Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Le buone ragioni della bambina manipolata e mediatizzata e la sragione di Brenton Tarrant

Un certo fastidio mi dà, Greta Thunberg, caro lettore,  perché i bambini devono fare cose da bambini, e non essere usati dai grandi, sia pure per fini buoni. Ma vorrei capire di più di questa improvvisata piccola diva del web. C’è perfino qualche idiota che la sta candidando al premio Nobel. Conosco personalmente almeno una decina di persone che potrebbero meritare quel premio, e forse me compreso (sto scherzando?), ma non la piccoletta dalle trecce un poco unte. Non…

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Se un giorno andando…

Oggi, che per me , chi mi conosce sa, è giornata particolare, rifletto sul mondo. Rifletto sul tempo. Rifletto su me e su chi mi legge. Siamo tutti qui sul piccolo pianeta che si muove armonioso nel cosmo. Cerco ragioni, nelle mie stagioni. A volte trovo qualcosa, a volte nulla. Impercettibilmente cambia tutto e tutto resta com’è. Inesorabilmente i giorni si susseguono ai giorni e le notti alle notti, l’agenda si riempie, o quasi, di cose prevedibili e…

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L’osteria in mezzo ai campi, le discipline inutili e i nuovi “professori del nulla”

“Una pasta al ragù… e io invece una carbonara… io aglio olio e peperoncino… e per i secondi vedremo dopo“. La serva di Vanda (absit iniuria verbis) se ne va contenta della comanda, cui aggiunge, sponte sua, una caraffa di vin rosso e acqua. La domenica d’inverno, fredda, uggiosa e silente passa. Mi ha invitato alla bici in solitudine, come un tempo. Un ritorno. Ho sempre preso in mano la bici in inverno, senza timore della temperatura cruda. Poche…

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Forza e Coraggio, cari amici lettori, perché mi vergogno come Italiano di questo governo Italiano

Quello del titolo era il nome di  una squadra di atletica nella Milano degli anni ’50, di cui faceva parte mia cugina Lucilla, prima di mettersi a fare teatro. Mi pare lei fosse forte nei 400 e negli 800 metri come la Donata Govoni e la Renata Vit. Era figlia dell’Aldo Morlacchi e di Anna Pilutti, sorella maggiore di mio padre. Diventò un’attrice teatrale di gran valore e di nessuna ricchezza materiale. Che bei ricordi. Che bel nome di…

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“Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome Fausto Coppi”

Cent’anni fa a Castellania nasceva un bambino magro, un esserino sottile. Diciotto anni dopo il cieco Cavanna gli massaggiava le lunghe gambe. Silenzioso, quel ragazzo pedalava, allenandosi con ferocia. Vinceva, il Giro d’Italia a vent’anni. Se non ci fosse stata la guerra chissà quanto avrebbe vinto quel ragazzo, insieme con l’uomo che pedalava vicino a lui. Non vi sarebbero stati dubbi sui più grandi di ogni tempo. Loro due, e la borraccia scambiata sul Col de Galibier. Neppure il…

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Antonio, un ragazzo italiano, il profeta Elia e la regina Iezebel, Eliseo e gli sbeffeggiatori

Antonio Megalizzi è morto. Cherif Chekatt è morto. Son morti tutti e due, il primo per mano del secondo e non voleva morire, il secondo per mano della polizia e voleva morire, forse, o era disponibile al rischio di morte. Certamente voleva uccidere odiando persone che non conosceva come rappresentanti di un ambiente dove è nato ma che non gli piaceva. Gli studiosi di islam ci spiegano che la dottrina salafita in particolare contribuisce a semplificare il Corano e…

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Dio è serio o “scherzoso”?

Una domanda intrigante durante una lezione di antropologia filosofica contemporanea, quella del titolo, mi offre il destro di pensare a un modesto, brevissimo trattatello di Teologia fondamentale. Einstein scrisse (non so dove) o disse (forse) “Dio non gioca a dadi con il mondo“, anche per affermare così, pur se indirettamente, l’inesistenza del caso, e mostrando il metaforico assioma in modo matematico, mentre -chi mi conosce e qualche mio allievo sa- io uso un metodo logico, con l’immagine topografica delle due strade…

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Il viaggio

Molti, forse i più, pensano che si viaggi essenzialmente o solamente per raggiungere la meta prefissa. Per costoro il viaggio, la distanza, il tempo che ci si mette per effettuarlo, il mezzo usato, le eventuali tappe non contano nulla o quasi, poiché per loro è importante il punto di arrivo, dove o vi è qualcosa da afferrare o un risultato da ottenere, siano luoghi di ferie o luoghi di trasferte di lavoro. Immaginiamo il viaggio degli antichi, dei Fenici per…

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Florentia, seminario autunnale di Phronesis: “vado in carcere per… evadere”, mi dice Anna Maria, filosofa veneziana, che fa consulenza filosofica in carcere, e l’Anna, filosofa abruzzese, aggiunge che occuparsi dei “senza fissa dimora” le ha cambiato la vita, ovvero di come la filosofia insegna a guardare nel buio

Firenze: l’antica filosofa racconta del carcere, qui a Firenze, siamo vicino a San Lorenzo e alle cappelle Medicee. Michelangelo e ser Filippo Brunelleschi respirano vicino. Anna Maria inizia dicendo che la consulenza filosofica non serve agli ergastolani bianchi o ostativi, perché forse sono irredimibili. O non ho capito o non sono d’accordo. Chi può dire che uno è irredimibile? E che cosa vuol dire “irredimibile”? Da che cosa ci si redime? Occorre convenire su che cosa sia la redenzione,…

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Le nevi del Grappa

Il grande Sacrario si staglia a quasi 1.800 metri contro il cielo terso, azzurro dopo la neve caduta. E’ nevicato e l’inizio dell’inverno in altura si è già manifestato, ma novembre ha riportato il sole e l’azzurrità delle alte cime. Mario scivola e lascia sulle nevi del Grappa una piccola scia di sangue. Lo soccorro come si soccorre un commilitone alpino di cent’anni fa. Con rispetto dei 24.000, di cui 20.000 ignoti morti lì, Italiani e Austro-Ungarici, sorridiamo del suo piccolo…

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