Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

zitto noioso/a! (perché altrimenti si offende la Boldrini)

In francese addirittura si dice con un monosillabo “chut“, ancora più secco dell’imperativo italiano. Un’onomatopea, quasi: zitto! che non ammette replica. Oscar Wilde sciabola in questo modo: “Siano benedetti quelli che non hanno niente da dire e, malgrado ciò, stanno zitti“. Eh eh. Ludovico Ariosto ne l’Orlando Furioso: “Quel che non si sa non si de’ dire“. Eh eh. Ludwig Wittgenstein: “Di ciò che non si sa si taccia“. Eh eh. Fabrizio De Andrè: “(…) quando i muti canteranno…

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viaggi, idiozia, indecente avidità e stragi, o dell’umanità ferina e ferita

VIAGGI …in terre diverse verso nord e verso sud un giorno dopo l’altro. Galanta di Zoltan Kodaly, oltre Bratislava verso la grande ansa del Danubio. Ancora una volta transito per terre di mille e mille viandanti coraggiosi e pieni di speranza. Poi vado al sud, rapidamente, in giornata, e trovo immondizia sulla spiaggia del mare d’inverno, canzone lontana nel tempo di una disperatamente donna. Di-sperata, e quelli in fila sui sentieri balcanici che cosa dovrebbero dire? In viaggio con…

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la paura e il dolore

Caro mio lettor gentile, nella mia non brevissima vita ho fatto una sola notte (anzi con stanotte sono due, e la prossima tre e… speriamo basti, per completare gli esiti di un’artroscopia) di ospedale, a gennaio scorso, quando ho raddrizzato la mano destra dalla “sindrome dei Vichinghi”. Per il resto, tonsille da bimbo, qualche incidente ragazzuolo e sportivo, da poco, un po’ di dentista, un’unghia incarnita. Nulla, quindi. Stavolta un’artroscopia al ginocchio destro per rimuovere un frammento del menisco mediale. Intervento di routine, si…

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