diogneto, Tertulliano), e in modo sistematico da Agostino e Gregorio Magno, tracce fondamentali per la successiva sistemazione di san Tommaso d’Aquino, di Bonaventura e Duns Scoto. La lezione dell’etica platonico-aristotelica e, in parte, stoica, parla della virtù come di un’eccellente…

Continua a leggere