Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il Contrasto e la Verità

 Se la verità è la conoscenza dell’incontrovertibile, il paradosso che più le si attaglia è il detto “strano ma vero”. Così si dice correntemente, quasi a sottolineare che la verità non è scontata. E dunque, la verità è stranezza, è contrasto, non mera verosimiglianza, non mai banalità. Jean Guitton, filosofo francese contemporaneo (1901 – 1999), sostiene che la verità è sempre plurale, manifestandosi nella certezza soggettiva e nell’evidenza oggettiva, in coppie, come il giorno e la notte, il bosco e…

Continua a leggere

Essere, Emergenze, Apparenze

Si dice “emergenza” quando si è in affanno, quando un incidente impone di chiamare il 118, in presenza di una catastrofe, un uragano, un terremoto, uno tsunami. Emergenza è l’insolito, il limite, la paura, ma non solo. Si dice emergenza per “urgenza”, come se cambiasse il mondo a non fare quella determinata cosa. Il nostro mondo, il proprio mondo. Tutti abbiamo “urgenze” nostre, che non lo sono affatto per gli altri, e talvolta sono tutt’altro. Ma “emergenza” significa anche ciò…

Continua a leggere

Dell’Incompiutezza

Le nostre opere, il nostro agire sono sempre incompiuti. In quanto uomini siamo imperfetti, ontologicamente e moralmente. Mi chiedevo un giorno, al solito in viaggio,  che cosa potesse accomunare la sinfonia “Incompiuta” di Schubert, la Pietà Rondanini di Michelangelo e quello strano, misterioso, profondissimo libro che è il Job, il Giobbe biblico. L’incompiutezza. Franz Schubert è tra gli “angeli prediletti” che sono morti giovani, e l’Incompiuta è un qualcosa di sospeso tra il trascendimento del primo romanticismo musicale, e un…

Continua a leggere

Lo scetticismo come ricerca (skèpsis) filosofica. Lo scetticismo attuale

Nel terzo secolo a. C. la scuola platonica dell’Accademia mutò orientamento, sotto la spinta di Arcesilao di Pitane, allievo del matematico Autolico e dell’aristotelico Teofrasto. Arcesilao non scrisse alcunché, come Socrate, perché riteneva che nulla di certo si potesse assolutamente affermare sulla realtà, o molto raramente, e solo per le evidenze oggettive e le certezze soggettive, e che su tutto il resto bisognasse, dopo avere ragionato, sospendere il giudizio (epochè). Pirrone di Elide (365 – 275 a. C.) continuò sulla…

Continua a leggere

La mediatizzazione dell’idiozia, ovvero “dei professori del nulla”

Professore è “chi pro-fessa, o pro-ferisce qualcosa in termini di linguaggio” (dal greco pro-phemì, cioè “dico davanti”), è un qualcuno che dice delle parole davanti a un altro. Per analogia sono stati chiamati “professori” gli esperti nel parlare di fronte a un pubblico che ascolta. Nella zona sana dell’umanità ci sono i professori veri, quelli che formano i giovani e che loro insegnano le varie discipline, spesso mal pagati e trascurati, ma ciò nonostante pazienti e responsabili. Altrove vi sono…

Continua a leggere

Il buon Senso e il buon Gusto latitano spesso (non solo in Berlusconi)

… ah, molto brevemente, ché ho altro da pensare … solo per dire che l’altrieri sul quotidiano locale del Friuli ho visto mezza pagina a colori dedicata a un presbitero, che, udite udite, è entrato a far parte del Consiglio presbiterale diocesano. Su indicazione di Monsignor Vescovo. Ve ne sono altre decine di componenti l’Organismo consultivo della Diocesi. Senza che alcuno di questi sia neppur stato minimamente citato o abbia promosso l’informazione del vasto pubblico sull’”alto onore” (le virgolette sono ironiche…

Continua a leggere

Del Pensiero innovativo

Le citazioni dei cosiddetti guru americani, i Drucker, i De Bono, i Joel Barker, i Jhonson (altrove magari troviamo i Luttwack e gli Alan Friedman), così diffuse sulla stampa locale e nazionale, i quali (guru) sarebbero il limes della ricerca sul pensiero innovativo e creativo, mi lasciano sempre piuttosto perplesso. Li ho letti, ma non ho mai trovato nei loro scritti particolari novità sui meccanismi del pensiero umano, che non fossero già stati ampiamente esplorati dagli autori classici. A partire dai…

Continua a leggere

Assolutamente sì, Assolutamente no

Non so al lettore, ma a me fa non poco inquietare (la parola non rende bene l’idea) l’espressione “assolutamente sì, assolutamente no“, che ormai sta diffondendosi in tutti gli ambienti e situazioni dialogiche. Chi desidera affermare, anzi “asserire con fermezza” un concetto, una posizione, un giudizio, regolarmente vi antepone un perentorio “assolutamente sì, o assolutamente no”. Chissà come mai c’è questo bisogno insopprimibile di rinforzare ciò che si dice con un’espressione, questa sì, assolutamente pleonastica e noiosa. Dico subito che…

Continua a leggere

Don Camillo e Don Chichì

Guareschi aveva chiamato l’ultimo suo libro “Don Camillo e i giovani d’oggi“, da cui fu tratto anche un film senza la coppia Cervi – Fernandel, ma poi il titolo cambiò come sopra. E’ un libro poco conosciuto. Don Chichì è il diminutivo – vezzeggiativo di Don Francesco, giovane prete con il quale il vecchio parroco non va molto d’accordo. Don Chichì si è fatto prete subito dopo il Concilio Vaticano II o giù di lì, lo è diventato per ragionamento,…

Continua a leggere

Sakineh è tutte le donne del mondo

Sakineh Mohammadi Ashtiani è tutte le donne del mondo perché rappresenta il loro dolore che dura dall’inizio. Dolore fisico e morale per una considerazione che non è stata mai proporzionata alla loro umanità, la quale semplicemente è quella del maschio. La donna è stata “maltrattata” da parole scritte di “Omero”, Demostene, Platone, Pitagora, Aristotele, Clemente di Alessandria, Tommaso d’Aquino, Oddone di Cluny, Aristofane, Esiodo, Pericle, Aulo Gellio, Tertulliano, Giovanni Crisostomo, Efrem il Siro, John di Salisbury vescovo di Chartres, Antonino vescovo di Firenze, Campanella,…

Continua a leggere