Fin da ragazzi diciamo spesso: “Faccio quello che voglio, perché sono libero“. E’ già stato molto trattato il tema della libertà esaminandone le varie accezioni nella storia del pensiero, inteso come libero arbitrio (sant’Agostino, Erasmo da Rotterdam, frate Martin Lutero), e dei costumi. Analizziamo ora proprio l’espressione sopra scritta. Cosa significa faccio quello che voglio, ed é poi vero che quello che voglio faccio? Si intuisce immediatamente che non é possibile in assoluto fare quello che si vuole, neppure…
Articoli e Saggi brevi
Il Silenzio della neve
Siamo malati di chiasso. Fino all’ottundimento. Di questi tempi è una conquista un poco di silenzio quotidiano, a meno che non lo si cerchi e trovi, ed è piacevole ristoro, in alta montagna o in qualche borgata silenziosa, disabitata, o in campagna. Il silenzio sta dove non sta l’uomo. E questo è preoccupante, perchè il silenzio è costitutivo della vita umana. Si tace quando si ascolta, quando si pensa, quando si medita, quando si prega, quando si ama. Si…
Chi è colpa di cosa?
Un po’ rarefatta psicologicamente l’emozione dell’accadimento e le esigenze della cronaca, occorre chiedersi se il comandante Schettino, additato al mondo come reprobo, sia il vero e unico vergognosamente responsabile della tragedia, o se si debba allargare e approfondire lo sguardo. Ferma restando l’inammissibile operazione compiuta e l’inetta vigliaccheria mostrata dal tristissimo protagonista, sono anche per questa seconda pista. La riflessione poi non può non riguardare l’esercizio della guida, del comando, della leadership in una “situazione limite” (grenz Situazion),…
Tra “giusto” e “naturale”
A volte capita di sentir dire “è giusto“, oppure “è naturale“. Ma qual’è la differenza concettuale tra le due espressioni? Non sempre risulta chiaro dai contesti discorsivi e dalle intenzioni di chi parla. Si potrebbe dire che “è naturale” ciò che attiene all’agire della natura generalmente intesa, ovvero, sia che intendiamo gli aspetti vegetativi, sia che intendiamo quelli istintuali, presenti anche negli esseri autoconsapevoli e raziocinanti come l’uomo. Ciò che è naturale può essere dunque considerato al di…
Tra Praga e Pyongyang
A distanza di pochi giorni sono mancati Kim Jong Il (17 dicembre) e Vàclav Havel (18 dicembre 2011). Il primo dittatore comunista della Corea del Nord, il secondo primo presidente della Cecoslovacchia libera. Il coreano, ultimo retaggio di una malformazione politico-antropologica, il boemo artista coraggioso e politico per generosità e amor patrio. Duole constatare che il primo costituisce il simbolo di un fallimento, fondato su una indicibile confusione etico-cognitiva, e politica, nonostante le fonti della sua ideologia possano esser fatte…
Il Deontologista “gommoso”
E’ noto che la Scienza Etica deve essere declinata, pena una sua accezione estremamente generica e insignificante, come l’etimologico “usi e costumi” greco-latino, accezione ignota a quasi tutti i politici e anchormen. Vi sono state varie “scuole”, da quelle degli antichi filosofi greci, Aristotele in primis, ai Padri della Chiesa, a Tommaso, a Kant, a Nietzsche … a coloro che ritengono uno scimpanzè sano più elevato ontologicamente di un uomo malato (Peter Singer osannato -senza contradditorio- a Pordenonelegge qualche anno fa), dalle…
Alluvioni e … la bella gioventù
La bella gioventù ligure scava nel fango, con mani più abituate al mouse che a un badile. Ma scava. Palate di fango sacrosante, invece, sui politici che vengono a vedere. I giornalisti scrivono “bomba d’acqua”, confondendo la natura con la cultura antropica: scarsa vena creativa. Sintagma cretino, come molte altre espressioni figlie della pigrizia professionale. Seguiti a ruota dai politici A mero titolo di esempio: l’estremista immarcescibile Casini che definisce “scellerata” la lettera del Governo alla UE. Ma andiamo! Magari a…
Il Buio nell’Anima
Una donna minuta vaga nottetempo per Manhattan. Ha una pistola nella borsa, comprata al mercato nero. Cammina furtiva, spaventata dal suo stesso esser minacciosa. Dei balordi ispanici le hanno ucciso il fidanzato a Central Park. Aggredita a sua volta in metropolitana, uccide. E uccide ancora quando incontra l’ingiustizia e il crimine. Difende una ragazza prigioniera di un delinquente, e uccide. Uccide un trafficante di droga altolocato. Un poliziotto nero, l’ispettore Mercer, la incontra e la ascolta. Lei è Erica Bain, e parla…
Murdered!
Dear American People, this night in Jackson, Georgia, Troy Davis has been murdered. The legal responsibility of this death falls over american penal system, yes, but I think that it’s very important to consider all the cultural and moral aspects of the question. Is death punishment the extreme manner of the state to defend itself? Is acceptable this solution to the questions of violence? Is a reasonable balancing to comparate an assassination, about the real author of which nobody is absolutely…
L’Antropologia dell’Imperfezione
Chiara notte di mezza estate a Firenze. Il cielo è blu cobalto. With or without you e Stairway to heaven… la sera cala dietro la Loggia dei Lanzi, un musicante le canta solo, con la chitarra, bene. E poi vende suoi cd a un pubblico cosmopolita. La gente sciama verso il fiume dove canta e suona al Ponte Vecchio un altro artista di strada. Il “Perseo” celliniano esibisce le terga da par suo, bronzei glutei perfetti, e chiamo Beatriz (che dorme) per…