Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Alluvioni e … la bella gioventù

La bella gioventù ligure scava nel fango, con mani più abituate al mouse che a un badile. Ma scava. Palate di fango sacrosante, invece, sui politici che vengono a vedere. I giornalisti scrivono “bomba d’acqua”, confondendo la natura con la cultura antropica: scarsa vena creativa. Sintagma cretino, come molte altre espressioni figlie della pigrizia professionale. Seguiti a ruota dai politici A mero titolo di esempio: l’estremista immarcescibile Casini che definisce “scellerata” la lettera del Governo alla UE. Ma andiamo! Magari a…

Continua a leggere

Il Buio nell’Anima

Una donna minuta vaga nottetempo per Manhattan. Ha una pistola nella borsa, comprata al mercato nero. Cammina furtiva, spaventata dal suo stesso esser minacciosa. Dei balordi ispanici le hanno ucciso il fidanzato a Central Park. Aggredita a sua volta in metropolitana, uccide. E uccide ancora quando incontra l’ingiustizia e il crimine. Difende una ragazza prigioniera di un delinquente, e uccide. Uccide un trafficante di droga altolocato. Un poliziotto nero, l’ispettore Mercer, la incontra e la ascolta. Lei è Erica Bain, e parla…

Continua a leggere

Murdered!

Dear American People, this night in Jackson, Georgia, Troy Davis has been murdered. The legal responsibility of this death falls over american penal system, yes, but I think that it’s very important to consider all the cultural and moral aspects of the question. Is death punishment the extreme manner of the state to defend itself? Is acceptable this solution to the questions of violence? Is a reasonable balancing to comparate an assassination, about the real author of which nobody is absolutely…

Continua a leggere

L’Antropologia dell’Imperfezione

Chiara notte di mezza estate a Firenze. Il cielo è blu cobalto. With or without you e Stairway to heaven… la sera cala dietro la Loggia dei Lanzi, un musicante le canta solo, con la chitarra, bene. E poi vende suoi cd  a un pubblico cosmopolita. La gente sciama verso il fiume dove canta e suona al Ponte Vecchio un altro artista di strada. Il “Perseo” celliniano esibisce le terga da par suo, bronzei glutei perfetti, e chiamo Beatriz (che dorme) per…

Continua a leggere

Bene, un “bene”, il “bene”

Si dice “Hai fatto bene“, quando si commenta una scelta fatta da un altro che si approva, oppure un lavoro fatto come si deve. Si dice “beni” di ciò che si possiede, a cui, al singolare, si può anteporre l’articolo indeterminativo “un“. Se invece si intende “il bene” come un qualcosa che è connotato da intrinseca bontà, c’è bisogno di usare l’articolo determinativo “il“, poiché ciò che è bene deve essere individuabile con chiarezza. I filosofi antichi, da Platone ad Agostino…

Continua a leggere

La “Mediocrazia del Cretino”

Oggi viviamo -nostro malgrado- nella “mediocrazia del cretino”. In questo sito abbiamo già più volte parlato dei linguaggi che bolsamente imperversano, dei loro mentori politici e dei divulgatori: scrivani che siano o “fini dicitori” ciondolanti per studi tv.  Se ne sono già accorti in tanti da decenni: un piccolo elenco: L’evo moderno è finito. Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato. Ennio Flaiano, Taccuino del marziano, 1960 (postumo, 1974) Il cretino è imperturbabile, la sua forza vincente…

Continua a leggere

Conoscere l’Uomo … la “Neurofilosofia”

Secondo San Paolo noi umani siamo fatti di corpo, anima  e spirito. Visione tricotomica. Prima ancora Aristotele parlava di “sin-olo”, cioè di un composto di anima (psuché) e corpo (sòma). San Tommaso riprende Aristotele parlando di “composto umano”. Visione dicotomica. Le moderne scienze umane, almeno da metà ‘800 con la psicologia scientifica, e ultimamente con le discipline neuroscientifiche, hanno approfondito il tema con ricerche e studi molto seri. Alcune scuole di pensiero ritengono che tutto si spieghi in termini biologistici e meccanicisti (studiamo il cervello…

Continua a leggere

Lo sciabordio del mare e altri racconti

“Qui da noi sono i cimiteri pieni di neve a scandire il silenzio ovunque sgocciolano al lieve tepore i coppi delle muraglie ma la neve scompare lasciando intermini spazi senza frangivento.”   “La calda stagione ha voci che quietamente complottano nelle boscaglie prima che tutto nell’autunno allibisca e gli uccelli migratori se ne vadano.” da La cerchia delle montagne, Arti grafiche Friulane, Tavagnacco 1997 Quello che percepiamo del mondo avviene attraverso i nostri sensi, e viene elaborato dal nostro intelletto, o…

Continua a leggere

Il Pensiero e suoi inganni

“Il pensiero, nessuno lo prende molto sul serio, tranne quelli che si considerano pensatori o filosofi di professione. Ma questo non impedisce affatto che esso abbia i suoi apparati di potere, e che sia un effetto del suo apparato di potere il fatto che possa dire alla gente: non prendetemi sul serio perché io penso per voi, perché vi do una conformità, delle norme e delle regole, un’immagine, alle quali voi potrete tanto più sottomettervi quanto più direte”. Gilles…

Continua a leggere

Caro Vittorio …

non ti conoscevo. Spesso accade che una persona divenga nota con la propria morte. Ho seguito le drammatiche sequenze delle tue ultime ore. I giornali del mattino di venerdì scorso stampavano ancora notizie del tuo rapimento e degli sforzi per liberarti. La televisione invece, più aggiornata, dava di primo mattino notizie della tua morte. Tu non c’eri più. Ho ascoltato le brevi biografie che di te proponeva chi ti ha conosciuto, di chi poteva parlare della tua generosità, del tuo altruismo.

Continua a leggere